Strani incontri.

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Vale's pov.

Mi alzo dal letto con lo stesso pensiero di ieri sera. Gianluca. Ma non pensate a niente di troppo dolce sta volta, Gianluca e le fan. Okay sono una sua fan anche io ma se lo avessi incontrato, cosa che è successa ad un paio di firma copie anni fa e anche a casa quando li ha portati Lore ... Non gli avrei messo le mani addosso, sì lo avrei abbracciato ma non gli avrei palpato il culo, non gli avrei lasciato il numero o qualche appuntamento per portarmelo a letto. Cioè non mi sarei comportata da troia, queste invece sì, non tutte ma molte di loro. Insomma okay che è bellissimo ma cazzo, calme con gli ormoni.

Entro nella doccia, lavo anche i capelli, noto che stanno crescendo, non li taglierò, mi piacciono così ... Lunghi, mossi e color cioccolato.

Dopo una decina di minuti esco dalla doccia, mi asciugo e mi vesto in modo leggero: Maglia bianca a maniche corte e pantaloncini di tuta neri. Asciugo i capelli e li pettino, esco dal bagno e vado in cucina, sono le 8:30.

Io:-Buongiorno- dico entrando in cucina, ci sono solo Giulia, Lorenza e Ignazio.

Giulia:-Buongiorno, ci sono i waffle- dice e io mi siedo a tavola vicino a Lorenza.

Lore:-Tra mezz'ora devo essere al lavoro, devo mettermi ancora le scarpe- dice devendo il succo

Io:-Cerca di non dimenticartene-

Lore:-Meglio se le metto ora prima di dimenticarlo davvero- dice alzandosi

Igna:-Vale stai bene? Non mi sembri di buon umore- dice appena finisce di masticare

Io:-Perché alcune fan sono così ... Così, Vi mettono le mani addosso cazzo!- non voglio sclerargli contro ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno

Igna:-Okay ho capito qual è il problema, ci siamo abituati, le fan pagano per vederci, se poi nell'abbraccio scappa pure una palpata che ci possiamo fare, abbiamo fatto tantissimi concerti in cui sul palco ci lanciavano i reggiseni, i perizoma ... Ma noi che possiamo farci? Gian poi, che è il più bello dei tre ... Riceve qualche attenzione in più, è normale che le fan siano attratte sessualmente da noi-

Io:-Ma loro vi toccano ... -

Igna:-Posso capire la tua gelosia ma non ci puoi fare niente, a Gian interessi tu, vedrai che cercherà di evitare ora che sta con te-

Io:-Va bene- tengo lo sguardo fermo sulla tazza di caffè, è stato dolce da parte sua tranquillizzarmi, spiegarmi la situazione in questo modo

Giulia:-Dobbiamo correre Vale, sei pronta?-

Io:-Stamattina entro un'ora più tardi, tu vai, io prendo il pullman-

Giulia:-Okay, dice dandomi un bacio sulla guancia, per poi salutare teneramente Ignazio ed uscire

Igna:-Perché devi andare in pullman?-

Io:-Non ho la macchina- faccio spallucce, mordendo un biscotto

Igna:-Se ti va ti accompagno io-

Io:-Va bene, vado a mettere le scarpe e arrivo- dico alzandomi

Metto le scarpe e vado in sala, vedo Ignazio giocare con Elvis, sdraiato sul divano. Ignazio adora quel gatto, è come stregato, è in un altro mondo quando ci gioca.

Io:-Elvis è mio lo sai?- dico sorridente, poggiando le mani sui fianchi, con una finta aria autorevole

Igna:-Scusa ma lo adoro-

Io:-Ho notato- mi scappa una piccola risata

Igna:-Andiamo?-

Io:-Sì, già ho deciso di saltare un'ora, se poi arrivo in ritardo non ha senso fare i doppi turni-

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