14 Febbraio.

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Lore's pov.

Oggi è il 14 di febbraio. Per i fidanzati "San Valentino", per Irene "Primo Appuntamento con Samir", per i comuni mortali l'ultima serata di Sanremo e per me un giorno come tutti gli altri.

Mi alzo dal letto di malavoglia e trascinandomi in bagno non mi accorgo di avere un piede impigliato tra le lenzuola. Solo pochi passi e cado rovinosamente a terra, con il lenzuolo sopra.

Cerco di alzarmi, agitando i piedi intrappolati nel tessuto blu. Sbatto violentemente un piede contro la gamba del letto e finalmente riesco ad alzarmi. Vado in bagno, faccio una doccia, metto la solita divisa, le converse, lego i capelli in una coda alta e metto del mascara sugli occhi e del correttore sulle occhiaie. Corro in cucina, afferro una mela che mangio seduta sul tavolo ed esco di casa.

Arrivo a lavoro giusto in tempo, sono le 8:55 e Alessio sta aprendo giusto in questo momento. Alza la serranda, disattiva velocemente l'allarme e mi fa entrare, oggi c'è anche un altro collega...si chiama Gabriele, credo...

Alessio:-Allora Lore, oggi sei tutta intera?- chiede

Io:-Mi fa male un piede...per il resto sto bene-

Alessio:-Bhe allora sta seduta sullo sgabello dietro la cassa e riposa il piede-

Io:-Okay...tu invece come te la passi?- gli chiedo mentre vado a sedermi sullo sgabello

Alessio:-Solite cose...ho visto un ragazzo davvero carino l'altro giorno sai? Era davvero sexy...-dice con occhi sognanti

Io:-Sai chi era?- chiedo

Alessio:-Ha detto di chiamarsi...Gian-qualcosa, non ricordo- dice pensieroso

Io:-Gianluca?-

Alessio:-Si, Gianluca...si chiamava così, era così sexy- dice mordendosi il labbro.

Se ve lo state chiedendo, il biondo palestrato con due pozzi blu davanti a me...è gay, si purtroppo è gay. Gli ho detto tante volte che è un vero peccato ma ha detto che gli piacciono i maschi quindi niente...purtroppo.

Io:-Ma è etero, ne sono sicura- dico e lui si intristisce

Alessio:-Peccato...passare per il suo letto non mi sarebbe dispiaciuto affatto- dice e io gli tiro una gomma addosso, che lo colpisce il fronte

Io:-Al lavoro Ale...stanno arrivando clienti-gli faccio un occhiolino e lui scompare nel reparto golf.

La mattinata trascorre bene, se non fosse che una bambina si è persa all'interno del negozio, una signora anziana ha colpito con una racchetta da tennis un nostro collega e il mio amato sgabello ha deciso di rompersi facendomi cadere a terra mentre stavo parlando con un cliente.

All'una in punto Alessio abbassa le serrande e decido di invitarlo a pranzo da noi, a Samir di sicuro non dispiacerà vedere un maschio in casa e alle ragazze non dispiacerà poter guardare tutto questo ben di Dio che si ritrova. Lui accetta volentieri e andiamo a casa mia con la sua macchina nera, una 500L nuova di zecca.

Arrivati a casa mia metto la mano nella piccola tasca dei pantaloncini per cercare le chiavi ma quando mi accorgo che non ci sono, sbianco.

Nello stesso istante il mio cellulare squilla e noto che è Gianluca. Rispondo subito.

~Inizio conversazione telefonica~

Gianluca:Ciao Lorenza

Io:Chiamami Lore, ciao Gian

Gianluca:Volevo dirti che ho trovato delle chiavi nella mia valigia...sono tue per caso?

Io:C'è un portachiavi a forma di pallone da calcio?

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