Fantasmi del passato.

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Irene's pov.

Mi alzo ritrovandomi sul tappeto insieme alle ragazze. Presa dalla fame, cerco da mangiare trovando solo dopo un po' un pacco di biscotti. Comincio a mangiarli seduta sul divano mentre osservo le ragazze dormire beatamente uno addosso all'altra. Visto che non accennano a svegliarsi e ormai ho già finito i biscotti, decido di vestirmi e fare una passeggiata nei dintorni. Dopo essere uscita, faccio quattro passi come programmato, poi mi siedo su una panchina.
Lo squillo di un cellulare mi distrae, è il mio!
Controllo chi è, Piero...chissà perché ha chiamato...

*Inizio chiamata*
Piero:-Ciao Ire, è tutto il giorno che cerco di chiamarti-

Io:-Ciao Piero, scusami ma siamo in un posto sperduto e non prende il telefono-

Piero:-Ti capisco, comunque...Chiamavo per invitare te e le ragazze al nostro concerto a Milano, per ora non dirlo alle altre, glielo dirò io-

Io:-Oddio è una cosa bellissima sarà difficile non dirlo ma ce la farò...magari ci vediamo prima per metterci tutti d'accordo sul viaggio.-

Piero:-Certo...Ci sentiamo dopo che ora devo andare ciaoo-

Io:-Ciao Pierooo-

*Fine chiamata*

Ma tra tutti i posti che ci sono, proprio Milano? Non lo amo più, ma se lo incontrassi? Se mi riconoscesse? In fondo è passato tanto tempo...poi non si ricorderà neanche più di me. Perché devo farmi i complessi ogni volta? Milano alla fine è una città grande piena di persone e poi sto andando ad un concerto de Il Volo, considerando quello che ascolta lui si terrà ben lontano.

Chissà che fine ha fatto, ormai ha 24 anni, magari ha messo la testa a posto, potrebbe avere una ragazza, oppure è rimasto il solito scansafatiche mantenuto senza far niente...Magari ha smesso di drogarsi e di bere o forse è sempre peggio...

Tyson...cavolo era da un po' che non lo nominavo, il suo nome un po' è mancato...ma lui no, lui non mi manca, ho Samir adesso, lo amo e non ho bisogno di soffrire per Tyson o per qualcun altro.

Tyson's pov.

Camminando per le strade del centro di Milano noto un manifesto, tra una settimana Il Volo farà un concerto qui, ma chi se ne frega? Fanno schifo...però a Irene piacevano, chissà che fine ha fatto, magari ogni tanto a me ci pensa...Ma la vera domanda...Perché io sto pensando ancora a lei? Sono passati anni ed è ancora nella mia testa.

Se venisse al concerto? La incontrerei..Voglio incontrarla? Fanculo io voglio rivederla, sarà quasi impossibile ma non mi arrendo.
Continuo a camminare ma ad un certo punto sento un dolore fortissimo all'altezza del fegato, così forte da farmi perdere i sensi facendomi cadere a terra sul marciapiede.

Irene's pov.

Guardo l'orologio, le 11...rientro e le ragazze dormono ancora. Beate loro. Vedo Giulia svegliarsi, almeno non mi prendo male da sola.

Io:-Giorno-

Giulia:-Perché sei già vestita?-

Io:-Sono uscita a fare una passeggiata-

Giulia:-Okay...A che pensi?-

Io:-Ho un brutto presentimento...non so perché, eppure dovrei essere felice-

Giulia:-Prova a chiamare Samir, prima che Valentina si svegli...in cucina il telefono prende-

Do ascolto al consiglio di Giulia e corro in cucina per chiamare Samir. Squilla una volta, poi due volte, poi risponde.

*Inizio telefonata*

Samir:-Piccola!-

Io:-Sami mi manchi...-

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