Lore's pov.
Io:-Che cazzo ci fai qui!-
X:-Volevo rivederti, sorellina-
Io:-Sei sparito per anni! Non puoi tornare qui come se niente fosse, pensavo fossi morto!-
X:-Non potevo tornare prima, lo sai bene il perchè, non volevo ti succedesse niente-
Io:-Non saresti dovuto tornare-
X:-Ah si? E come mai? Pensavo avessi bisogno di una mano con quel tipo...come si chiama? Pietro? Piero?-
Io:-Piero e No, non ho bisogno di nessun aiuto con lui, tanto meno da te! Ora ti prego, tornatene in quel posto schifoso e non farti più vedere-
X:-Lorenza, ragiona, voglio solo tornare alla mia vecchia vita, con te-
Io:-Hai ucciso i nostri genitori cazzo! Come puoi pretendere che faccia finta di nulla!-
X:-Bhe sappi che ti starò vicino, sempre, anche se tu non vorrai-
Io:-SPARISCI!- urlo in preda alla disperazione.
Mi sveglio di colpo urlando, sono tutta sudata e ho il respiro affannato. Era solo un incubo, per un attimo ho pensato che fosse tornato davvero.
Mi alzo dal letto con le lacrime agli occhi, devo avere un aspetto orribile, Alessio esce dal bagno e vedendomi in questo stato, mi viene incontro.
Alessio:-Stai bene?-
Io:-Si si tranquillo, il solito incubo- dico entrando in bagno.
Dopo essermi risistemata vado in cucina, dove Alessio mi attende con la colazione. Facciamo colazione insieme e poi mi riaccompagna a casa. In tutto questo non dico una parola, succede ogni volta che sogno lui, mio fratello, anche se non è degno di essere chiamato così. Una notte uccise i nostri genitori, davanti a me...poi lui finì in carcere credo, non me l'hanno mai voluto dire, e io finii in casa-famiglia fino ai 18 anni, quando decisi di andarmene.
Alessio:-Non puoi stare così ogni volta-
Io:-Lo so...-
Alessio:-Ora ti accompagno su, ti sdrai, ti riposi e cerchi di non pensarci, okay?-
Io:-Okay...-
Alessio mi accompagna fino in camera, mi aiuta a levare la giacca e comincio a sentirmi strana.
Alessio's pov.
Le ho appena levato la giacca quando si avvicina a me molto lentamente.
Lore:-Non fermarmi, ne ho bisogno- sussurra sul mio orecchio, poi mi bacia e non so perchè, ma non la respingo...mi piace il contatto tra le nostre labbra, ricambio il bacio e mi lascio trasportare dalla situazione.
Ma sei gay cazzo
Lo so ma mi piace troppo
Fa come vuoi...io ho provato a fermarti.
Continuo a ricambiare il suo bacio e non so neanche come finiamo sul letto, uno sopra l'altra a baciarci.
Lore:-Stiamo facendo una cazzata-
Io:-Lo so...ma anche se non so il motivo, questa cazzata mi piace- dico e continuo a baciarla
Sento un rumore e faccio in tempo a sdraiarmi di fianco a lei che vediamo la porta aprirsi e Piero entrare dentro la camera.
Piero:-Ehm...scusate, pensavo non ci fosse nessuno, dovevo riprendere le mie scarpe...-
Lore:-Ehm...Ciao Piero, le scarpe?-
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La fortuna è dietro l'angolo.
Fiksi PenggemarLorenza e Piero, lei bella, lui famoso, lei dipendente in un negozio sportivo di Bologna, lui cantante. Capitano tutte a lei, se qualcosa può andare male va male e lei ne sembra consapevole. Una giornata piena di imprevisti si rivela poi una svolta...