Giulia's pov.
Sento il campanello suonare insistentemente e mi alzo dal letto curiosa di sapere chi possa essere alle 09:30 di mattina.
Mi accorgo di avere addosso solo l'intimo quindi metto la prima cosa che trovo per coprirmi ed andare ad aprire.
Apro la porta ritrovandomi Ignazio davanti.
Io:-Ehy Ignazio, entra- mi sposto per farlo entrare
Ignazio:-Ciao, ti ho svegliata?-
Io:-Si ma non ti preoccupare, sei solo?-
Ignazio:-In realtà gli altri sono in macchina, Valentina dorme?-
Io:-Si, a registrare va stasera verso le 4-
Ignazio:-Ti dispiace se faccio salire gli altri?-
Io:-Nessun problema, io intanto mi metto un paio di pantaloncini- dico arrossendo quando gli occhi di Ignazio mi squadrano. Come biasimarlo, ho solo una camicia da uomo addosso e pure chiusa alla bene è meglio.
Ignazio:-Scendo a chiamarli- dice alzandosi dal divano su cui era seduto, mentre io, dopo aver annuito, corro in camera mia e mi infilo un pantaloncino di tuta blu, sbottono la camicia e la levo, mettendo al suo posto una canotta bianca con delle scritte nere.
Mi do anche una pettinata, legando poi i miei capelli biondo cenere in una coda alta che mi adagio su una spalla. Mi guardo un po' allo specchio, non ci vedo molto bene, così metto gli occhiali e tutto torna alla normalità...Sembra che esageri quando dico che con gli occhiali non ci vedo quasi nulla, ma non esagero affatto, senza occhiali faccio fatica a distinguere anche un palo da una persona...una volta ho scambiato il cane di mia nonna per un comodino e gli ho rovesciato una tazza piena di tè caldo addosso. Sì lo so, sono un disastro.
Sento di nuovo il campanello suonare e corro ad aprire, sta volta con un po' più di dignità rispetto a prima.
Io:-Ehy ragazzi, entrate- li invito e si accomodano sul divano
Piero:-Valentina va alle 4 a registrare?-
Io:-Si...scusate il disordine- mi scuso poi vedendo in che condizioni è casa.
Sento una canzone dei Green Day suonare, dev'essere il mio telefono. Comincio a cercarlo non calcolando minimamente i ragazzi.
Chissà dove l'ho mollato! Continuo a cercarlo in giro per la stanza anche dopo che smette di suonare, poi però mi accorgo che i ragazzi ce lo hanno in mano, giocandoci e guardando le foto.
CAZZO. Giusto ieri ho scaricato migliaia di foto loro da Internet...E non in tutte erano molto vestiti, per non parlare poi delle foto fatte da ubriache o nei pigiama party...o i musically scaricati con i pigiamoni pellicciosi...Imbarazzante.
Poggio le mani sui fianchi piazzandomi davanti a loro, con sguardo minaccioso. Strappo dalle mani di Piero il mio telefono e loro cercano di smettere di ridere...Bastardi.
Ignazio sembra una foca da quanto sta ridendo, non fa neanche rumore e batte le mani a caso agitandosi sul divano.
Cerco solo di non ridere, ma alla fine seguo tutti gli altri in una risata insensata. Controllo le pagine aperte, per fortuna non hanno guardato whatsapp...anche se hanno spulciato la Galleria, alcuni Social e la Rubrica.
Io:-Siete degli idioti-
Controllo di chi è la chiamata persa, è un numero sconosciuto...presa dalla curiosità decido di richiamare.
Io:-Pronto Buongiorno, ho ricevuto una chiamata da questo numero-
X:-Si, lei è la signora Giulia Vinci?-
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La fortuna è dietro l'angolo.
FanfictionLorenza e Piero, lei bella, lui famoso, lei dipendente in un negozio sportivo di Bologna, lui cantante. Capitano tutte a lei, se qualcosa può andare male va male e lei ne sembra consapevole. Una giornata piena di imprevisti si rivela poi una svolta...