La cena trascorse normalmente, tra una portata e una chiacchiera, almeno fino a quando non arrivarono al dolce. Creando una piccola catapulta con un cucchiaio, Rachel lanciò un pezzo di torta alla panna direttamente in faccia ad Ottaviano. Questo in un primo momento la guardò sconvolto, poi ghignò lanciando un intero cupcake al cioccolato proprio sulla maglia di lei. Si guardarono con aria di sfida, poi iniziarono a correre intorno al tavolo lanciandosi ogni tipo di dolce gli capitasse sotto mano. Alla fine Ottaviano riuscì a intrappolare Rachel da dietro, stringendola tra le sue braccia. La rossa arrivava alle spalle del ragazzo, così non riuscì a liberarsi mentre l'altro riuscì a sentire il profumo dei suoi capelli misto all'aroma dolce dovuto ai pezzi di torta. Rachel poggio le sue mani sulle braccia di Ottaviano e per qualche secondo rimasero così. Rachel poteva sentire il cuore di Ottaviano battere più velocemente del normale, in un ritmo simile al suo e le proprie guance tingersi dello stesso colore dei capelli. L'ultima volta che aveva avuto una sensazione simile era stata due anni prima, quando aveva baciato Percy, mentre i due si frequentavano. Eppure nemmeno allora era stata così forte e calda. Fu il biondo a interrompere il silenzio imbarazzante che si era creato, sussurrandole all'orecchio:
"Credo che dovremmo pulirci. Ah, e ho in mente di farti vedere una cosa."
Solo dopo aver detto questo la lasciò andare, prendendo degli stracci da un cassetto della cuna e lanciandogliene uno. Entrambi si pulirono meglio che potettero e mentre Rachel cercava di togliersi dei pezzi di fragole dai capelli direttamente con le mani, il suo telefono emise un breve squillo, segno che era arrivato un messaggio. Si guardò le mani, completamente sporche, e distrattamente chiese a Ottaviano di rispondere per lei. Lui la guardò stupito.
"Ti fidi così tanto?"
Rachel fece spallucce.
"Beh, in realtà non ho molti segreti sul cellulare. Non mi piace fare discussioni serie attraverso messaggi, preferisco parlarne di persona. Io e gli altri del gruppo ci limitiamo a parlare di cazzate."
"Ti hanno chiesto come stava andando la cena con me attraverso messaggio."
"Per loro era una cazzata, appunto."
Tutto il contrario di noi pensò Ottaviano tra se e se. Infatti lui e i suoi amici sentivano sempre la necessità di parlare subito con gli altri, non importava se per telefono o di persona.
Prese il cellulare di Rachel e appena lo sbloccò notò che era un messaggio proveniente da un gruppo."Penso sia dal tuo gruppo..." disse, come per chiedere il consenso. Lei annuì distrattamente, ancora impegnata a pulirsi i capelli.
"Si, fai pure."
Quando aprì il messaggio, notò che era una foto inviata da Bianca. Ritraeva Nico e Will di spalle, mano nella mano, mentre Hazel in primo piano li indicava ghignando. La foto portava la didascalia:'sgamati!'.
Ottaviano la fece vedere a Rachel, che sorrise."Quelle due dovrebbero smetterla di stalkerarli. -disse ridendo- fammi un favore, rispondi mandando un paio di cuori."
"Dei cuori? Seriamente?" disse Ottaviano con una faccia schifata. Lei le lanciò un'occhiataccia, così lui eseguì. Dopo un pò le ridiede il cellullare.
"Ho mandato anche un messaggio a tuo padre, gli ho detto che stasera dormi da una tua amica."
Rachel sgranò gli occhi.
"Cosa?! Perchè?!"
"Te l'ho detto, devo farti vedere un posto, ci metteremo un pò di tempo. E poi voglio ricambiare il favore dell'altra volta per bene."
La riccia annuì confusa.
Dieci minuti dopo erano finalmente puliti. Ottaviano andò in camera sua, per poi ritornarne con un borsone da cui proveniva un rumore tintinnante.
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I hate you, don't leave me.
Acak[OttavianoxRachel] [AU|Highschool] [Accenni: Percabeth, Jasper, Frazel, Solangelo, Tratie, ClarissexChris, Charlena, Thaluke, Caleo] Tutta la scuola sa che ci sono due gruppi che si disprezzano. Il primo è formato dai classici amici che amano ridere...