Capitolo 10.

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Quando uscimmo dal McDonald's, con Camila affianco, mano per la mano, qualcuno mi picchiettò sulla spalla sinistra, facendomi voltare di scatto.
"Brad! Santa Allysus mi hai fatto prendere un'infarto!" misi una mano sul cuore e feci un respiro profondo.
Ma brutto bastardo, me la pagherai.
Lui rise.
Ridi ridi che nonna ha fatto gli gnocchi, ridi.


(Conoscete questa espressione vero? VERO? Non la usiamo solo noi poveri calabresi, vero?)


"Ah ah ah sì divertente, cosa vuoi?"
Camila lo guardò male.
"Volevo parlare da solo con Lauren di una cosa molto importante."
Brad mi tirò per un braccio.
"Oh mi dispiace, ma lei da sola non va da nessuna parte." E strinse la presa sulla mia mano.
"Avanti Mila non fare scenate ora, è importante."
"Brad, mi dispiace veramente un sacco, ma verrà anche lei." intervenni io.
"Okay." si girò ed andò verso la sua macchina.
"Dove vai?"
"Venite a casa mia, parleremo lì."






"Bella casa..."
Eravamo lì da mezz'ora è ancora Brad non mi aveva detto di cosa dovevamo parlare.
Eravamo seduti sul divano, io e Camila vicine e Brad difronte a me.
"Già. Volete qualcosa da bere?"
Guardai la cubana che mi sussurrò all'orecchio che voleva un the.
"Due bicchieri di the, al limone se possibile."
Lui si alzò e tornò con due bicchieri.
"Beh... Di che cosa volevi parlare, allora?" chiesi finalmente.
"Lei deve stare per forza qui?"
"Lei è la parte più importante della mia vita, quindi sì, Bradley."
Mi sta rompendo le palle.
"Mh. Bene, volevo dirti semplicemente che dalla prima volta che ti ho vista, il mio cuore è stato tuo. Il tuo sorriso, il tuo carisma, la tua voce, e dio il tuo fottutissimo corpo, hanno conquistato il mio cuore." sospirò e continuò.
"Lauren, tu sei la donna della mia vita, sei tu quella giusta. Quella che vorrei vedere tutti i giorni, quando mi sveglio la mattina e quando vado a dormire la sera. Vorrei avere te per sempre nella mia vita. Lauren Jauregui io ti amo." e mi sorrise.
Io ero senza parole, non sapevo che dire.
Restai un attimo in silenzio e poi parlai.
"Brad, ecco... Non voglio ferire i tuoi sentimenti ma... Io ti vedo solo come un amico, non come un fidanzato. E poi beh, c'è un'altra persona nel mio cuore." e mi girai verso Camila.
"È lei, vero?" indicò Camila. Io annuii.
"Lo sapevo. Ma non riesco ad accettarlo. Una ragazza? Veramente? Mi stai spezzando il cuore per una stupida ragazza? Non posso accettarlo Lauren!"
"Primo: non azzardarti un'altra sola volta volta a dare della stupida alla mia ragazza. O ti farò conoscere Nonna e Nonno pugno.
Secondo: io non devo tener conto a nessuno sulle mie scelte. Che ti vada bene o no, io amo Camila, non te."
Lui scattò in piedi e si avvicinò pericolosamente a me.
"Tu sarai mia, in un modo o nell'altro."
Camila si alzò in piedi e si avvicinò a Brad lentamente.
"Nei tuoi sogni Simpson."
E gli tirò un pugno sul naso.
Poi mi afferrò per la mano e mi trascinò fuori.




"Certo che il pugno potevo evitarlo."
"Oh quello non era niente. Se solo si azzarda ad avvicinarsi di mezzo millimetro a te, lo uccido con le mie stesse mani."
La presi per la vita e la baciai.
"Ma lo sai che sono solo tua."
Lei sorrise.
"Sì, solo mia."
E mi baciò di nuovo.
Poi scese giù, fino al collo, dove cominciò a lasciare baci umidi.
"Camila, no..."
Ma lei continuò, iniziando a succhiare la pelle.
Dopo poco si staccò e ammirò il suo lavoro.
"Ecco, così sapranno tutti che sei solo mia." e sorrise soddisfatta.
Andai verso lo specchio e guardai la situazione del mio collo.
C'erano due enormi succhiotti.
Bellissimo, ora come li copro?
"Non devi coprirli, okay? Oppure te ne farò ancora."






"Guardiamo un film?"
Raggiunsi Camila sul divano e l'abbracciai da dietro.
"Yep. Quale?"
"Titanic, così piangiamo un po'."
Lei rise e andò a mettere il cd.
"Lauren?"
"Sì?"
"Ti amo."
Sorrisi.
"Ti amo anch'io Camz."



«No Rose, tu non morirai qui, non ora. Tu morirai quando sarai vecchia, al calduccio e nel tuo letto. Promesso?»
«Promesso Jack.»
"Ohmiodio Lauren! Sono così pucciosi! Perché Jack deve morire?" Era dall'inizio del film che Camila piangeva.
"Che poi poteva starci anche lui sulla porta lì."
"No, non poteva. Sarebbe affondata, troppo peso." Le risposi accarezzandole i capelli.
"È questo che la gente deve capire."
"Sì ma non distruggere le speranze di una povera fangirl che cerca disperatamente di trovare un finale al film che non cambierà mai."
"Cosa... Okay. Farò finta di aver capito tutto per non fare domande."
Lei rise e poi tornò a guardare il film.




"Andiamo a dormire?"
"Sì, andiamo."
Salimmo in camera e ci cambiammo.
Camila evitava stranamente lo specchio e cercava di non farsi vedere da me.
Questa cosa non mi convince affatto.
"Camz, girati."
"Cosa Lolo?"
"Girati." ripetei.
Lei si alzò dal letto e si avvicinò a me.
"Camila!" urlai fuori di me.
"Hai perso ancora chili?! Sei impazzita? Vuoi ridurti a uno scheletro per caso?"
Ormai ero fuori controllo.
"Camila, ascoltami bene. Se ti azzardi ancora a perdere mezzo chilo, giuro che non mi rivedrai mai più in vita tua, okay?"
Lei abbassò lo sguardo e annuì.
Le andai vicino e l'abbracciai.
"Camila, non devi essere insicura di te stessa, chiaro? Sei bellissima, non hai nulla da invidiare alle altre ragazze. Anzi, sono loro che devono invidiare te. Ti prego, smettila di dimagrire a perdita d'occhio, e ingrassa invece, okay? Ingrasserò con te, se necessario."
"Va bene. Ci proverò."
"Non ci devi provare. Devi farlo e basta."
Lei annuì e si staccò dall'abbraccio e andò a mettersi il pigiama.
Poco dopo, sentii il campanello suonare, così scendemmo di sotto per andare ad aprire.



Aprii la porta e restai a bocca aperta.
Cosa ci facevano qui?
"Chi è Lolo?"
Camila sbucò dietro di me e restò pietrificata.
Dopo pochi attimi, esclamammo:" Mamma?"


Spazio autrice.
Okay, in questa storia L&C non hanno un bel rapporto con la propria famiglia, lol.
Scusate eventuali errori e spero che la storia vi sia piaciuta.

You make me strong.|| Camren story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora