You make me strong.|| Camren story.

Capitolo 16.

BABBANI, MONDANI, CAPITOLIANI, ESCLUSI SIETE GENTILMENTE PREGATI DI PASSARE A LEGGERE LA MIA SECONDA STORIA CAMREN CHE TROVATO SUL MIO PROFILO E NON SO PERCHÉ GRIDO.
GRAZIE IN ANTICIPO, VI VOGLIO BENE❤️
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Il mattino seguente, mi alzai dal letto con la testa che scoppiava, quella notte non avevo dormito per niente.
Avevo speso tutte quelle ore ad osservare la ragazza che dormiva di fianco a me.
I capelli erano sparsi sul cuscino e sul materasso, la luce che entrava dalla finestra faceva in modo che si creasse un piccolo arcobaleno sul suo viso, mentre aveva un braccio sotto il cuscino e l'altro sopra il mio petto, le labbra erano leggermente dischiuse.
Dio, quelle labbra.
Avrei voluto baciarle per il resto della mia vita.
Erano non troppi grandi, rosee e così dannatamente invitanti.
Mi sporsi leggermente per baciarle e mi alzai.
Presi dei vestiti a caso e mi diressi in bagno, anche io ho i miei bisogni eh.

Quando tornai in camera, ero già vestita e pronta per andare dai nostri manager.
"Mhh... Lauren?"
Sentii Camila che mi chiamava, perciò mi girai verso di lei.
"Buongiorno Camz... Ti sei già svegliata?"
Mi sedetti vicino a lei e le accarezzai i capelli.
"Sì, voglio venire in studio con te..."
Restai un attimo in silenzio, poi annuii e la lasciai alzare dal letto.
Si vestì in fretta ed uscimmo di casa.

"Lauren, sei non sbaglio avevano detto alle nove. Sai quanto odiamo i ritardi."
Larry mi fissò dritto negli occhi, come per intimorirmi.
Ma a me, non interessava.
"Sì, certo, lo so."
Poi Larry notò Camila dietro di me, e la fissò per qualche minuto prima di parlare.
"Bene, ora la situazione è questa. Le foto del bacio di Lauren e Lucy sono state messe in circolazione, non si sa da chi.
Ora, ovviamente dovremmo dare una spiegazione a tutto ciò.
Lauren, ora dovrai ignorare Camila, dare più attenzioni a Lucy, portarla sempre con te, ovunque. Dovrai far credere che le "Camren" siano morte, mentre le "Laucy" siano appena nate."
Fece una breve pausa, poi continuò.
"Lauren, farai un coming out come bisessuale. Così sarà giustificato tutto, chiaro?"
Non accennai a un cenno, lo guardai solo negli occhi.
Ma come se nulla fosse, si rivolse a Camila.
"Tu farai finta di nulla, tutto ciò ti sarà indifferente. Ignorerai anche tu Lauren."
Camila mi afferrò la mano e me la strinse.
"Tutto qui?"
Chiese, con una voce leggermente tremante.
"Tutto qui."
Appena Larry pronunciò quelle parole, però, entrarono le ragazze.
Ally, Normani, Dinah Jane.
Erano tutte lì, con noi.
"E se non volessero accettare?"
Larry le guardò e serrò le labbra.
"Distruggerò le vostre vite, le vostre famiglie, pubblicherò ogni vostro singolo segreto.
Tutto sulla vostra vita privata sarà rivelato."

(Io in realtà non ho idea di cosa possono fare realmente i manager, ho inventato tutto praticamente ahahah, vi prego non attaccatemi, ho anche cercato su internet ma nulla uff...)

"Voi non potete farlo!"
Cercò di intervenire Ally.
"Non sfidatemi. Sapete che ne sono capace."
"Larry, mi stai minacciando?"
Chiesi, guardandolo ancora una volta senza espressione, cercando di essere più apatica possibile.
Se mi fossi lasciata trascinare dalle emozioni, sarei già scoppiata a piangere.
"No.. Io sto solo..."
"Mi stai minacciando."
Ripetei, ma questa volta con più convinzione.
"Larry, o ci lasci stare, o tra domani mattina ci troviamo in tribunale.
Fidati, non ti conviene sfidarmi."
"Tu, piccola insulsa ragazzina...-"
Larry cercò di aggredirmi, ma lo fermai.
Istintivamente mi misi di fronte a Camila, per proteggerla.
"Ah ah. Se continui così, ti becchi più di dieci anni di carcere tesoro!"

(Su questo sono più informata lol)

"Senti, perché non ci facilitiamo le cose? Tu lasci stare me, Camila e le altre, mentre io non ti faccio causa per tentata aggressione e per tentata minaccia. Con Lucy spieghi che ero ubriaca e che è stata lei a baciarmi, ovvero dovrai solo dire la verità. Va bene?"
Larry non accennò ad un solo movimento, ma alla fine accettò.

Inutile dire che tutte noi esultammo come delle pazze, eravamo davvero felici.
Per festeggiare, andammo tutte a mangiare al ristorante.
Pizza, ovviamente.

"Lauren, sei stata grande!"
DJ si congratulò con me e mi abbracciò.
"Sì! Insomma, l'hai ammutolito!"
"Vero! Poi avete visto che faccia? Per un attimo ho pensato che svenisse lì!"
Ridemmo e scherzammo per tutta la serata, poi verso le 23:00 decidemmo di andare in discoteca.

(Ho scritto 727 parole ok)

Dopo aver finito di cenare, andammo come deciso in discoteca.
"Oddio, che casino!"
Urlò Camila, per sovrastare la musica.
"Sì! Vuoi venire a ballare?"
"Certo! Andiamo!"

Ballammo per una ventina di minuti, prima che Camila mi chiedesse di andare a prendere da bere.
"Arrivo subito!"
Mi avviai verso il bar del locale, ordinando due drink alcolici leggeri.
"Ecco a lei, signorina!"
"Grazie!" Sorrisi al barista e mi avviai verso Camila.

"Camz, ho i drink!"
"Grazie Lolo! Ma lo noti anche tu quel gruppo di ragazzi che ci fissano? Mi sanno di stalker!"
Mi girai verso la parte del locale indicata da Camila.
Infatti, come detto da lei, c'era un gruppo di ragazzi che guardava verso di noi.
"Beh, mettiamo in chiaro le cose!"
Presi Camila per la vita, la avvicinai a me e la baciai.
Un bacio che aveva poco di dolce, ma che faceva capire che la ragazza che stavo baciando era solo mia.
Ma evidentemente quei tizi lì sotto non avevano capito nulla, perché avevano un'aria alquanto eccitati e si avviarono verso di noi.
"Lolo, forse è meglio se raggiungiamo le altre..."
La presi per mano e annuii.
"Andiamo."
Raggiungemmo le altre e ci sedemmo con loro.
"Abbiamo un problema con dei mocciosetti che ci vengono dietro, e per evitare un faccia a pugni, siamo venute qui."
"Un "faccia pugni"?"
"Uhm già, fissavano troppo Camila, che per precisare è la mia ragazza e solo mia.
Loro sono solo dei mocciosetti e per evitare guai, meglio stargli lontano."
"Oh, Lauren! La solita."
Ridemmo insieme, ma durò poco perché quei stupidi mocciosi arrivarono da noi.
Possibile che mi va tutto storto?