Capitolo 12.

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"So I heard you found somebody else
And at first I thought it was a lie
I took all my things that make sounds
The rest I can do without"








Amavo da impazzire questa canzone, anche se non rispecchiava i miei sentimenti.
Ma non sempre una canzone deve rispecchiare dei sentimenti, ti piace il testo, e basta.
Uhm già, ma rispondi ora grazie, avrei mal di testa. Sai com'è, ti sopporto da una vita...
..ok.

Allungai la mano per arrivare al comodino, ma era troppo lontano così mi alzai e risposi senza neanche leggere il nome.





"Pronto?" risposi assonnata.
"Lauren! È da tanto che non ci sentiamo! Mi manchi così tanto!"
"Veronica! Oddio, è vero! Mi manchi anche tu... Come stai? Tutto bene?"
In caso ve lo stesse chiedendo, lei è Veronica, una delle mie migliori amiche.
"Io tutto bene! Ho una sorpresa per te, ho preso i biglietti e verrò fra una settimana a trovarti! Posso?"
"Certo! Ovviamente verrò io a prenderti all'aeroporto. Ti devo raccontare un sacco di cose."
"Uuh, sono curiosa di sapere tutto, Lau! Ora devo lasciarti, vado a lavoro. A presto Lau."
"Ciao Vero."






Chiusi il telefono e uscii dalla stanza per andare a farmi un bagno rilassante.
Mi preparai tutto, l'acqua calda, i sali profumati, il bagnoschiuma e l'accappatoio per dopo.
Mi spogliai, pettinai i capelli per evitare nodi eccessivi dopo, per asciugarli ed entrai nella vasca.
L'acqua calda mi lambì le gambe immediatamente, una sensazione bellissima e che personalmente adoro.
Mi immersi tutta, ed andai sott'acqua, per bagnare i capelli.
Restai a sdraiata nella vasca da bagno per un lasso di tempo indefinito, poi sentii bussare alla porta.
Ma cristo neanche due secondi di relax oh.






"Chi è?" chiesi a fatica quasi, ero completamente rilassata.
"Sono io Lolo, posso entrare?"
Mi alzai dalla vasca ed andai ad aprire.
"Camz, pensavo stessi dormendo, è presto."
"Potrei dire la stessa cosa di te." sbirciò dentro e notò la vasca.
"Fai il bagno? Vengo anch'io."
E cominciò a spogliarsi.
Dannazione se continua così non va bene per niente. Guarda là...
Sbattei un paio di volte le palpebre per riprendermi ma non funzionò molto.
"Uhm okay..."






"Ehm Camz..."
"Dimmi tutto."
"So che non ti piacerà molto, ma fra una settimana arriva Vero..."
Lei si girò di scatto verso di me.
"Cosa?! Perché?" sbuffò infastidita.
"Beh è un po' che non ci vediamo... Ha pensato di fare una visita."
"Ha pensato male." mi guardò duramente, poi disse:"Ovviamente dormirà da te."
"Già..." abbassai la testa colpevole.
"Bene, è arrivata l'ora di trasferirmi." e cominciò a prendere le cose dall'armadio.
"Cosa fai? Trasferirti dove? Perché?" la seguii per tutta la stanza mentre preparava la valigia.
"Mi trasferisco da te, non ho intenzione di lasciarti da sola con quella... quella stronza! Sei la mia ragazza, e di certo non oso lasciarti sola con quella. O che ti vada bene o meno, io ti resterò tutto il giorno appiccicata."
"Va bene, non ti preoccupare a me fa piacere."

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Una settimana dopo.

Io e Camila eravamo arrivate da un paio di ore ormai alla stazione e di Veronica ancora niente.
Sinceramente iniziai a preoccuparmi...
Dove era finita?
Ma come questi pensieri come si formarono, andarono via.




Veronica portava i capelli lunghi fino alla vita, aveva gli occhi circondati dalla matita nera e un rossetto rosso sulle labbra.
Era diversa da come la ricordavo...
Portava dei pantaloncini cortissimi, un top che lascia scoperto gran parte della pancia e delle Vans.
Sì, è diventata una troia di prima categoria.



"Lolo! Da quanto tempo!"
Anche la sua voce era diventata...da troia?
"Ehm, sì! Veronica, è passato un'anno... Mi sei mancata molto!"
Peggio de Di Caprio sei ah.
Sta'zitta.
"Non puoi capire, devo raccontarti un sacco di cose! Hai presente Daniel? Ecco, l'ho lasciato, poi mi sono fidanzata con Chad! Poi con Lucas... e ora sono single."
Seria?
"Oh.. Wow."
Lei mi guardò scettica.
"Solo "wow"? Mi deludi."
Mi passò una mano tra i capelli e mi sorrise.






Mi girai verso la mia Camila che stava letteralmente uccidendo Veronica con lo sguardo.
"Ehm, se hai finito con le tue "storie romantiche", io sono Camila, la fidanzata di Lauren."
Le sorrise.
"Ohhh!" Veronica si girò verso di me e mi squadrò.
"Piacere Camilla! Io sono Veronica." e tese la mano verso Camila.
"Camila, mi chiamo Camila." le strinse la mano la cubana.
"Sisi va bene Camilla, come vuoi. Comunque Lauren staremo insieme per questa settimana vero?"
Veronica prese la valigia e si avviò verso la uscita della stazione.
"Certo, saremo io, te e Camila."
"Vuoi dire Camomilla?"
La guardai storto.
"Camila, si chiama Camila. Sai pronunciare sei semplici lettere o sei rincitrullita?"
ECCO COSÌ MI PIACI.
"Wo Wo! Calmati... Camila ho capito! Da quando sei così protettiva? Con me non lo sei mai stata..."
"Sarà che alle cagne non si vi affeziona." spuntò Camila, che mi afferrò la mano e mi trascinò lontano dalla mia amica.





Arrivate al nostro appartamento, Veronica si diresse immediatamente in camera mia.
Camila la seguì.
"Lau! Noi dormiamo insieme?" chiese Vero, posando la valigia ai piedi del letto.
"Certamente no, io e la mia ragazza dormiamo insieme. Cosa non ti è chiaro di:" la mia ragazza"?"
La cubana alzò gli occhi al cielo e uscì dalla stanza.
"Cosa?! Ma io resto solo per una settimana! Lauren, vero che vuoi dormire con me?"
Veronica ci raggiunse in cucina tendendo le mani incociate e con la faccia da cane bastonato.
"Ehm..."
Guardai Camila.
Mi stava fulminando con lo sguardo.
"Veramente io e Camila dormiremo insieme, come al solito. Tu puoi stare nella stanza accanto."
Volevo bene a Veronica, ma ora ho Camila.
E chi direbbe no a Camila?
Poi Camila mi si avvicinò e mi sussurrò:"Certo che la parte della cagna la sa fare benissimo!"
Io di conseguenza la presi per la vita e la baciai.
La cosa che mi colpì però, dopo essermi staccata da Camila, fu la faccia di Veronica.


Spazio autrice.
Perdono!
Perdono, perdono, perdono! Avevo una specie di blocco dello scrittore?
Perdonatemi!
Ci ho messo un bel po' per sbloccarmi, non sapevo che pesci prendere!
Poi mi è uscita la foto di Lau è Vero( quella sopra) e mi si è accesa la lampadina.
Perdonate eventuali errori.
Spero che la storia vi piaccia!
Buona lettura.

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