Ed eccomi ritornata con questa novità! Allora, innanzitutto volevo ringraziarvi perché il mio libro ha raggiunto già 1K di visualizzazioni e il merito va solo a voi. Ecco, magari nello scorso libro avete notato quanto sia forte il mio desiderio che diventi uno di quei libri con tante visualizzazioni, voti e commenti perciò non posso fare altro che, oltre a dirvi GRAZIE, di dirvi di continuare così perché alla fine se continuo a pubblicare i capitolo è solo grazie a voi.❤⭐💬
Vediamo con che canzone iniziano.
Parte da base di "Ancora".
Arriva la sua parte.
Tutto il casino fatto per averti
per questo amore che era un frutto acerbo
e adesso che ti voglio bene io, ti perdoE mi guarda. L'ha fatto apposta, anche questo. Si adatta a noi perfettamente. Ma non solo la sua frase, tutta la canzone.
Ancora, ancora, ancora
Perchè io da quella sera non ho fatto più l'amore senza te
E non me ne frega niente senza te
Ancora, amoreLa sua voce è così chiara e bella...E la canzone...Il modo in cui la canta...Si riferisce a me ogni parola cantata da parte sua. È nettamente evidente, infatti vicino a me sento dire «Anna, amore, forse si vuole far perdonare l'occhialuto eh?».
«Forse, almeno il giorno del mio matrimonio non vuole litigare magari».Finisce la canzone e gli applausi fanno da supporto per i loro ringraziamenti.
Vedo Ignazio dire qualcosa a Piero che, non curante, fa partire la prossima base.
"Aspetterò"
Già mi guarda, e quando inizia a cantare sembra che il suo sguardo si faccia più insistente.
Dove sei, mi lasci così
Solo qui, pensieri che tormentano'Pensieri che tormentano'. Chissà quali!
Aspetterò, le stelle pregherò
Un giorno ti rivedrò, il tuo sorriso splenderà
Ti sentirò,io ti respirerò
Amore, prometterò, io ti aspetterò per sempreLa sua voce così lirica mi incanta sempre. Ma l'intensità con cui canta quelle parole...
Ogni sua parola è come una pugnalata.Non ce la faccio a stare lì ad ascoltare lui e le sue parole. Così vado in bagno. Non sento più la musica. Evidentemente mi staranno aspettando però,nonostante vorrei rimanere lì per sempre, torno al tavolo.
E infatti ecco che parte "Ricordami". Perfetto. Piero viene a prendermi al tavolo per farmi ballare.
Ricordami, quando guarderai con gli occhi del passato
quando niente tornerà più com'è stato
e sarò ormai invisibile per te, per te
Ricordami, amandomi,
perchè con te la vita più forte l'ho sentita
Ricordami, ricordati
Ogni gioia, ogni ferita, non può essere infinita
Ricordami, ricordati
Il tuo nome tatuato su di meParole che fanno malissimo. Intanto canta Gianluca e noi continuiamo a ballare.
Ricordami, amandomi, perchè con te la vita più forte l'ho sentita
Ricordami, ricordati, ricordatiFinisce la canzone e gli sussurro:«Io non ti ho mai dimenticato, ricordati questo»
Mentre io ritorno al mio posto, rimane come paralizzato, tornando meccanicamente dagli altri due.
Crede davvero che mi sia sposata e che abbia archiviato tutto quello che c'è stato? Crede che quello che canta non mi fa più effetto? Crede che dopo un giorno dalla fine della nostra relazione abbia già dimenticato ogni cosa?
Beh, evidentemente mi ha dimenticato lui ma con queste canzoni vuole far nascere la nostalgia e la malinconia di noi due. Ma non c'era bisogno di canzoni, questo non lo sa. Con la frase che gli ho detto l'ho lasciato di stucco, non se l'aspettava e io lì volevo arrivare. Volevo dire qualcosa di inaspettato, così non sarei stata l'unica a riflettere. Ora, la cosa che mi chiedo è 'Cosa penserà?'.
Intanto Gianluca annuncia la prossima canzone, suggeritagli nell'orecchio da Piero.