Capitolo 11

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Prima di dire qualsiasi cosa, vorrei far pubblicità al libro "Bellezza collaterale" di Vale9629 che è davvero molto bello. Poi, volevo aggiornare ieri ma non ce l'ho fatta e vorrei ringraziare chi legge, vota e soprattutto commenta. La cosiddetta "telecronaca" mi fa sentire come se nel mio libro c'è qualcosa di bello e che attira.❤⭐💬

Ed ecco che parte "Il tuo sguardo manca".

E hai spezzato a metà ogni giorno di felicità
Di noi

Ma non passa un attimo che il tuo sguardo manca
In ogni strada, ogni città, dovunque vada

Bene, se mi odia però (perché dalle sue risposte intendo questo) perchè mi dedica certe canzoni? Ah giusto, vuole darmi una lezione.

Così esco dal ristorante mentre cantano, non riesco a sopportarlo. Aspetto che la canzone stia per finire per entrare senza destare sospetti. Però la sua voce mi dà sempre le stesse emozioni e il modo in cui mi guardava...

Ecco che la canzone è durata meno del previsto, rientrerò quando canteranno la prossima canzone. Ma ovviamente sento chiamare il mio nome. È Piero, al microfono.

Piero:«Ma perchè cantiamo, se la sposa è fuori e il regalo è per lei?»

Subito dopo sento ridere gli invitati. Così entro e dico:«Magari avevo bisogno di un po' d'aria, sai che farsi i fatti propri allunga la vita? Poi se vuoi andare a miglior vita in fretta continua così!»

Mi fulmina con lo sguardo mentre torno al mio posto. 

Prende parola Ignazio:«Ed ora, l'ultima canzone prima di assaggiare la torta!»

Gianluca:«Pensi sempre a mangiare eh?»

E Ignazio non fa nemmeno in tempo a replicare, che Piero va a selezionare la base al PC.

No, non può essere.
"Per te ci sarò".
La prima canzone che mi dedicò, quella che dette inizio al nostro fidanzamento.
Vedo che anche Ignazio e Gianluca guardano Piero in modo rimproverante.

Io ti proteggerò dal male che vivrai
Io per te ci sarò

«Mogliettina mia, ti vedo strana...Che hai?»

«N..No,nulla,nulla, tranquillo»

Credo che se solo sapesse della mia precedente storia con Piero ucciderebbe me per non averglielo detto e allo stesso tempo Piero che mi ha dedicato tutte quelle canzoni in modo così evidente. 

La canzone, finalmente, finisce mettendo così da parte tutta l'ansia che avevo accumulato dal loro arrivo. I camerieri invitano tutti ad uscire per guastare la torta e il banchetto con dolci e confetti.

Ignazio sta per uscire ma, accorgendosi che tutti aspettavano noi sposi per poter uscire, si ferma in tempo davanti la porta. Gianluca, da vero gentleman, fa un inchino quando passiamo. Mentre Piero rimane immobile, nessun sorriso, nessun gesto. 

E, davanti la torta, inizia un altro servizio fotografico, che comprendeva anche le foto con alcuni invitati e gli ospiti, cioè i ragazzi.
Quando arriva il loro turno chiamo Ignazio vicino a me, così da risultare in questo ordine:da sinistra ci sono Piero, Ignazio, io, mio marito e Gianluca. E questo forse è un altro motivo per cui quell'album fotografico non lo sfoglierò mai. 

Dopo un po', gli invitati se ne vanno a poco a poco. Gli ultimi a rimanere sono proprio i ragazzi. 

Piero:«Ragazzi, io ho sonno.»

Ignazio:«Ma sei peggio di un bambino! Piangi se non torniamo ora?»

Gianluca:«Vabeh dai, accontentiamolo»

Gianluca dà due baci sulle guance sia a me che a lui, Ignazio dà due baci sulle guance a me e uno schiaffetto sulla spalla a lui, e Piero ovviamente doveva distinguersi. A me dà un bacio sulla guancia e a lui si limita a stringergli la mano.

Piero:«Vi sono piaciute le canzoni?»

Lui subito dice di si e che erano stati bravissimi, congratulandosi con tutti e tre.

Piero:«Tu, Anna? Non parli?»

«La classe di Gianluca e la simpatia di Ignazio si distinguono sempre, tu sempre bravo»

Gianluca e Ignazio ridono sotto i baffi, dicendo qualcosa tra loro. 

Dopo che tutti e tre si allontanano per andare in hotel, rimaniamo soli io e lui.

«Finalmente marito e moglie eh, Anna?»

«Eh già»

«Posso farti una domanda su Piero?»

Mi inizio a spaventare, mi tranquillizzo solo quando mi chiede se lo odio e gli rispondo:«Beh, di sicuro è quello dei tre che mi sta meno simpatico.»

«Si vede»

Penso che sono brava a recitare, allora. Andiamo tutti e due in hotel anche noi, lui si addormenta subito. Io non riesco a prendere sonno. Così scendo al piano inferiore per potermi rilassare un po' nella piscina dell'hotel.

Passano pochi minuti, quando sento qualcuno che si posiziona a bordo piscina.



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