"Fixit, sai dove sono Martin e Starfire?".
"No, signorina Raven, non li vedo da molto tempo".
Raven gemette e spostò il bambino addormentato tra le sue braccia "Fixit, ti ho detto di non chiamarmi signorina.Tu non sei un servo, sei il nostro amico".
L'androide alzò lo sguardo dal piccolo robot a cui stava lavorando.
Aveva sei zampe e sembrava notevolmente come un ragno, pur senza la giusta quantità di arti.
Non era del tutto sicuro di quello che il robot era, ma aveva centinaia di piccole cose nel seminterrato dove abitava. Attualmente, erano nella sala comune, con Cyborg e Robin che giocavano.Raven stava leggendo un libro a Emelia quando notò la ragazza che si stava addormentando.Erano quasi le 09:00, sarebbe già dovuta essere a letto da molto!Ma Beast Boy non era ancora a casa a portare Emelia a letto.
Raven non aveva problemi di mettere la ragazza a letto, ma lei non voleva andare nella stanza di un suo amico senza permesso.
Lei lo rispettava quanto basta per cercare di aspettare il suo ritorno a casa.
Il suo tempo era finito, però. Emelia aveva bisogno di dormire.
"Mi scuso, Raven".
Raven scosse la testa "Va bene. Sto portando Emelia a letto".
"Molto bene.Buonanotte Raven, buonanotte Emelia".
Raven augurò anche a lui la buonanotte e uscì dalla sala comune, con la bambina addormentata in braccio.
Come fece il suo cammino verso la stanza di Beast Boy, si mise a contemplare la loro "baby-sitter".
Fixit era strano, per un androide. Si era aspettata che fosse...be', robotico.Si era aspettata una natura fredda e un complesso di superiorità, soprattutto dopo quello che era successo con Cyborg la prima volta che si erano incontrati.
Invece, lui era tranquillo e curioso soprattutto.Raramente domande e non ha mostrato problemi di guardare i bambini. Emelia lo considerava come una curiosità di passaggio, ma Martin era entusiasta di avere "Signor Fissit" che stava con loro.Fixit aveva tentato in un paio di occasioni di insegnare Martin come dire correttamente il suo nome, ma ogni tentativo era fallito.Invece di essere arrabbiato per esso, come un essere umano era solito fare, semplicemente si rassegnò al suo nuovo nome.Egli interagiva con i bambini abbastanza bene, dicendo che ai Titans "Credo che i bambini mi insegneranno di più di quanto fece Cyborg.In cambio, io insegnerò loro".
Certo, era difficile prenderlo sul serio quando (è 'lui' anche il termine giusto per l'androide? Raven chiese più volte) se indossava un grembiule con scritto 'They Call Me Mr. Fixit'.
Quando il mezzo-demone e quella quarto-demone (questo pensiero divertiva notevolmente Raven) hanno raggiunto la stanza di Beast Boy, la piccola ai addormentò.
Perché Emelia non aveva dormito nella stanza di Raven prima?Certo, era entrata là prima, ma non rimaneva la notte.
Questo fa di me un cattivo genitore?
Che fastidioso pensiero.
Un'ora più tardi, Raven su sentiva ancora un po' turbata. Non sarebbe male se Emelia rimane lì con lei?Emelia era una ragazza abbastanza intelligente per sapere che lei non dovrebbe pasticciare con qualsiasi cosa nella stanza di Raven senza permesso (un tratto di lei che certamente non ha ottenuto da Beast Boy).Allora, perché non era rimasta con lei?
Dopo qualche pensiero, l'adolescente dai capelli lavanda ha deciso che era perché Emelia aveva legato di più con Beast Boy.Mentre era una linea ragionevole di pensare, è stata anche un po 'inquietante.Raven avrebbe voluto legare con la bambina così come la sua amica. Lei avrebbe bisogno di rafforzare i loro legami come una famiglia.Ma come lei dovrebbe farlo?Cibo per la mente, decise.
Raven era a metà strada lungo il corridoio, diretto verso la stanza di Beast Boy quando si rese conto che aveva appena pensato a loro come una famiglia.
Perché l'ho pensato?Pensò mentre si avvicinava alla porta.
Quando alzò la mano per aprire la porta, tuttavia, si sentiva qualcosa dall'altra parte. Qualcosa di terribile.Qualcosa di oscuro.Qualcosa di...spaventato.
Raven praticamente strappò la porta via con la sua magia nera, come si precipitò nella stanza.
Quello che trovò non era di certo quello che si aspettava.
Emelia era rannicchiata nella cuccetta inferiore del letto, piagnucolando "Papà...mamma... non lasciarmi...".
Sopra di lei c'erano tre esseri oscuri, che sibilavano e canticchiavano a lei a bassa voce.
Con ogni lamento sembravano crescere in dimensioni, l'alimentazione della sua paura e la solitudine.Raven poteva sentire i suoi occhi pieni di rabbia mentre gli incubi(demoni minori dal regno astrale) torturavano la sua bambina.
"Via lontano da mia figlia!» ruggì come e inviò un artiglio nero fatto con la magia attraverso la stanza, verso di loro.
I piccoli demoni saltarono per la sorpresa e balzarono in strada.
Ma l'artiglio li seguiva e li distrusse uno ad uno.
La sua rabbia non si saziò, Raven un incantesimo e fece un buco attraverso la realtà, che collega il mondo fisico con il regno astrale. All'interno della versione astrale di questa stanza c'erano centinaia di incubi, compresi quelli che sembravano essere alimentati da Beast Boy(che sono grandi e verdi).
Il volume di rabbia di Raven li cancellò tutti dall'esistenza.
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♥IL COLORE VIOLA♥|| BBRAE
FanficBeast Boy e Raven trovano due bimbi, Emelia e Martin, nel covo di Slade... Questi bimbi però sono molto particolari...sono stati creati in laboratorio dagli scienziati di Slade...Emelia nasce dalla fusione del DNA di Rae e BB...Martin invece dalla...