♥IL COLORE VIOLA♥|| BBRAE

CAPITOLO 17

Un po' più tardi arrivò a casa di Rose.
È un quartiere tranquillo con il crimine appena sufficiente per farvi bloccare la porta durante la notte con il bullone.
Beast Boy onestamente non riusciva a ricordare nessuna battaglia con qualche criminale pericoloso.
Salì le scale praticamente correndo.
La porta si aprì per rivelare un ragazzo alto e con i capelli rossi, indossava una giacca sportiva rossa, un paio di jeans blu, e un paio di scarpe da ginnastica rosse.
La confusione di Beast Boy si trasformò in rabbia in meno di mezzo secondo.
"Chi diavolo sei..."si interruppe e lo osservò meglio"Speedy?".
Roy Harper, meglio conosciuto come Speedy dei Titans East, gli tappò la bocca con una mano"Amico!Stai zitto!".
Si guardò intorno per assicurarsi che non ci fosse nessuno nelle vicinanze"Non far saltare la mia copertura".
Gli occhi di Beast Boy si spalancarono"Amico, sei lo stesso Roy che oggi esce con Jade?".
"Sì, stiamo insieme da otto mesi" disse arciere annuì"da quanto tempo stai con Rose?".
L'adolescente verde esitò"Sono... non so se stiamo insieme, amico. Voglio dire, andiamo in giro e roba così...ma non...come...sai... tenuti per mano o baciato o coccolato o niente...quindi...non lo so".
Speedy inarcò un sopracciglio e chiese"Uh...eh...gli altri lo sanno?".
Beast Boy si sentiva a disagio e scosse la testa.
Speedy sospirò e scosse la testa, esasperato.
"Andiamo allora, BB.Non dire a Rose chi sono, però, lei sa solo che il mio nome è Roy e vengo da Steele City".
Il mutaforma annuì e seguì l'arciere nell'appartamento.
Era un grazioso appartamento, con solo una camera da letto e cucina/soggiorno.
Dentro c'era un divano nero e due poltrone nere e arancio.
La cucina era nera con i mobili arancioni.
Il tappeto era di colore crema, proprio come le pareti.
Rose, indossava una minigonna nera con la parte superiore arancione, era seduta accanto a Jade, che indossava una gonna verde e bianca con la parte superiore verde scuro.
"Beast Boy!Che bel look!".
Lui sorrise imbarazzato"Grazie Rose, il tuo look è impressionante come al solito".
Lei rise e lo invitò a sedersi.
Beast Boy sentì Speedy sbuffare dietro di lui mentre si sedeva con Rose e Jade sul divano.
L'arciere si sedette in una poltrona vicino a Jade.
"Allora, cosa facciamo stasera?"chiese Beast Boy.
Rosa gli  sorrise"Andiamo a vedere un film".
"Bello, cosa guardiamo?".
"Spaventoso Wicked 2!".
"Mitico!Cy mi ha mostrato il trailer l'altro giorno e sembra epico.Raven vuole andarlo vedere, strano a dirsi".
Rosa gli diede uno sguardo curioso"Allora vuoi portarla a vederlo?".
Scosse la testa"No, non voglio portare Emmy a vederlo si spaventerebbe troppo".
"Chi ha parlato di Emelia?"pensarono le due ragazze e Speedy guardandosi a vicenda e scambiandosi degli sguardi
Roy si schiarì la gola"Va bene, il film inizia fra poco, andiamo a prendere qualcosa da mangiare".
"Pizza!" Rose e Beast Boy gridarono allo stesso tempo.
Jade gemette, non voleva ancora una volta la pizza.
La ragazza dai capelli bianchi e il ragazzo verde si guardarono l'un l'altro prima di scoppiare a ridere.
Mentre i due Titans e le loro amiche erano seduti a mangiare, un altro Titan usciva da un portale con una bambina in sue mani.
Emelia guardò sua madre, che stava guardando intorno al parco con circospezione.
Raven non poteva vedere o sentire qualcosa di diverso da un singolo lampione.
L'unico altro occupante del parco era un uomo anziano che faceva esercizio.
Una notte tranquilla nel parco era proprio quello di cui Raven bisogno.
Non ci sono i rumorosi giochi di Cyborg, nessuna miniesplosione dalla cucina dove Starfire cucinava, nessun suono di sacchi da boxe colpiti violentemente da Robin, senza Martin che balbettava costantemente.
Solo pace e tranquillità con la figlia.
Naturalmente, se Beast Boy fosse lì sarebbe meglio...
La maga sussultò appena capì cosa stava pensando.
Perché stava pensando a lui?
Per anni quel ragazzo era stato un peso, giocava mangiava e si divertiva a infastidirla.
Ora trovava piacevole essere in sua compagnia, ma non fino al punto di voler essere intorno a lui tutto il tempo.
Solo che non era piu così fastidioso a lei.
Provò una sensazione strana.
Naturalmente, è stata questa strana sensazione che Raven aveva usato per determinare che era davvero la persona più preziosa per lei, il suo migliore amico.
Che diavolo è sbagliato in me? pensò.
Con un sospiro silenzioso, Raven fece la figlia verso il basso.
La bambina subito la prese per mano e cominciarono a camminare in giro.
La maga era troppo mentalmente preoccupata per notare che qualcuno li stava seguendo.