♥IL COLORE VIOLA♥|| BBRAE

CAPITOLO 26

Alcune ore più tardi, gli occhi di Emelia si aprirono.
Era terribilmente assetata, ma entrambi i suoi genitori erano profondamente addormentati. Lentamente e inesorabilmente, si dimenava dal loro abbraccio e si alzò in piedi sul letto a guardarlo.
Non l'aveva detto a nessuno di loro, ma poteva vedere al buio perfettamente.
Entrambi i suoi genitori dormivano, le braccia della madre in movimento come se fossero in cerca di Emelia.
Quando incontrò il petto del padre, mise le braccia intorno a lui e si rannicchiò ad esso.
Allo stesso modo, il padre aveva allungato le braccia, ma le sue mani incontrarono la vita di Raven.
Avvolse le braccia intorno a lei e la tirò stretta a sé.
La testa di Raven ora giaceva metà sul petto, metà sul suo volto.
Nessuno dei due adolescenti avrebbe mai saputo che Beast Boy baciò la fronte di Raven nel sonno, facendo sorridere quest'ultima.
La bambina sbadigliando scese dal letto.
Ancora abbastanza assonnata, camminò attraverso la porta (senza preoccuparsi di aprirla) e procedette verso la cucina.
Ci sono voluti poco sforzi per lei a riuscire a spingere uno sgabello vicino al lavandino della cucina.
Ma mentre saliva sul piano di lavoro per raggiungere un armadio per prendere un bicchiere, la televisione si accese...
"Mamma, sono tutti pronti per la scuola!".
Guardai la bambina in piedi di fronte a me.
Emelia stava guardando eccitato le prospettive del suo primo giorno di scuola.
Non ho potuto fare a meno di sorridere a mia figlia.
"Che bella che sei, Emelia" dissi mentre mettevo un piatto di uova strapazzate con formaggio e un toast sul tavolo"Adesso mangia la colazione, tuo padre sarà qui tra pochi minuti per unirsi a noi".
Emelia annuì e cominciò a divorare il suo cibo.
Alzai gli occhi alla vista.
Tale padre tale figlia, suppongo.
Sentii un tonfo proveniente dalla direzione del corridoio.
BB si era finalmente alzato e vestito.
Lo sentivo battere i piedi giù per le scale dal secondo piano, ridacchiando tranquillamente e serenamente.
Non riuscii a trattenere la formazione di un sorriso spontaneo sul mio volto.
Era bello avere la nostra casa, lontano dalla torre.
Un paio di braccia forti si avvolsero intorno a me da dietro stabilendo le mani sulla pancia.
Non ho potuto fare a meno di rabbrividire un po' mentre la mia pelle andava a fuoco sotto il suo tocco.
"Buongiorno bellissima" mormorò sul mio collo mentre ci si strofinava.
" Stai facendo fare ritardo ad Emelia per il suo primo giorno di scuola, se non fai in fretta e mangiare la colazione" lo rimproverai dolcemente.
Sentivo il suo sorriso mentre lui nascose la faccia tra i miei capelli e inspirò profondamente.
Era così strano, adorava il mio odore.
Tipico di Beast Boy.
"Ehi Rae..." mormorò ancora una volta.
" Hmmm?"mormorai, sapendo bene quello che stava per dire.
Volevo sentirlo.
Desideravo sentirlo come se niente in questo mondo sarebbe mai stato soddisfacente come quello che stava per dire.
Avevo bisogno di sentirlo.
Dillo!
Per favore!
" Voglio solo che tu sappia che io TI A-".