♥IL COLORE VIOLA♥|| BBRAE

CAPITOLO 24

Tornando in piscina, Beast Boy stava avendo un problema molto serio. E che il problema è chiamato Raven.
E' stato quasi impossibile toglierle gli occhi di dosso.
Era come se lei era stata scavata di luna per il modo in cui la sua pelle pallida brillava quando era bagnata.
Il due pezzi bikini nero era stretto su di lei, mostrando il suo delizioso...ogni parte di lei era bella, dalle sue cosce tornite alla curva dei suoi seni incredibili.
E quando lei si girò...
L'occhio di Beast Boy si contrasse guardando il suo sedere.
Si era sempre considerato un uomo al seno, ma diaaaammmnnn-
"Papà?".
L'attenzione di Beast Boy scattò di nuovo alla bambina.
Lui le sorrise"Cosa c'è Emmy?".
"Ti ho visto fissare mamma".
Beast Boy impallidì, era difficile da fare quando si è verde"Non stava guardando la mamma.
Lo giuro".
Una risatina sfuggì dalle labbra della bambinea"Sì invece.
Stavi guardando sule e glutei della mamma".
"Coooooosa?!
Dove hai sentito quelle parole?!" La sua figura paterna balbettò, davvero sperando Raven stava per rimanere sul lato della piscina, invece di unirsi a loro. Ebbene, almeno per quel particolare momento.
Emelia schizzava nell'acqua, poco prestando attenzione a suo padre visivamente in panico.
"Zio Cy.
Stava parlando con il signor Herald sulla zia Bee, l'altro giorno".
Beast Boy nuotò fino a lei, turbato"Sembra che dovrò avere un discorso con lo zio Cy circa il linguaggio cattivo.
Non dire queste cose ancora una volta, va bene?".
La piccola bambina dagli occhi viola annuì"Papà va bene, non lo dico di nuovo.
Dopo  vado da mamma e le dico che la stavi cercando".
"NO!"il grido frenetico di Beast Boy echeggiò nella stanza, attirando l'attenzione degli altri Titans.
Raven, con uno sguardo curioso sul suo viso, fece un passo ulteriore in piscina e cominciò ad andare verso di loro.
Beast Boy guardò la figlia disperatamente"Senti, non dirlo a mamma, ok?Per favore?Se no io...".
"Waffle per pranzo?"gli occhi della bambina si illuminarono con un lampo malizioso.
Beast Boy guardò alle sue spalle Raven, che era ormai a pochi passi di distanza.
"Cosa stavi gridando e che cosa stai sussurrando ora?"chiese Raven, alzando il sopracciglio.
Stava ancora cercando di non guardare il ragazzo non-così-magro di fronte a lei.
Non guardarlo, non guardarlo, non guardare a lui...forse un pochetto non fa male a nessuno...
"Papà fa le cialde per pranzo!"urlò praticamente Emelia.
La maga guardò Beast Boy"Oh, davvero?".
Il mutaforma distolse lo sguardo in modo da non fissare quei grandi occhi viola o quel corpo stupendo di fronte a lui"S-sì...ho pensato che avresti disapprovato, quindi non era intenzione di dirtelo...ma ...".
"Non mi dispiace"Raven si strinse nelle spalle, costringendola a guardare la bambina"Mi piacciono le cialde e così ad Emelia".
"I-impressionante"Beast Boy le fece un sorriso mite.
Sono stato appena ricattato da mia figlia?
Di nuovo in camera di sicurezza, il cipiglio di Cyborg si trasformò in un sorriso malizioso.
Se Emelia avesse mai usato quelle parole davanti a Raven, era un uomo morto.
Meno male che aveva il suo ricatto per proteggerlo!
Torna in piscina, Robin stava guardando con grande divertimento la guerra schizzi in corso.
Emelia era appollaiata sulle spalle di Raven mentre Martin era appollaiato sulle spalle di Starfire.
Ognuna delle ragazze erano, nella fine più profonda della piscina, l'acqua fino al collo (Raven era verso la fine meno profonda in modo che potesse essere a livello con la ragazza più alta) e i bambini piccoli sulle spalle ridevano e  si spruzzavano a vicenda.
Starfire aveva un sorriso che andava da un orecchio all'altro e anche Raven aveva un piccolo sorriso sul suo viso
«Non è qualcosa di diverso, amico?"..
Robin girò la testa di Robin di scatto a trovare Beast Boy che prendeva posto accanto a lui.
Il ragazzo meraviglia alzò un sopracciglio"Che cosa, Beast Boy?".
"Raven"il mutaforma sorrise"Basta guardarla sorridente e mentre si diverte".
Robin tornò a guardare le ragazze.
Starfire e Raven continuavano a spruzzarsi.
Sorrise mentre guardava questa scena, poi aggrottò la fronte perché un pensiero improvviso lo colpì.
Si voltò verso il suo amico, che stava fissando con desiderio la ragazza dai capelli color lavanda.
"Uh...Beast Boy?".
"Sì, Robin?".
"Se siete alla ricerca presso Raven così?" Robin era a disagio con quello che doveva fare, ma aveva bisogno di essere detto. "Non stai Rose?
Questo è il classico tipo di un...infedele, fratello".
Beast Boy si irrigidì, poi guardò il suo amico"Se ti dico una cosa, sai mantenere il segreto?".
Robin annuì immediatamente. Mantenere i segreti era qualcosa per cui era noto.
Ci sono voluti alcuni minuti di lotta, ma il ragazzo verde accanto alla fine sospirò e parlò"Io non esco con Rose. Usciamo, sì, ma non siamo in un rapporto".
Robin sollevò un sopracciglio.
Beast Boy si strinse nelle spalle.
"So che suona strano, amico, ma è vero.
Non molto tempo dopo abbiamo iniziato a vedere l'un l'altro, ho chiesto se fossimo in un rapporto.
Ha detto che non era alla ricerca di qualcosa di anche lontanamente serio perché si è appena lasciata con un metaumano".
Il sopracciglio di Robin si inarcò ancora più in alto, a cui Beast Boy scosse la testa.
"No amico, io non vado a letto con lei.
Non l'ho neanche baciata".
Robin rimase pensieroso per un attimo"Allora...che cosa siete voi due?".
"Non lo so, Rob, davvero non lo so"Beast Boy sospirò"Per favore, non lo dire a nessuno.
Soprattutto a Raven e Cyborg".
"Perchè no?".
"Cy, lui mi darà l'inferno di non essere in grado di segnare una bomba come Rose come la mia ragazza, poi passare ore a cercare di insegnarmi tutti i modi giusti per farle venire voglia di me.
Io voglio fare le cose al mio ritmo "l mutaforma poi si grattò la parte posteriore della nuca"per quanto riguarda Rae...beh...io non sono del tutto sicuro.
Penso che lei creda che io sia felice con Rosa, che è una mezza verità, credo.
Ma Rae ha un comportamento strano quando qualcuno parla di Rose.
E' quasi come ...".
"Gelosa?" Robin osò chiedere.
Beast Boy annuì, uno sguardo turbato sul suo volto"Sì, ma questo è pazzesco!
Rae, gelosa?
Mai!
Non le piaccio in quel modo, cosa la fa essere gelosa?".
"Papà!".
"K'norfa!".
Robin e Beast Boy guardarono i loro figli che agitavano qualcosa nell'aria.
Le loro figure materne li stavano fissando con curiosità.
Poi le ragazze guardorono i ragazzi, i cui volti erano della stessa tonalità di pomodoro e si coprivano con i loro asciugamani.
Raven cercò di chiedere a Starfire cosa stesse succedendo quando la realizzazione la colpì.
Abbassò lo sguardo e urlò, facendo esplodere l'acqua in tutte le direzioni.
I bambini stavano agitando i loro sopra dei bikini.