CAPITOLO 22

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Il resto del viaggio è stato fatto in silenzio.
Martin ha continuato a guardare la madre che volava come Emelia osservava la città.
E' stato solo di un viaggio 30 minuti al parco della città dalla torre, ma Cyborg ha preso il percorso lungo solo per infastidirli.
Appena arrivati, Raven fece la figlia.
Robin slacciò Martin, che iniziò ad agitarsi.
Poteva vedere il parco giochi e riusciva a malapena a contenere la sua gioia.
Come Raven si avvicinò al parco giochi con Emelia in braccio, si fermò a fissare la lucertola sulla sua spalla"Qual è il motivo particolare per cui tu sei ancora lì?".
Beast Boy tirò fuori la lingua e lei lo spazzò via.
Atterrò in forma umana e ridacchiò"Aw, dai Rae, sai che sono adorabile!".
Per fortuna, la sua schiena in modo che non poteva vedere il suo indietreggiare e lei rispose impassibile"Squisitamente.
Ora andiamo".
"Sì, sì, dammi un minuto"lui tirò fuori la lingua, poi corse verso la macchina.
In pochi istanti, tornò con una bracciata di oggetti apparentemente casuali.
Un telo mare, un cestino da picnic, un pallone da spiaggia, un pallone da calcio, una mazza da hockey, un ukulele, un sedile del water, una spazzola, una bottiglia di vetro, una lente d'ingrandimento, una radio, e molti altri oggetti strani.
Egli li posò nei pressi di una panchina.
Raven, che aveva appena depositato Emelia sull'altalena, si avvicinò"E cosa è tutto questo?".
"Qualsiasi cosa?Tutto?"Il mutaforma sorrise"Qualunque cosa che vogliamo!".
Raven alzò gli occhi mentre si sedeva in panchina, l'aria annoiata come Beast Boy scappò via.
Fece cadere il sguardo al mucchio di spazzatura quando notò qualcosa seduto sulla cima.
Un libro.
Uno dei suoi libri, per l'esattezza. Un libro che era stato assente per qualche mese.
Il suo occhio si contrasse con irritazione come lei lo raggiunse e lo ispezionò per danni.
Stava perfettamente bene, a parte un po' di polvere su di esso.Lo aprì per cercare di capire dove si trovava e una piccola nota scivolò fuori.
Curiosa, lei la raccolse.
Su di esso c'era i terribili scarabocchi di un certo mutaforma.
Ehi Rae! Sono sicuro che hai dimenticato questo libro per un po'.
Sorpresa!
Ho nascosto il libro nell'armadio picnic in modo che avresti avuto qualcosa da leggere quando saremmo andati tutti fuori!
Ma perché tu lo sappia, sono passati mesi da quando hai visto questo libro ahah.
Sei arrabbiata con me ora, eh?
Vabbè, non è la prima volta o l'ultima volta che succederà!
-Super Supersexy Hunky Mean Green Macchina Beast Boy Man
PS-La tua pagina è contrassegnata a 142
Raven non era sicura se lei dovrebbe essere arrabbiata con lui per aver nascosto il suo libro da lei o felice che lui era stato abbastanza premuroso per assicurarsi che lei aveva qualcosa di nuovo da leggere per loro uscite.
E' stata una decisione difficile, così ha finito per stabilirsi di essere un gesto fastidioso, ma dolce.
Ha scorso le pagine fino a dove è stata segnata e si mise a leggere il libro.
Due capitoli dopo, una voce parlò al suo fianco"Sai, Raven, tutti gli altri sono là fuori divertirsi.
Perché non ti unisci a noi?".
Raven si girò verso destra per trovare Robin seduto accanto a lei.
Il giustiziere mascherato sembrava un po' stanco ed era leggermente sudato.
"Sembra che tu sia stato il corso di formazione impostata su medio".
"Sì, beh', ho scoperto che se si insegue uno di quattro anni attorno a un parco giochi è un sacco di lavoro"Robin rise di se stesso"Non era nemmeno usurato per avermi evitato per trenta minuti".
Raven sorrise leggermente"E' certamente il figlio tuo e di Stella".
Il suo amico rise"Parlando di bambini, Emelia mostra sicuramente di essere tua e di Beast Boys".
Lei inarcò un sopracciglio"Come mai?".
"Basta guardarla"Robin fece un gesto verso il parco giochi.Emelia stava ispezionando un insieme di blocchi rotanti.
Dopo pochi secondi, iniziò a girarci loro intorno e a girarli.
Dopo aver fatto tutte le combinazioni, infilò la testa intorno al recinto per ispezionare la parte posteriore, poi li fece girare anche da quella parte.
Pochi istanti dopo e aveva provato anche di lì le combinazioni.
Il sorriso di Raven si trasformò in un piccolo sorriso"E' pericolosamente intelligente".
Robin fece scivolare un malizioso sguardo sulla strada"Lei mostra un sacco di Beast Boy in lei.
È lui un bravo padre ai tuoi occhi?".
"Certo"Raven rispose immediatamente"Non pensavo che sarebbe stato poi così bravo a farlo, ma è assolutamente notevole.
Ha quasi perfettamente tenuto le sue abitudini e maniere, tiene sempre un occhio su di lei, anche se sta giocando un gioco, risponde ai suoi bisogni istantaneamente, cambia i suoi vestiti quando si sporcano...
Lui è un padre così dolce e attento che è quasi strano pensare che sia il burlone della squadra.
Ma per tutto quello che fa...lui è lì quando lei ha bisogno di lui.
E' una caratteristica molto ammirevole di avere in un genitore.
Basta guardarlo ora, si arrampica sul gioco per bambini e gira i blocchi con lei per nessun altro motivo se non per farla felice".
Si fermò per un attimo, sporgendosi in avanti per posarsi la sua testa in mano mentre sospirò malinconicamente"Se lui migliorerebbe alcune delle sue proprie abitudini, direi che sarebbe un padre quasi perfetto".
"Quindi stai dicendo che lui è un buon padre per il tuo bambino?".
"Certo, lui è..." Raven si spense, prima di passare a fissare male l'eroe accanto a lei.
Il suo sguardo mortale non fece nulla per scoraggiarlo"Cosa?Era solo una domanda".
"Non iniziare anche tu!"scattò lei"E' già abbastanza grave che Emelia lo faccia, non ho bisogno di ascoltarlo anche da voi!".
Robin sorrise innocentemente "Non ho idea di cosa tu stia parlando, Raven".
Lei alzò gli occhi e prese il suo libro.
Non appena Robin si allontanò ridacchiando, Raven alzò lo sguardo dal suo libro per guardare Beast Boy e Emelia.
Stavano attualmente oscillando avanti e indietro sulle barre, mentre Beast Boy era sottoforma di un lemure.
Stava dietro Emelia per assicurarsi che non cada.
Purtroppo, scivolò quasi subito.
Un paio di gambe verdi si avvolsero intorno a lei come Beast Boy spostato in uno scimpanzé.
La bambina lo guardò"Papà, sono caduta!".
Lui scosse la testa"Conta solo come cadere se si tocca il suolo".
I suoi occhi si illuminarono "Veramente?".
"Sì!".
Strillò nella gioia, poi corse a dire a Martin quello che aveva fatto.
Ben presto, il bambino si stava arrampicando su per le barre, il padre proprio dietro di lui.
Robin osservava il figlio sulla prima barra prima che il bambino si tolse attraverso essa, lasciando un Titan sorpreso dietro di lui.
Come Robin raggiunse Martin,
lui iniziò ad agitarsi avanti e indietro e Robin era certo che la sua testa avrebbe sbattuto da qualche parte e cercò di fermarlo.
Beh, l'avrebbe fatto se Starfire non avesse Starfire del strappato il bambino fuori l'aria.
Lei si voltò, ridendo.
"Grande, il mio bumgorf!
Hai battuto il tuo k'norfa attraverso le sbarre!".
"L'ho fatto?"Martin sbarrò gli occhi.
"Infatti, piccolo!" Starfire gli baciò la testa quando il ragazzo iniziò a ridere in modo incontrollato.
"Zio Cy, zio Cy!" chiamò.
Cyborg alzò lo sguardo.
Martin indicò il padre"Ho battuto papà attraverso le barre!".
"Hai fatto cosa?!"la mascella di Cyborg scese fino a toccare terra prima di rivolgere un ghigno beffardo al suo leader"Sembra che qualcuno non si alleni abbastanza!".
Brontolando a se stesso, Robin si sedette sulla fine di una panchina"Ti faccio vedere 'Non si alleni abbastanza'!".
Starfire mise il figlio per terra e lo vide andare dagli altri bambini.
Sorridendo a se stessa, si unì Robin sulla panchina.
"Ragazzo Robin, Martin e davvero bello"disse baciando la sua guancia.
L'ormai faccia rossa del ragazzo meraviglia annuì brevemente prima di mettere la mano nella sua.
"E' così bello come te, Stella" Robin mormorò"Così pieno di vita e di energia".
"Credo che sia più simile a te" Si appoggiò contro di lui"lui è forte, intelligente e dolce.
Lui si svilupperà in un meraviglioso guerriero un giorno."
Il giustiziere mascherato si voltò verso la sua fidanzata. "Proprio come sua madre".
Il volto di Starfire diventò della stessa tonalita dei suoi capelli come Robin si chinò e la baciò.
E' stato un breve bacio, ma solo ciò che ognuno di loro aveva bisogno in quel momento.
Un suono strano riempì l'aria improvvisamente, facendo alla coppia guardare in alto.
Beast Boy aveva tirato fuori un piccolo strumento dal mucchio di roba vicino a Raven.
Robin lo riconobbe come un ukulele, ma non aveva idea che ne avevano persino uno.
I bambini, varie età, etnia, e dimensioni, tutti sentirono il suono e su affollavano vicino all'adolescente verde per vedere quello che stava facendo.
Sorrise a tutti i bambini.
"Ehi! Voi ragazzi volete sentire una canzone?".
I bambini applaudirono e lui non poteva fare a meno di ridere. Emelia e Martin si spostarono in cima alla folla.
"Papà! Suona 'Over the Rainbow'!".
"'Over the Rainbow', eh?
Hai guardato Il mago di Oz con lo zio Cy di nuovo?"
"Beast Boy non idea di cosa tu stia parlando"Cyborg sbuffò e girò la faccia rossa verso il cielo. Diverse donne, le madri di bambini sparse tra la folla, ridacchiarono.
Beast Boy rise e iniziò a suonare lo strumento nelle sue mani.
Se avesse guardato intorno ancora una volta, avrebbe notato Raven che smise di guardare il suo libro come ha iniziò a cantare con una voce morbida e non stridula che era molto diversa dal suo solito tono.
"Da qualche parte sopra l'arcobaleno
Guaeda in alto
E i sogni che avete sognato
Una volta in una ninna nanna
Da qualche parte sopra l'arcobaleno
uccelli blu volano
E i sogni che avete sognato
I sogni diventano realtà ooh oh
Un giorno mi auguro su una stella
Andrò dove le nuvole sono lontane dietro di me
Dove  la difficoltà si scioglie come gocce di limone
In alto, sopra la parte superiore del camino
Ecco dove troverete me
Oh, da qualche parte oltre l'arcobaleno
uccelli blu volano
E il sogno che avete il coraggio di,
Oh oh perchè, perchè non posso io?
Beh vedo gli alberi di rose verdi e rossi troppo,
Guarderò sbocciare per me e per te
E penso a me stesso
Che mondo meraviglioso
Beh vedo cieli blu
E vedo nuvole di bianco
E la luminosità del giorno
Mi piace il buio
E penso a me stesso
Che mondo meraviglioso
I colori dell'arcobaleno così belli nel cielo
Sono anche sui volti dei passanti
Vedo amici si stringono la mano
Canto"Come si fa?"
Stanno davvero cantando"Io, io ti amo".
Raven era assolutamente scioccata.
Non solo Beast Boy cantava, ma cantava bene.
In realtà, la canzone era diffusa a tutti i presenti ed erano tutti a cantare.
I ragazzi si erano accoppiati e ballavano con gli altri.
Emelia e Martin ballavano, mano nella mano mentre il mutaforma cantava.
Robin, seduto accanto a Starfire, stava tranquillamente cantando anche lui, con le mani di Starfire nelle sue.
Il volto della principessa aliena era rosso come i capelli perché lei cercava di cantare.
Cyborg aveva un sorriso ebete sul volto mentre andava avanti e indietro, cantando.
Fixit era in piedi in mezzo a un gruppo di bambini curiosi facendogli di osservarlo da vicino.
Ancora non lo capiva molto bene, e questa è stata un'ottima occasione di apprendimento per lui.
Beast Boy si girò e la trovò a fissarlo a bocca aperta.
Le fece un sorriso che lasciò una pressione nel suo petto mentre si girava di nuovo verso i bambini.
Raven guardava la vista davanti a lei come un pensiero passava per la mente.
"Beast Boy è davvero questo per me?".

♥IL COLORE VIOLA♥|| BBRAEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora