Quando Robin ha raggiunto la sala comune ha scoperto che Beast Boy e la bambina erano stesi sul pavimento, con i pastelli per sporcare l'area intorno a loro mentre coloravano in alcuni libri che Beast Boy aveva comprato.
Il ragazzo tra le sue braccia strillò di gioia e cerco di saltare dalle sue braccia per unirsi a loro.
Robin non poteva fare a meno di ridere e mettere il ragazzo verso il basso, a guardare mentre correva fuori per unirsi al suo amico.
In pochi istanti, aveva il suo libro e stava felicemente chiacchierando mentre scriveva per tutta la pagina.
La ragazza rise di lui per un minuto, poi tornò a cercare di mantenere la propria colorazione all'interno delle linee.
Non è stato un compito facile per una di quattro anni.
Robin scosse la testa divertito e si è unì a Starfire, che era in cucina.Le sue mani erano in una terrina piena di qualche strana cosa viola e stava vigorosamente mescolando scaglie di cioccolato in esso.
"Che cucini, Star?" Ha chiesto mentre sedeva al banco e la osservava.
Non poteva fare a meno di guardare la sua figura mentre lo faceva.
Le sue lunghe gambe portano la sua gonna viola, con il suo ombelico appena al di sopra di essa.
La sua pelle arancio quasi brillava con la gioia infinita di oggi e i suoi capelli sembravano brillare come rubini alla luce del un fuoco.
I suoi grandi occhi smeraldo rivolti a lui, bevendo come era la sua cosa più preferita al mondo (che è stata, a fianco del ragazzo). Le sue labbra incurvate verso l'alto in quel sorriso che ha lasciato il suo cuore battere all'impazzata e la testa stordita.
I suoi occhi viaggiavano giù la sua esile ma forte il collo verso il basso per le curve del suo grimaldello morbido
"Fidanzato Robin, mi hai sentito?"
Robin arrossì profondamente come è venuto dal suo piuttosto inadeguato controllo della sua fidanzata.
Lui tossì e guardò ovunque tranne che lei."Ah, n-no Stella, mi spiace.Mi sono perso nei miei pensieri."
Starfire sorrise"Va bene. Avevo detto che stavo facendo la versione tamariana dei biscotti, chiamati sielaaks."
"Hai cioccolato su Tamaran?" Ha chiesto, guardando gli ingredienti vari dietro di lei.
"No, ma ho cambiato al meglio i gusti terrestri.
Sto sperando qualcosa di meraviglioso."
"Zio Rob! Zia Stella!"
I due ragazzi si voltarono a guardare la bambina, che si arrampicò sullo sgabello per sedersi al bancone accanto a Robin.
Lei allegramente mostrò la foto di un ragazzo e una ragazza, colorata a guardare come Robin e Starfire, che si tenevano per mano.
C'erano piccoli cuori viola galleggianti intorno a loro ed entrambi si sono messi a sorriderle.
"Questo è veramente bello!Tuo padre ti ha aiutato a fare questo?"Robin ha preso l'immagine e lo mostrò a Starfire, che aveva ancora le mani piene. Starfire quasi strillò di gioia e poi si chinò per baciare la testa della ragazza.
"Molte grazie per questa immagine bellissima, bumgorf di amici Beast Boy e Raven!"
La ragazza le ha fatto un grande sorriso a bocca aperta.
È stato così grande come uno dei sorrisi a trentadue denti di Beast Boy che Robin non poté fare a meno di ghignare.
La ragazza poi scosse la testa. "No, papà colora male."
Robin e Starfire non potevano mantenere il loro divertimento a se stessi perché Beast Boy gli ha mostrato l'immagine di un orso multicolore che lotta contro un polipo multicolore.
"Io non coloro male! Senti, ho colorato tra le righe questa volta!" Egli mise il broncio e parlò a voce alta.
"Papà, gli orsi non sono blu. O giallo. O viola. O rosso. O arancione." Indicò ogni colore mentre parlava.
Le orecchie di Beast Boy si abbassarono, poi anche lui sorrise. «Hai dimenticato verde!"
La ragazza alzò gli occhi. "Papà è verde e può essere un orso, in modo che verde non conta."
Robin, Starfire, e Beast Boy la fissarono per qualche minuto prima di sgattaiolare via borbottando tra sé e sé. "Sì, va bene viola è mamma".
Dieci minuti più tardi, Cyborg varcò la porta della sala da pranzo, con le braccia cariche di ogni genere alimentare.
Il bambino subito corse verso di lui e cominciò a chiacchierare.
"Zio Cy, zio Cy!" Ha detto, mettendosi a ballare intorno all'uomo di metallo. "K'norfa Ledda me lo aiuto! Mi stakka carte!"
Cyborg si fermò a metà passo, traducendo ciò che il bambino ha detto. "Tuo padre ti consente di aiutarmi a lavorare?"
"Sì!"
Cyborg sorrise. "È un compagno impressionante!Vuoi essere un ragazzo grande e mi aiuti a mettere via il cibo?"
Il bambino sorrise. "No!"
Cyborg fissò il ragazzo mentre correva fuori, un po 'perplesso. Poi scrollò le spalle e portò tutto in cucina, dove lui e gli altri iniziavano a mettere via il cibo. Verso la fine del processo, Beast Boy tirò una scatola di dentifricio da un sacchetto e una bottiglia di shampoo profumato alla lavanda.
Poi si accucciò e li diede a sua figlia.
"Puoi lasciarli fuori dalla porta della mamma?Papà non è sicuro se lei li ha finiti."Le chiese.
Lei annuì con entusiasmo, li ha portati da sua madre, e si allontanò sogghignando.
Appena prima di raggiungere la porta, si aprì.
La bambina si fermò e guardò un paio di occhi.
Raven guardò di nuovo la ragazza senza capire come la stanza intorno a loro si bloccò.
Esitante, la ragazza dagli occhi viola alla sua figura materna e parlò timidamente. "Papà ha detto di darti questo.
Ecco a te."
La mano di Raven si scosse leggermente mentre prendeva il dentifricio e shampoo.
Li controllò e notò che erano le sue marche e i suoi generi preferiti.
Gettò uno sguardo a Beast Boy, che nervosamente distolse lo sguardo.
"Mi dispiace Rae, non sapevo quando saresti uscita di lì così...".
Raven annuì e lo ringraziò e si voltò a guardare la bambina ai suoi piedi.
Prima che potesse ringraziare la bambina, la piccola parlò "Mamma ... mi odi?"
L'intero corpo di Raven si intorpidì.
Si preparò contro la porta per un minuto prima di affondare in ginocchio, lasciando cadere il suo shampoo e dentifricio.
Una mano stringeva la testa come se fosse per il dolore e l'altro tratteneva il tappeto.
Dopo diversi battiti cardiaci agonizzanti, parlò.
"No ... non ti odio."
"Sei arrabbiata con Emmy? Mi dispiace."
La fronte di Raven si corrugò. "Emmy?"
"Papà dice che il mio nome è Emelia Annabelle Logan."Emmy lo disse con orgoglio.
Raven lanciò un'altra occhiata a Beast Boy, che sollevò il suo sopracciglio.
"Cosa? Pensavi che non le avrei dato un nome?"
Raven si voltò verso la ragazza e sospirò stancamente. "No Emmy, io non sono arrabbiata con te. Sono solo ... molto confusa."
Raven chiuse gli occhi, cercando di combattere col mal di testa.
La scorsa settimana e mezza era stata un assoluto inferno sulla sua psiche.
Una parte di lei era felice di avere un figlio tutto suo.
Una parte di lei è stata molto disturbato che questa 'figlia' era un clone.
Un'altra parte è stata molto, molto arrabbiata per tutta la situazione.
E ancora un'altra parte di lei era estremamente curiosa di sapere perché Beast Boy aveva accettato questa situazione così facilmente
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♥IL COLORE VIOLA♥|| BBRAE
FanficBeast Boy e Raven trovano due bimbi, Emelia e Martin, nel covo di Slade... Questi bimbi però sono molto particolari...sono stati creati in laboratorio dagli scienziati di Slade...Emelia nasce dalla fusione del DNA di Rae e BB...Martin invece dalla...