Mi svegliai nel mio letto con Emi che urlava
-cosa ti urli di prima mattina tu?-
-niente vestiti e scendi che viene un mio amico-
-e chi sarebbe?-
-Cosimo alias guè pequenio-
-Cosaaa???!!!! - urlai Avrei conosciuto il mio idolo
-si e adesso muoviti-,rispose lui con tutta la gentilezza che aveva in corpo, mi misi una maglia di Emi penso dato che era tre volte me e dei pantaloncini corti andai di sotto per prepararmi la colazione.
Stavo tentando di prendere una ciotola quando qualcuno mi aiutò
-tieni ti aiuto io- mi girai e vidi il mio idolo , e iniziai a fissarlo
-piacere cosimo- disse sorridendo
-p..piacere io sono Sol-
-ho raga scusate ma io devo andare alla blocco ciao-
-ciao Emi-
-ha si scusa ciao balena-
-ma vaffanculo-gli rispsi guardandolo male
Io sparecchiai e lavai i piatti mentre Cosimo si approprió del divano e giocava alla play
Quando finii mi siedetti vicino a lui e lo guardai ridendo come non ho fatto mai ,non so ha tirato più bestemmie lui in 5 minuti che un ateo in tutta la sua vita .
-cosa ti ridi -mi disse sorridendo
-niente niente-
-va beh io ho capito di essere negato quindi.....Sol ti va di andare a fare un giro per Milano?-
-ho si che mi va-
Andai di sopra a prepararmi mi misi una maglia bianca con delle piccole aperture sulla schiena , dei jeans neri attillati strappati sul ginocchio le mie amatissime nike rosse mi misi un po di trucco presi la borsa e raggiunsi Cosimo in macchina
-senti co...io avrei una cosa da chiederti-
-dimmi pure-
-dato che siamo in giro mi chiedevo se potevamo andare al Milan store se ti va....-
-ovvio che mi va è il mio no cosa dico è l'unico negozio in cui vado oltre che in gioielleria per gli orologi- disse ridacchiando
Andammo al negozio entriammo e Cosimo sparí all'istante io guardai un po di cose e poi decisi di comprare la felpa del Milan. poi grazie a dio trovai Cosimo pagai e uscimmo, camminiamo un po' per Milano e poi ci sedemmo sulle panchine a mangiare il gelato
-allora sol parlami un po di te-
-ok io sono nata il 22 ottobre 1998 mia madre si chiamava Emma è morta di parto-
-oh.. Mi dispiace se non ti va di parlarne fa pure a meno- disse con aria dispiaciuta
-no no tranquillo ,io non ho il cognome del compagno di mia mamma ovvero il mio papà adottivo ma quello del mio vero padre cioè fini-
-C..c..cosa!? Fini? Ma è anche il mio di cognome-
-non è che noi siamo parenti?- dissi ridendo
-sai in verità nell'anno che sei nata tu i miei si sono tipo lasciati e dopo un anno si sono rimessi in sieme ,e....una sera li ho sentiti litigare e ho capito solo
Papà: ma non è colpa mia se è morta.
Mamma:ha no e chi è che l'ha messa in cinta?-disse con voce roca-ma quindi non è che io e te siamo...-non mi fece finire la frase che scattò in piedi e andò verso la macchina
- ma che hai e dove vuoi andare?-
-vado o meglio andiamo da mia mamma a chiedere spiegazioni-
Salimmo in macchina e mi accorsi che ero in macchina con un pericolo pubblico arrivammo da sua mamma in men che non si dica dato che era venuta a Milano per un po
Bussammo e poi ci venne ad aprire una signora Cosimo la saluta e poi ci presentó
-piacere sol-
-piacere Rebecca-
-come mai siete qui?-chiese spaesata
-mamma...lei ha io mio stesso cognome è nata l'anno che tu e papà avete avuto quella pausa, quindi quello che voglio chiederti è mamma lei è mia sorella?-
-volete la verità,-
-si-rispondemmo in coro
-allora voi due....
Heila sono felice che la storia vi piaccia grazie di cuore
Ringrazio moltoooo
STAI LEGGENDO
Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||
FanfictionSol è una ragazza di diciannove anni che ha avuto una vita difficile ha passato brutti periodi insomma la sua vita è stata un inferno, convinta da un'amica passa le vacanze a Milano conosce Emiliano un ragazzo strano che la affascina ma allo stesso...