FINE

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Mi alzai dal letto presi la mia valigia e mene tornai a Firenze.
Non ne potevo più di stare a Milano era diventato un inferno...

-sol lo sai che qui sei sempre la ben venuta- disse francesca sorridendo

-lo so franci ma per adesso è meglio che io mene stia un po da sola-

Salii sul treno e iniziai ad ascoltare la musica..la sua musica e pensavo che se le cose fossero andate diversamente...se io avessi avuto le palle di dirgli quello che stava succedendo magari adesso staremmo ancora insieme...

A volte vorrei fermare il tempo
In quegli attimi in cui sto ridendo
E mi scordo che vivere in fondo
Corrisponde a morire a rilento.

Inutile dire che scoppiai a piangere mi fermai alla prima stazione e tornai a milano.

Stavo per fare la più grande cazzata della mia vita, ma non mi importava nulla l'unica cosa che volevo era lui

Andai fin sotto casa sua e come una matta mi misi a suonare al campanello ma nessuno rispondeva corsi sotto la finestra e sotto l'acqua mi misi a urlare il suo nome

-Emi! Emi! Ti prego rispondimi lo so che mi odi e non posso darti torto, se solo fossi stata meno egoista se solo avessi avuto il coraggio se solo..se solo boh troppe domande...io so di aver sbagliato ma ti amo e non.riesco a stare senza di te.-

Rimasi li altri 10 minuti e poi mene andai

Emiliano pov:

Ero li sotto la finestra che la ascoltavo la sentivo singhiozzare era diventato terribile stare li...perchè non ostante tutto io la amavo ancora si l'amavo ma non l'avrei mai più rivista...o forse cosí credevo

Uscii di casa per andare al lavoro e li erano tutti tristi sol era davvero diventata parte della famiglia ma adesso non c'era più.

-come va?- mi chiese zanna

-E come vuoi che vada...male va-

-Ragazzi ma voi lo sapete che Emiliano Giambelli è un grandissimo COGLIONE?-

-si si lo sappiamo- disse tela

-e allora questo coglione si alza e va a riprendersi la SUA ragazza-

-ma? E il lavoro?-

-Senti amico vuoi rimanere solo tutta la vita oppure vuoi sprecare un giorno di lavoro?-

-vado vado-

Presi la macchina e dopo sei ore di viaggio arrivai a Firenze, l'unico problema era che mi ero completamente perso chiamai Francesca e dopo 20 minuti interminabili capii dove era la casa

Suonai il campanello una volta poi due e poi tre niente...allora cominciai a bussare come una furia

-ho ma che cazzo voi?- disse aprendo la porta quando realizzó che ero io rimase immobile sembrava paralizzata

-e tu c..che ci fai quí?-

La spinsi delicatamente in casa e chiusi la porta

-Sol sono stato un coglione...non dovevo trattarti così...avevi paura dovevo capirlo ma sono stato troppo stupido non andartene ti prego ti amo amo tutto di te anche quei fottutissimi segni rossi che hai sulle braccia sei tutto quello che ho sempre desiderato-

quando finii di parlare lei era in lacrime la presi per un polso e la strisi a me la baciai e dio quanto mi mancavano quei baci era cosi bello riaverla li con me dopo tanto tempo eravamo di nuovo noi.

Purtroppo questa storia è giunta al termine spero che vi sia piaciuta grazie a tutti voi che la state leggendo e alla prossima storia!!

Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora