Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||

24.

È un mese che sol non si fa viva..Francesca mi odia, Cosimo è distrutto, Federico non si da pace, ed io..io mi sto distruggendo aveva ragione Jacob lui a vinto la guerra ed io ho perso ho perso tutto amici lavoro..l'amore della mia vita e pian piano mi sto distruggendo la carriera, ma non riesco ad andare avanti.

-Emi...Emi!!!- urlò zanna

-si..scusa-

-Emi lo so che è difficile ma devi andare avanti-

-E se io non volessi?-

-sei un coglione,perché ai due nipotini piccoli e una famiglia che ti vuole ancora bene non ostante tutto-

-ma io ho bisogno di lei-

-lo so Emi lo so-

                  *9 mesi dopo*

Federica pov:

I miei bambini anno quasi un anno, e io rivoglio la mia migliore amica...forse è tempo di scrivergli..ma non sono sicura mi risponda sono 10 fottutissimi mesi che manca e io non cela faccio più...Sono preoccupata per tutti e soprattutto per Emi si sta sgretolando da solo fuma come un turco beve e forse ha ricominciato con quella merda.

Ok hi deciso gli scrivo e glielo dico.

Inizio ciat:

-ciao sol è tanto che non ci si sente ma volevo dirti che mi manchi o meglio ci manchi tanto, tra qualche mese mi sposo e volevo che tu venissi-

-ciao fra scusa, lo so ti devo tante spiegazioni ma adesso non posso dirti tutto, telo prometto al tuo matrimonio verrò fosse l'ultima cosa che faccio-

Fine ciat:

Non riuscivo a crederci sarebbe venuta...

Sol pov:

Dopo tanto tempo era ora di rifarmi viva, quello che loro non sanno è che io sono sempre stata a Milano vicino a loro...non volevo facessero del male ad Emi per colpa mia ed allora mene sono andata, ma la mia migliore amica si stava per sposare solo...avevo paura di rivedere Emiliano...e se mi odiasse.. Bene non poteva di certo volermene.

Feci le valige e lasciai quel piccolo appartamento che per 10 lunghi mesi era stata la mia casa.
Presi la metro e per prima cosa andai da Cosimo.. Era mio fratello e l'avevo abbandonato senza dire niente...come tutti gli altri del resto..

Suonai il campanello e quando venne ad aprire rimase fermo a guardarmi per un attimo e poi mi abbracciò

-scusa cos-

-non dire niente, non importa-

-ma..-

-Ma niente.. mi racconterai dopo adesso abbracciami-

-va bene-

Rimanemmo li per un po poi andammo in cucina e Cosimo mi preparò un caffè

-allora come mai sei sparita?- chiese stranamente calmo

-perché vedi Jacob mi ha chiamata e mi ha detto che se non mene andavo faceva del male a tutti voi, e non lo potevo permettere-

-mm...si è più fatto vivo?-

-ogni tanto, una volta mi anno picchiata ma nulla di grave-

-come si è permesso di toccarti- disse serrando i pugni

-tranquillo Cosimo è tutto finito adesso..e tu che ai combinato in questi mesi?- chiesi sorridendo

-nulla di particolare le solite cose e mi sono lasciato con Natalia, o meglio mi ha lasciato-

-mi dispiace-

-anche a me-

Feci un bel respiro

-ed Emi?- il suo sguardo si fece cupo

-che gli è successo?- chiesi preoccupata

-sta male sia fisicamente che interiormente fuma beve al lavoro ci va poco a smesso di uscire con noi e poi ho paura perché spesso torna a casa messo male e ho paura abbia ricominciato con la coca e le pasticche-

-no..no..no-

-era questo che voleva Jacob, voleva che si distruggesse con le proprie mani e per fare questo tu dovevi stargli lontana-

-chiama gli altri e digli che vengano qui subito, non mi interessa cosa hanno da fare-

-va bene-

In poco la casa si era riempita di persone io Cosimo ,fede, Federica, Lore,Fabio, e Jake

-...ecco perché sono sparita- dissi spiegandogli quello che era successo

-ho paura per Emi raga, tanta paura-