è passato un po di tempo ma di Jacob nessuna traccia...in compenso si è fatto vivi mio padre
-vattene!!-
-puttana tu vieni con me-
-no non mi toccare-
-vieni con me- e io sparai ma lui mi prese la pistola dalle mani
-se devo morire tu verrai con me- e mi sparò un colpo in testa... La mia immagine in obitorio la risata di mio "padre" Cosimo che piange emiliano triste il mio funerale....
-haaaaaaa- urlai alzandomi dal letto piangendo
-Sol che succede?- urlò a sua volta Emi entrando in camera mia
-shhh tranquilla è solo un brutto sogno- disse rassicurandomi e io mi riaddormentai
La mattina seguente mi svegliai presto per andare al lavoro facevo la cameriera in un piccolo ristorante nel centro di Milano
-buongiorno-
-giorno Sol- disse Luca il figlio del mio capo che avrà avuto 23 anni credo era molto bello e gentile solo era un porco e ci provava con tutte
Andai dal mio capo per domandargli cosa dovevo fare dato che ero ancora inesperta e per il momento potevo solo servire o lavare
-buongiorno mi scusi cosa devo fare oggi?- domandai a Luisa la moglie di Luigi il mio capo dato che oggi lui non c'era
-allora 1 non mi dare del lei che mi fai sentire vecchia e 2 puoi servire ai tavoli-
-grazie mille-
Finto il lavoro tornai a casa verso le 7.00 ed Emi non c'era era strano nell'ultimo periodo non so...preoccupato, ansioso,impaurito....si questi sono gli aggettivi adatti per descriverlo.
Inziai a preparare la cena e dopo poco Emi tornò a casa con fede e stavamo litigando di brutto
-senti non l'ho fatto a posta-
-beh ma lo hai fatto e l'hai messa in pericolo-
-ma se fino a ieri la odiavi?-
-e questo cosa significa, anche se non la sopporto devo metterla nei guai?-
-beh..no ma non è colpa mia-
-va beh se lo dici tu-
-ma la volete smettere!!! Non è colpa di nessuno ok- dissi io incazzata dalla loro discussione
E loro mi guardavano come se avessero visto un fantasma.-e adesso dai su Fede tu resti a cena da noi?... ok chi tace acconsente quindi andate a lavarvi le mani che c'è già pronto-
-si mamma- dissero i due ridendo
-che avete fatto di bello oggi?- domandai
-nulla di così esaltante - disse Emi
-esatto- aggiunse fede
-tu?- chiese fede
-niente ho servito ai tavoli e sono stata praticamente molestata da uno-
-chi?- disse Emi sbattendo i pugni sul tavolo
-dai Emi è una sciocchezza-
-Sol chi!-
-il figlio del mio capo ma è un porco dai non ci devi fare caso-
Finito di mangiare Fede sene andò ed io mene andai a letto.
[...]
Nel bel mezzo della notte fui svegliata da una fitta fortissima nel basso ventre caddi dal letto e mi aggrappai al letto a fatica respiravo e non mi reggevo in piedi
-Emiii - urlai con la voce strozzata dal dolore che aumentava ogni minuto di piu
-Sol che succede- disse lui piombando nella stanza
-aiuto sto male- mi prese in braccio mi caricò in macchina e guidó come un pazzo fino all'ospedale
Emiliano pov:
Entrai in ospedale con lei in braccio che ormai aveva quasi perso conoscenza
-aiutooo- urlai e un infermiera mi venne in contro
-che succede?-
-non lo so si è svegliata nella notte con delle fitte e l'ho portata subito qui-
Chiamò una barella un medico in fretta la visitò e poi entrarono in fretta in sala operatoria
-Emii - urlò Cosimo venedomi in contro
-che è successo?-domandò impaurito
-non lo so si è svegliata nel bel mezzo della notte per dei forti dolori e l'ho portata qui-
-adesso dov'è?-
-in sala operatoria-
-no ti pregò dimmi che è uno scherzo giuro non mi arrabbio ma dimmi che lo è-
-mi dispiace Co ma non è uno scherzo-
Lui si mise la testa tra le mani e rimase zitto
[...]
Sono ormai 14ore che Sol è sotto i ferri nessuno ci diceva niente ,finché finalmente un dottore
Non uscì da quella maledetta sala operatoria-allora dottore come sta?-
......
Heila!! Spero che la storia vi stia piacendo
un bacio a tuttiR ringrazio tanto tanto
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Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||
FanfictionSol è una ragazza di diciannove anni che ha avuto una vita difficile ha passato brutti periodi insomma la sua vita è stata un inferno, convinta da un'amica passa le vacanze a Milano conosce Emiliano un ragazzo strano che la affascina ma allo stesso...