-solllllll muovitiiiiiiiiii- urlò Fabio
-Fabio un attimo-
-guarda che noi partiamo-
-si e per dove che la strada la so io- dissi scendendo le scale
-muoviti che Cosimo è già partito-
-con calma-
Salimmo in macchina e dopo 6 ore interminabili di viaggio arrivammo a Firenze
-che figata di casa- dissi quando entrai
-lo so è casa mia- affermò Cosimo
Eravamo solo io Fabio Emi Cosimo Francesca i bimbi e Lorenzo, non potevo chiedere di meglio
-allora che si fa?-chiese Fabio
-non lo so intanto andiamo a dormire che ho sonno-
-mi sa che hai ragione-
-è certo che c'ho ragió-
-andiamo va-
Io mi adotmentai sul divano finché non sentii qualcuno sollevarmi da li e portarmi fino in camera.
Mi svegliati tra le braccia di Emi, lo guardavo dormire era l'unico momento in cui lo vedevo debole nel senso non era pronto a difendersi o roba così era semplicemente lui...più lo guardavo e più capivo che era il ragazzo giusto per me.
La sera andammo in una discoteca ed io forse esagerati un po' tanto che mi ritrovai fuori il locale da sola, mi accesi una sigaretta ed ad un tratto sentii qualcuno prendermi per i fianchi pensavo fosse Emi, ma quando mi girai vidi una persona che non avevo mai visto
-E...e tu chi sei?- chiesi spaventata
-io sono il tuo peggior incubo-
-e sentiamo incubo cosa vuoi da me?-
-finire quello che non ho fatto-
-cioè?-
-ho lo vedrai-
-non lo voglio sapere- ed iniziai a correre
Solo che mi raggiunse mi mise qualcosa in bocca e dopo non sentii più nulla, mi svegliati qualche ora dopo dolorante e con i vestiti strappati.
Ero nel panico ma decisi però di mandare un messaggio agli altri e dire che tornavo a casa, Emi si offrì di accompagnarmi ma io rifiutati non vedesse in quello stato...
Tornata a casa mi levai i vestiti mi misi il pigiama e gettai quegli indumenti, nessuno doveva sapere quello che era successo, andai a letto e cercai di dimenticare.-buongiorno dormigliona- disse Cos vedendomi scendere le scale
-mmmm..giorno- risposi io
-divertita ieri?- chiese Francesca
-si dai, forse ho un po'esagerato ma vabbeh-
-che si fa oggi-
-beh il mio obbiettivo è quello di raggiungere il divano e rimanerci, quindi adyos- e alla mia risposta tutti si misero a ridere
-guardate che sono seria non c'ho cazzi di uscire-
-dai pigrona-
-senti Fra ci vivevi anche tu qui no? E allora portali te in giro-
-va bene va bene allora ciao a dopo-
-ciao ragazzi-
Emiliano pov:
Era molto strana, era strano il suo comportamento, non so...sarà perché ieri sera ha bevuto troppo
-allora vi piace il duomo?- disse Francesca
-si dai carino-
Andammo in un bar stavamo manguando e parlando fin quando a me e a Cosimo arrivò un messaggio
Sconosciuto:ciao Giambelli ti starai chiedendo che cosa voglio dalla tua vita beh ti ho già risposto e forse la guerra l'ho vinta io, ai presente la tua piccola e amata ragazza, ecco non la rivedrai mai più.
Io e Cosimo ci guardammo negli occhi e poi guardammo Francesca
-che succede Fra-
-È..è Sol mi ha mandato un messaggio-
-e che dice- chiesi ansioso
-c'è scritto che le dispiace ma che ha bisogno di rimanere sola e c'è anche scritto, di ad Emi che lo amo-
-andiamo-
Corremmo come dei matti per le vie di Firenze arrivati a casa, Cosimo aprì la porta le tapparelle e le finestre erano chiuse la casa
Era completamente buia, e di lei nessuna traccia...lo sapevo era così strana..è tutta colpa mia dovevo proteggerla-è colpa mia- dissi sedendomi sul divano e mettendosi la testa tra le mani
-no non è vero- disse Lorenzo
-si invece se non l'avessi messa in mezzo adesso sarebbe qui con noi- urlò Francesca
-no Franci non è solo colpa sua la colpa è anche mia- rispose Cosimo
STAI LEGGENDO
Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||
FanfictionSol è una ragazza di diciannove anni che ha avuto una vita difficile ha passato brutti periodi insomma la sua vita è stata un inferno, convinta da un'amica passa le vacanze a Milano conosce Emiliano un ragazzo strano che la affascina ma allo stesso...