13.

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-allora dottore come sta?- domandai

-sta bene è stata operata d'urgenza per appendicite l'operazione è stata molto lunga forse troppo perché abbiamo avuto delle difficoltà e abbiamo aspettato che si svegliasse ma ci sta mettendo troppo quindi adesso bisogna aspettare, le prossime 24 ore saranno decisive-

-va bene grazie-

-in che stanza è?- domandò Cosimo

-305-

-grazie-

Andammo da lei mi faceva male vederla li su quel lettino ferma sembra quasi che stia dormendo ,Cosimo non ce l'ha fatta a stare li lui odia gli ospedali e gli ho detto che poteva andare ci siamo solo io lei e la notte che ci fa compagnia....

Le stringo la mano non voglio perderla, mi ha cambiato parecchio in questi mesi forse troppo magari fosse qui con me sveglia potrei urlarle un faccia che non si deve azzardare a rifarlo

Il mattino ero ancora li a tenerle la mano, impaziente, ansioso, ed impaurito, impaziente che si svegli, ansioso di vederla muoversi parlare ma soprattutto sorridere, impaurito perché non la voglio perdere lei è tutto quello che ho

-svegliati ti prego, non puoi non farlo sei una stronza se non ti svegli , dimmi come farò io senza i nostri litigi? O le chiaccerate insieme gli insulti le grida..dimmi come potrò fare a meno di tutto questo? Come potrò fare a meno di te.- dissi a lei ridendo ma piangendo allo stesso tempo ,ebbene si anch'io piango , ricordando tutti i momenti trascorsi insieme  ed essendo così nostalgico non ne potevo fare a meno , e anche se non mi poteva sentire dovevo dirglielo.

-E...Emi s..sei tu?- e un sorriso spuntò sul mio viso

-Si- dissi tirando su col naso e asciugandomi quelle poche lacrime che avevo sul viso

Sol pov:

-non ci credo- dissi provando ad alzarmi

-a cosa non credi-

-che tu abbia pianto-

-naaaaa ho solo il raffreddore-

-va bene se lo dici tu-

Restai in ospedale un paio di giorni ma finalmente potei uscire  

-sol attenta con quei cosi che non mi tocchi restare qui un altro mese- disse Cosimo preoccupato ma divertito allo stesso tempo, vedendomi armeggiare con le stampelle

-ma chi io? Io sono sempre attenta-

-si va bene-

-guard.... Haaaaa- e in men che non si dica il mio sedere ebbe un impatto con il pavimento

-ecco io lo sapevo e adesso sali in macchina che andiamo a casa-

-ok ma Emi? Aveva detto che sarebbe venuto anche lui-

-mi ha avvertito all'ultimo minuto che aveva un impegno di lavoro, ma ha detto che dopo viene a trovarci-

Arrivati a casa Cosimo ordinò le pizze, mamgiammo e poi guardammo un film

-allora che film vuoi vedere?-

-non lo so-

-cosa dici di Titanic?- disse ridendo

-ti uccido con le stampelle se melo fai vedere-

-va bene... va bene...allora cosa dici di Harry Potter?-

-quale?-

-la camera dei segreti-

-ovvio-

Guardammo il film e finito quello giocammo un po a FIFA

-squadra?- domandò lui

-ovviamente io Milan-

-nooo dai melo lasci a me sta volta-

-va bene allora vada per la fiorentina-

-come la fiorentina?-

-io ho vissuto a Firenze-

-haaannn okk-

Inziammo a giocare , eravamo talmente concentrati che non ci accorsimo nemmeno di Emi

-cosimo tu osa fare gol e io ti bruco gli orologi-

-hooo non lo faresti mai -

-han si-

- si e adesso allontanati da quella porta altrimenti ti coloro la camera di rosa-

-ma che paura-

- ne devi avere-

-GOOOLLLLLLL!!!!!- urlai nel suo orecchio

-brutta bastarda come osi batteri a FIFA vieni qui- ed inizio a rincorrermi ma dopo poco notai Emi e la sua espressione divertita

-Emiii dissi saltandogli adosso-

-ciao piccola-

-ti taglio la barba se mi chiami ancora piccola-

-va bene PICCOLA e ti ho portato un regalo-

-ma non dovevi -

-si-

-no-

-si-

-no-

-hooo avete rotto il cazzo apri sto regalo- disse Co

-o mio dio che belloooo il napapiri verde chiaro-

-non c'è di che-

Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora