Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||

5.

Ed eccomi seduta qua davanti alla porta di una casa non mia a piangere per una serata finita male.

Entrai in casa , presi la lametta e traccia delle linee orizzontali sul braccio e sulle gambe.
Per una volta che eravamo tranquilli che non litigavamo doveva davvero deridermi davanti a tutti lo sapevo che era tutto troppo perfetto.
Disinfettati le ferite e andai a letto.
La mattina dopo mi alzai con dei dolori al polso e alle gambe, scesi in cucina a preparare la colazione ma Emiliano era già sveglio lo ignorati completamente e presi la tazza con il latte e un po'di caffè.

Emiliano pov:

Si lo ammetto ero stato uno stronzo a prenderla in giro così senza nessun motivo volevo chiederle scusa ma lei mi ignorava e così decisi di rimandare a quando le acque non si saranno calmate.
Dopo aver mangiato tentai di aiutarla ma niente mi prese le cose dalle mani e per lavare i piatti si alzò le maniche e io intravisti qualcosa ma lei le riabbassó subito.
La presi per i polsi e lei fece un piccolo gemito di dolore così le alzai le maniche

-Perché?- dissi guardandola fissa negli occhi

-tu emi tu sei la causa di questo -

-non farlo mai più ti prego-

-perché dovrei ascoltati scusa-

-forse perché andando avanti così potresti ucciderti-

Non disse niente e sene andò
Sono davvero una merda ma non so come scusarmi così uscii di casa e andai a farmi un giro

Sol pov:

Chiamai Cosimo avevo bisogno di vederlo ,di parlargli

-pronto Cosimo ti disturbo?-

-no sono in studio a registrare vuoi venire?-

-ovvio dieci minuti e arrivo-

Dovevo chiedere a quell'essere la moto uff... Ma altrimenti come avrei fatto?

Scesi di sotto ma niente era sparito quando lo vidi sdraiato a gambe incrociate in spiaggia cosi decisi di raggiungerlo

-senti coso mi serve un favore-

-è prima mi urli contro e poi mi chiedi un favore certo che sei strana forte te-

-si va beh mi servono le chiavi della moto-

-e che ci devi fare?-

-un ballo, secondo te cosa devo fare con una moto? Devo andare da Cosimo-

-non sene parla siamo Troppo lontani e poi prepara le valige che andiamo a casa mia a Milano perché io tra poco inizio il lavoro e quei due vogliono la casa libera-

-che coglioni che fai venire -

Rientrai in casa preparai le mie cose avvisai Co che sarei arriva tardi e salii in macchina con quell'essere chiamato Emiliano
Quando accesi la radio partì l'erba cattiva e io iniziai a cantarla con Emil...Coso ,che mi guardava stupito , poco dopo iniziò a cantarla anche lui e minchia la voce era la stessa io sbiancai, mi porse un CD e io vidi la sua faccia sopra di esso

-non mi avevi detto che eri una mia fan-

-in realtà non sapevo nemmeno chi fossi-

-è-

-si mi hanno fatti ascoltare per caso la canzone insieme ad altre tue penso e mele sono fatte mandare ma di te non me né mai fregato niente-

-grazie sai- disse visibilmente irritato

-prego e io intendevo dire che non mi interessava conoscere il cantante e se proprio lo vuoi sapere le tue canzoni mi anno impediti di ammazzarmi-

Fermò la macchina e mi guardò

-come ammazzarmi? -

-quando mio padre mi ha abbandonata ho pensato e tentato il suicidio ma quelle canzoni mi davano forza-

-wow non pensavo mi dispiace-

-ecco ai detto bene non pensi mai e adesso andiamo che Cosimo mi aspetta-
E detti ciò si rimise a guidare

-sollll mi sei mancataaa- disse Cosimo abbraccandomi, mi stringeva così forte da farmi mancare il fiato

Cosimo pov:

La strinsi a me come non avevo fatto mai avevo paura di perderla di nuovo non volevo e non volevo nemmeno dirgli che presto sarei partito per il tour di santeria.

Sol pov:

-sol devo dirti una cosa-

-dimmi co - mi stava preoccupando terribilmente così gli accarezzai una guancia

Cosimo pov:

Con una mano mi accarezzò la guancia io gli guardai i polsi e vidi quello che mai avrei voluto vedere

-sol che cazzo sono questi?- dissi affreandole il polso

-mi dispiace...

Spero che la
storia vi piacca
Un bacione a tutti/e
Coloro che stanno leggendo la storia 😘😘

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