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-rispondi ai paura di me?- chiese serio

-n..no-

-allora che vuoi?-

-sono venuta con Cosimo-

-va bene ciao- fece per andarsene

-no aspetta Emi..-

-e adesso cosa vuoi?- chiese scazzato

-parlare-

-non sono stato abbastanza chiaro per caso ieri sera?-

-Ti prego Emi... Lo so ti ho fatto del male mi dispiace-

Smise di guardarmi si girò chiuse la porta a chiave e ricominciò

-e tu pensi che un semplice "lo so mi dispiace" mi basti? Tu non ai idea di quello che ho passato io, tene sei andata , sei sparita da un giorno all'altro e poi perché?-

-io l'ho fatto per te, non lo capisci- dissi quasi urlando e con le lacrime agli occhi

-se volevi davvero fare qualcosa per me dovevi restare-

-vedi quella mattina Jacob mi a chiamata e mi a detto che se non mene andavo vi avrebbe fatto del male...solo dopo aver parlato con Cosimo mi sono resa conto del suo gioco-

-perché non me ne ai parlato, ai preferito fare di testa tua..beh adesso ne paghi le conseguenze, Sol vaffanculo è finita non ti voglio più vedere-

si alzò dalla piccola poltroncina mi guardò un ultima volta, questa volta però negli occhi, con un espressione di rabbia mischiata ad odio e poi sene andò, questa volta era davvero finita e io sapevo che non l'avrei mai più rivisto.

Tornai a casa mi chiusi in bagno ed in poco le mie braccia erano piene di tagli rossi, che all'apparenza sembravano piccoli ma erano profondi così profondi da far male.

Non avevo più la forza di far niente, non volevo più andare avanti la mia vita si era sgretolata in così poco tempo, e dire che anch'io potevo essere felice... Ma la felicità mi spaventava, io che non avevo idea di cosa fosse , un sentimento che così poco avevo provato, forse non ero pronta ad amare davvero oppure il cosiddetto "Dio, padre di tutti gli uomini e di tutte le donne" forse mi odiava, troppi forse a cui io non trovavo risposta....Di una cosa sola ero certa, che non l'avrei mai più rivisto...

Presi la mia moto ed andai in un bar quello più vicino, iniziai a bere bevevo per dimenticare... Ma dimenticare è difficile, dicono che il tempo ripara tutte le ferite..ma porca troia io non avevo tempo io volevo che quella ferita in sieme a tutte le altre si richiudesse...

Bevvi talemte tanto da non ricordare il mio nome ma purtroppo il suo era sempre nella mia testa inseme alle parole dette poche ore prima, i miei occhi si riempirono di lacrime, lacrime sporche, lacrime amare, lacrime stanche...

In qualche modo tornai a casa mi coricai sul letto chiusi gli occhi e mi feci lentamente cullare tra le braccia di Morfeo

Emiliano pov:

Andai in un bar qualsiasi bevvi tutto quello che trovavo, io sapevo quello di cui avevo bisogno..no non erano sesso o droga quello di cui avevo bisogno era lei, io l'avevo rovinata non meritava di soffrire così, ma lei mi a rovinato e quindi se vado affondo io lei viene con me...

Tornato a casa mi buttau sul letto e mi feci lentamente cullare tra le braccia di Morfeo.

Scusate il capitolo corto ma gel prossimo accadrà qualcosa di "inaspettato" se così si può dire

Spero la storia vi piacca

E mi raccomando leggete le storie di:

AleHoniroGueGarrix02
StellaFedele
pazza_per_te
Death_Angel_1327
chiary_89
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vinsmind
Alexawrong_Styles

Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora