Sono Un Perfetto Bad Boy ||Emis killa||

20.

-Emi vieni qui, dobbiamo parlare- dissi seguendolo al piano di sopra

-non abbiamo niente da dirci-

-a no?-

-no-

-e perché la settimana scorsa mi hai baciata? Mi hai portata dai tuoi alla vigiglia e adesso così senza nessun motivo tene vai, mi eviti-

- senza nessun motivo?-

-si-

-e chi era quello con cui giravi per Milano la sera del 24-

-ma sei scemo?-

-si e sai perché? Io mi sono fidato di te...e tu? Cosa fai scopi un altro-

-ma quello è Luca...è venuto a trovarmi da Firenze è stato praticamente come un fratello, ma è mai possibile che non pensi mai a quello che fai? E io che pensavo fossi arrabbiato perché non voglio venire a letto con te-

-sul serio l'hai pensato?- chiese triste

-si-

-non pensarlo mai più, capito?-

-capito- si avvicinò a me mi baciò e io gli saltai in braccio

-hem..ho interrotto qualcosa?- chiese Natalia sbucando dal corridoio

-no..no tranquilla- dissi diventando rossa come un peperone e scendendo dalle sue gambe

-sol Natalia preparatevi che ho un intervista tra poco- sene uscì Cosimo

-ma...-

-niente ma voi venite-

Andai in camera mi levai il pigiama e mi vestii

-andiamo?- chiesi a Cosimo e a Natalia

-comon-

[...]

-allora con Emi come va?- chiese Natalia

-b..bene credo-

-state così bene insieme-

-beh..grazie ma non so nemmeno io cosa siamo-

-cioè?-

-promettimi che non lo dirai a nessuno-

-ok-

-un attimo prima mi bacia e l'altro mi odia non lo so ma ogni volta mi manda in pappa il cervello-

-ti capisco è quello che succede a me con cosimo-

Stavamo parlando del più e del meno quando mi arrivò una chiamata da Lorenzo

Inizio chiamata:

-pronto Lore dimmi-

-senti potrebbe essere che io stia per diventare padre..e potrebbe essere che se voi non arrivate qui subito io svenga-

-arriviamo subito, non mi perderò la nascita dei miei nipotini-

Fine chiamata:

Entrai nella piccola stanza dove stavano intervistando Cos, e mi guardarono parecchio male

-scusate l'interruzione ma Cosimo la franci sta per sfornare i piccolini quindi muoviti-

-scusate ma quello è più importante di un intervista-

Sfrecciammo all'ospedale ed in un attimo eravamo tutti li, stavamo aspettando in sala d'attesa quando un medico ci disse che potevano entrare solo in 3 quindi entrammo io Lorenzo e Francesca la mamma di Lore

Ma qualcosa andò storto e Francesca non si svegliò più, ci fecero uscire immediatamente,
Io iniziai a piangere tra le braccia di Cosimo Lorenzo invece piangeva e basta nessuno poteva calmarlo... La mia migliore amica non poteva andarsene così senza nemmeno vedere i suoi piccoli.

-signori scusate siete i parenti della signora Francesca?-

-s..sì- disse Lorenzo singhiozzando

-allora l'abbiamo salvata solo che è finita in coma e non sappiamo quando e se si sveglierà-

-quindi potrebbe non svegliarsi mai?- domandai all'uomo con il camice bianco di fronte a me

-ci sono alcune possibilità-

-no- dissi abbracciando Emi ed inzuppamdogli la maglia di lacrime

Tornammo a casa dopo diverse ore, ero emotivamente troppo scossa tremavo piangevo e non riuscivo a smettere.

Andai a casa di Emi dato che non avevo voglia di stare da Cosimo e Natalia...

-come stai?- chiese Emi entrando in casa

-e come vuoi che stia?-

-non avere paura lei si sveglierà e crescerà i suoi bambini-

-melo prometti?-

-si..telo prometto-

-Emi ho tanta p...paura!-

-perché balbetti?-

-è normale che ci sia un uomo nel tuo giardino?-

-cosa?-

Emiliano pov:

Mi voltai e vidi un ombra che camminava

-sol resta qui..ti prego-

-o..ok-

Uscii fuori ma non c'era più nessuno, entrai in casa molto preoccupato

-chi era?- chiese sol preoccupata

-non lo so sarà stato un ubriaco, succede spesso da queste parti-

-va bene..Emi?-

-si piccola-

-posso dormire con te?-

-certo-

Ed in quel momento sentii la finestra spaccarsi per colpa di un sasso con accartocciato anche un biglietto lo presi e lo lessi...

Spero vi piacca..😘😘

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