Giunsi nella città portuale Delfini in compagnia di un vecchio mercante. Dopo esserci salutati all'ingresso della città, mi diressi verso la spiaggia vicino al porto ed ebbi l'opportunità di vedere per la prima volta il mare. I suoi colori erano qualcosa di spettacolare e le onde, infrangendosi contro gli scogli, componevano una sinfonia tutta loro. Respirai l'aria di salsedine e diedi da mangiare a qualche gabbiano che rimaneva a farmi compagnia.
Tornai verso il porto e vidi i marinai che si affrettavano ad ormeggiare le barche o le navi.
Alloggiai in una piccola locanda tranquilla e dopo cena decisi di recarmi presso una famosa taverna dove i marinai si riunivano per bere qualcosa. Nonostante il loro linguaggio un po' scurrile quegli uomini avevano affrontato avventure incredibili e conoscevano molte più cose rispetto a quante ne lasciavano ad intendere.
-Così catturai quest'orca immensa. Eppure il ragazzino mi supplicò di liberarla: sosteneva che era sua amica. Gli risi in faccia e gli dissi: "Ragazzino, se ci tieni alla tua vita allora sei in debito con me. Uccidendo quest'orca ti ho solo fatto un favore". Scappò via frignando dalla mamma- raccontò un marinaio e tutti risero a crepapelle.
-Certo che bisogna essere fuori di testa per avere come amica un'orca- commentò uno.
-Oppure gli premeva vedere il compare belzebù- replicò un altro.
-Io credo che non sia poi così impossibile avere amici letali, o addirittura innamorarsene- intervenni, avvicinandomi al gruppo.
-E tu chi saresti bambolina?- domandò un marinaio.
-Sono una Raccontafavole e conosco la storia di una sirena che s'innamorò di un marinaio-.
Tutti ammutolirono e dopo un istante di silenzio scoppiarono a ridere.
-Certo, come no! Quell'uomo è morto prima che potesse dire "Corpo di mille balene"!- disse uno.
-No, egli è ancora vivo, abita giù nel sud. Nella città Squali Bianchi- replicai calma.
-Stai parlando di Jon?! Jon "lo sterminatore"?!- chiese uno.
-Allora non sono l'unica che conosce quell'uomo-.
-Non molte notizie giungono dalla città Squali Bianchi. Raccontaci di questo Jon e se sarai brava forse ti pago pure- ordinò un vecchio lupo di mare.
-Molto bene. Tutto iniziò la notte di ferragosto ...- così iniziai a narrare ...
Dalla spiaggia si levò una splendida voce di donna. Il suo canto era sublime, nessuno poteva resisterle. In quei giorni molti uomini erano scomparsi, ma nessuno sapeva spiegarsi il motivo.
Jon era un giovane mozzo completamente sordo e stava camminando per la spiaggia scogliosa, quando vide diversi uomini che camminavano come sonnambuli. Li seguì e vide che andavano incontro ad una bellissima donna seduta sugli scogli. Egli non capì cosa stesse accadendo, finché non si accorse di un guizzo nell'acqua.
Era una trappola: la sirena attirava con il suo canto gli ignari umani e le sue sorelle li annegavano.
Così intervenne tempestivamente e salvò quei poveri disgraziati che erano stati soggiogati da quel melodioso canto, mentre la sirena fuggì.
La sera successiva accadde la stessa cosa, ma Jon si era preparato e riuscì a catturare la sirena. La imbrigliò nella sua rete più resistente e la portò in una piccola conca di acqua salata, inaccessibile via mare e la legò sul fondo. In quel modo non sarebbe scappata.
STAI LEGGENDO
Storie della Buonanotte
General FictionTornate bambini ancora una volta. Ascoltate da una Raccontafavole storie di eroi ed eroine, maghi, streghe, dame e cavalieri. Volate nei cieli più alti, tra le nuvole di zucchero filato; nuotate verso il palazzo delle sirene; cantate con le stelle;...