CAPITOLO 1

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"Sveglia tesoro .... Clara ..... hey, tesoro svegliati .... non vorrai fare tardi il primo giorno di scuola" dice dolcemente mia madre, mentre cerco di aprire gli occhi.
Mia madre è sempre stata molto dolce e comprensiva con me e mio fratello e per questo la apprezzo molto. Fa la commercialista insieme a mio padre e per questo devono partire molto spesso.  Fortunatamente mi lasciano in buone mani: quelle di mio fratello gemello Alessio. Lui è fantastico e, oltre a essere mio fratello, è anche il mio migliore amico; lo adoro.
Lascio un dolce bacio sulla guancia a mi madre e le dico: "Buongiorno mamma" "Vestiti tesoro che tuo padre ha già preparato la colazione" risponde lei uscendo da camera mia. Prima di scendere dal letto tiro un sospiro, consapevole che sta per iniziare il mio terzo anno di liceo e che finalmente potrò rivedere i miei amici.
Mi lavo, mi vesto e scendo con lo zaino in spalla. Dalle scale sento già odore di pancakes, specialità di mio padre.
"Buongiorno Lala" mi saluta Alessio.
"Buongiorno" gli rispondo, con un dolce sorriso e un bacio sulla guancia.
Alessio mi chiama "Lala" perché da piccoli non riusciva a dire la 'C' di 'Clara' e da lì in poi mi ha sempre chiamata così.
Dopo aver sistemato i pancakes nei piatti di tutta la famiglia, papà ci informa che l'indomani, lui e la mamma, sarebbero partiti per lavoro e che sarebbero tornati una settimana dopo. Mangiati i pancakes -che per di più erano squisiti- , io ed Alessio salutiamo e usciamo di casa. Io e mio fratello ci incamminiamo verso la scuola chiacchierando dei progetti di quest'anno.
Arrivati fuori scuola, Alessio mi dà un bacio sulla guancia e va da Martina, la sua ragazza.
Bionda e occhi scuri, proprio una bella ragazza. In lontananza vedo i miei amici.
Filippo con quei suoi capelli castani scuro che io adoro accarezzare e con i suoi occhi verdi. Siamo migliori amici dal primo anno di superiori e da lì non ci siamo mai allontanati. Adoro il suo stile, un po' da ragazzo d'altri tempo, ma allo stesso tempo moderno quanto basta per tenersi al passo con la società.
Poso il mio sguardo su Riccardo, classico ragazzo biondo-occhi azzurri che gioca a calcio con gli amici. È una persona infinitamente dolce, che si tratti di amici o sconosciuti.
Infine vedo Emanuela, la mia migliore amica: occhi castani e capelli castani leggermente mossi. Lei è una pazza, molto estroversa e chiacchierona, le piace stare al centro dell'attenzione, ma sempre in modo simpatico e mai fastidioso. Tutti la chiamiamo Emy, non sia mai la si chiami con il suo nome intero, lo detesta!

Stavano tutti chiacchierando con dei sorrisoni enormi in faccia. Era davvero da tanto che non stavamo tutti insieme.
Non appena Emy mi vede le si illuminano gli occhi e mi corre incontro sorridendo.
"Claire... Dio mio sei sempre più bella...per caso ti sei messa a dieta? Oh mamma quanto mi sei mancata!" dice, avvolgendomi in un caloroso abbraccio. Ricambio l'abbraccio e le dico :"Anche tu mi sei mancata Emy. E poi guardati!! Sei tu quella che è dimagrita!" affermo guardandola meglio. "Ah, menomale che lo hai notato!! Sono tre mesi che faccio sacrifici !!"
Raggiungiamo gli altri ridendo. Appena mi vedono, sorridono. "Eccola, la mia Top Model preferita." dice Riccardo abbracciandomi.
"Hey Ric come sta Bianca?" chiedo. Bianca è la sua ragazza. Anche lei classica ragazza bionda-occhi azzurri. Sono una delle coppie più belle mai viste, insieme stanno davvero bene. "Beh, non si lamenta." mi risponde lui. "Immagino" rispondo. "E a me non mi saluti bellissima?!" Dice Filippo. Apre le braccia e mi avvolge in un abbraccio pieno d'affetto. Ricambio l'abbraccio e gli sussurro:"Mi sei mancato"
Mancano ancora due tre minuti al suono della campanella. Ho il tempo di guardarmi intorno. Adoro farlo, mi piace vedere l'eccitazione dipinta sulla faccia dei primini. Quella faccia contenta, ma ancora inconsapevole. Quella faccia che avevo io 2 anni fa, ma che ormai mi sembra una realtà così lontana. E poi ci sono quelli di secondo che guardando i più grandi con occhi ancora intimoriti, ma quando passano i più piccoli di loro fanno finta di essere uomini vissuti. E poi gli altri, più i meno tutti uguali facce scocciate, ma allo stesso tempo curiose di iniziare un altro anno. In fine faccio caso ai ragazzi di quinto. Loro sono più emozionati che scocciati, sanno che quello sarà il loro ultimo primo giorno e la nostalgia inizia già a farsi sentire.

"Clara, come fai ad essere così bella anche quando sei consapevole che sta per iniziare questo inferno?!" La mia riflessione viene interrotta da Leonardo , migliore amico di mio fratello gioca in squadra di basket con lui. Va un anno avanti a me ed è molto richiesto a scuola, mi dicono. In effetti non si può negare che sia un bel ragazzo. È alto e muscoloso, capelli scuri e occhi chiari, ma in effetti non ho mai capito di che colore siano.
Rido e lo saluto sotto lo sguardo vigile di mio fratello. "Dai pero non è totalmente un inferno!" affermo. "Hai ragione... Con me al tuo fianco è tutto migliore" dice avvolgendomi le spalle con un  braccio e attirandomi a lui ridendo. "Oltre a questo" aggiunge Emy "È molto meno infernale la scuola, quando sei un genio in qualsiasi materia...". "Emy ha ragione sorellina" si intromette Alessio mettendosi in mezzo a me e Leonardo avvolgendoci entrambi sotto le sue braccia. C'è uno scambio di sguardi tra lui e mio fratello, ma non ci faccio molto caso, poi mi guarda e mi sorride.
~driiiiiiin~

Tutti in classe!!!

Ciao a tutti mi chiamo Emanuela e questa è il primo capitolo della mia prima storia. L'ispirazione per questa storia mi è venuta leggendo molte storie su questa piattaforma. Di ognuna di queste trovavo i punti di forza e i punti deboli, fantasticando su come poter migliorare le varie storie. Mettendo insieme tutte le idee, ne è uscita questa storia. Spero che vi piaccia tanto quanto piace a me.

Con affetto
~Heysonoemy~

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