CAPITOLO 16

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Un mese dopo

Ci sono momenti in cui ti svegli con il piede sbagliato; che sai che quella giornata non andrà mai per il verso giusto; che vorresti non alzarti dal letto solo per evitare brutte figure o delusioni.

Ecco.

Non era uno di quei giorni.

Quel giorno, ho aperto gli occhi sapendo che la vita mi avrebbe sorriso e che, anche in quella giornata, sarebbe stata mia complice. Mi piace definire la vita come mia 'complice' perché un fin dei conti vogliamo la stessa cosa: la felicità.

Ecco, quel giorno, sapevo che la vita serbava per me una giornata felice, serena.

Dopo essermi preparata, esco fuori e trovo Luca fuori dalla porta.

"Buongiorno principessa" mi saluta.

"Giorno" gli do un bacio sulla guancia e mi appoggio a lui, affinché possa mettermi amichevolmente un braccio intorno alle spalle.

"E questo sorriso?" Chiede lungo la strada.

Io sorrido ancora di più e rispondo:"Quando le giornate iniziano così.. come si fa a non sorridere?"

Ci fermiamo al 'Gocce di Sole' a fare colazione. Dopodiché ci dirigiamo all'entrata del liceo.

Ci avviciniamo al gruppo di Filippo, Riccardo, Chiara, Emy e Lorenzo.
Questi ultimi, ormai fanno coppia fissa dalle ultime settimane.
A quanto pare si sono messi ufficialmente insieme e sono davvero carini.

Io, di conseguenza, ho cercato di dare un po' di spazio alla mia migliore amica, così da potete stare un posto di più con il suo Lorenzo.

Ciò ha fatto sì, che io e Luca ci ritagliassimo molto tempo da passare insieme. Insomma, abbiamo recuperato il tempo perso.
Ormai è diventato un punto fisso nella mia vita, come quando eravamo piccoli.

La mia certezza.

Il mio principe.

Quando Emy mi vede mi lancia uno sguardo che sembra significare: 'ti devo parlare. SUBITO!'

Dopo aver salutato tutti dico ad Emy di venire un secondo con me, in modo da parlare da sole.

"Ti ringrazio di aver capito le mie occhiate avvisatorie" dice divertita.

"Quindi? Cosa è successo di così importante?"

"Prometti di non arrabbiarti"

"Certo che non mi arrabbio!! Sù sputa il rospo" la incoraggio.

"Ieri io e Lorenzo stavamo guardando un film a casa sua e visto che i suoi non c'erano, mi ha invitato a restare con lui." Fa una pausa e io le intimo di continuare, dato che ha meno di due minuti sarebbe suonata la campanella.
"Ecco inizialmente stavamo guardando il film ma poi abbiamo iniziato a baciarci e via via che continuavano il bacio diventava... come dire?... più selvaggio... Insomma la situazione è degenerata e ci siamo tolti le magliette. Abbiamo continuato a baciarci mezzi nudi tutta la notte. Mi sono lasciata andare..."

Cadde il silenzio.

"Quindi? Che dici?"

"Che dico? Io dico che se per te è stato giusto farlo per me lo è ancora di più. Sono davvero felice che tu abbia passato una nottata in felicità." Le dico è un sorriso spunta sulle sue labbra. Io la abbraccio e lei ricambia.

~driiiiiiiiiiiiiiin~

Le 5 ore giornaliere passano veloci e tra una lezione e l'altra si arriva alla campanella di fine lezioni, nonché l'ultima campanella dell'anno 2016.
Eh già ci saremmo rivisti tutti nel 2017... 
E finalmente iniziavano le tanto attese vacanze di Natale...

All'uscita di scuola Leo mi blocca e e mi prende in disparte.
"Ehi bellissima, volevo solo augurati auguri di buon Natale e di buon anno nuovo, in caso non ci vedessimo. In ogni caso, faccio una festa il 31 sera e sei invitata a venirci con me. Ti va?"

"Certo, sicuro! sarà divertente..." dico sorridendo.

"Comunque auguri anche a te." Mi avvicino a lui per abbracciarlo e lui mi stringe forte.
Lo saluto con un gesto della mano e mi avvio verso i miei amici.

Ormai Io, Luca, Filippo, Riccardo ed Emy eravamo un gruppo, occasionalmente si aggiungevano anche Chiara e Lorenzo.

In ogni caso, quel giorno avevamo deciso di stare sulla spiaggia. Il nostro paesino era un paesino balneare e quando era inverno io ed i miei amici ci divertiamo ad andare sulle spiagge e guardare il mare agitato. Era molto rilassante. Non nego di esserci stata varie volte da sola. Era un posto dove poter riflettere e poi mi piaceva tantissimo fare foto al mare di inverno. 

C'era in particolare un piccolo golfo coperto dagli scogli che in pochi conoscevano. Adoravo stare lì. Anche se mia madre non vuole che io stia da sola. Non so, nonostante i miei quasi 17 anni, le ha ancora paura a mandarmi in giro da sola. Devo sempre essere accompagnata. Ormai mi ci sono  abituata e anche i miei amici.

Passammo sulla spiaggia tutto il pomeriggio, fino al tramonto, poi tutti andarmi ognuno a casa propria a prepararsi, perche quella sera, ci sarebbe stavo un pigiama party a casa mia. I miei avevano deciso di passare una notte dalla nonna per aiutarla con i preparativi di Natale e ci avevano dato il permesso di invitare qualche amico a dormire.

Quindi alle 8 tutti vennero a casa mia e di Ale.
Eravamo: Io, Alessio, Emy, Lorenzo, Filippo, Luca, Riccardo, Chiara e Leonardo.

Dopo la pizza, vi mettemmo a guardare un film: Harry Potter e io prigioniero di Hazgaban. Metteva d'accordo tutti.

Ci sistemano alcuni sui divani e altri per terra. Io stavo per terra con a destra Luca e a sinistra Leonardo.

Il film era iniziato quando sentì un braccio contornarmi le spalle. Inizialmente non ci feci molto caso, perché credevo fosse quello di Luca. Quando mi sono accorta che il braccio veniva da sinistra, mi resi conto che il braccio era di Leo.

Vabbè

Il film non è ancora finito, quando Leo mi sussurra all'orecchio:"Mi accompagni in cucina per prendere un po' di aranciata, perfavore?

Io mi alzo e Leonardo mi segue.

"Dove andate?" Chiede Filippo.

"A prendere un po' di aranciata" rispondo.

"Me ne prendi un bicchiere?" Io annuisco e mi avvio verso la cucina.

Apro il frigorifero e prendo l'aranciata. Poi prendo due bicchieri e vi verso il liquido.
Porgo il bicchiere a Leo il quale prende entrambi i bicchieri e li poggia sul ripiano dietro di me.

Si avvicina a me minacciosamente fissandomi le labbra.

Quando le sue labbra sono a pochi centimetri di distanza dalle mie, lui improvvisante si gira e se ne va prendendo il suo bicchiere di aranciata e tornandosene in salone come se nulla fosse.

A questo punto mi chiedo se i dubbi di Emy avessero una base.
E se gli atteggiamenti di Leo non avessero solo scopi amichevoli?

Preso l'altro bicchiere di aranciata e me ne tornai in salone ancora confusa.

Et voila un bel capitolo per voi. Due domande: 1- che succederà tra Clara e Leo? 2- perché la mamma di Clara non vuole che vada in giro da sola?
Scatenate le vostre teorie nei commenti.

Con affetto
~heysonoemy~

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