"Si mamma, è stato molto divertente" rispondo a mia madre al telefono.
Da loro non sono le due del mattino, sono le otto, quindi possiamo tranquillamente parlare.
"Tra quanto tornate?"chiedo.
"Domani sera prendiamo l'aereo, quindi dovremmo arrivare verso le sei del pomeriggio." Risponde la voce robotica di mia madre.
Sono combattuta nel raccontarle o meno di Luca."Tutto apposto tesoro?" mi chiede.
"Si mamma, sono solo un po' stanca. "
"Mmmh....ok, ne riparliamo domani a casa, buona notte tesoro."
"Buonanotte"
Chiudo la telefonata e mi stendo sul letto ancora sconvolta dalla serata.
I ragazzi sono venuti a recuperarci in quello sgabuzzino poco dopo il bacio.
Non riesco propio a capire cosa mi sia frullato nella testa in quel momento, io non sono così, non sono una poco di buono.
Non sono abituata a perdere il controllo del mio corpo. Ma quella situazione.... quella situazione mi ha sconvolta.
Io non sono così.
Devo assolutamente parlare con Luca.
Io non sono così.
Di quella sera non ricordo nient'altro, probabilmente mi sono addormentata con ancora il vestito addosso.
Mi sono svegliata il giorno dopo sotto le coperte.
Sono sicura che è stato Ale a mettermele addosso. Mi ricorderò di ringraziarlo.
Indosso una tuta, di sicuro non avrei fatto colazione con il vestito della sera prima, e scendo le scale
La giornata è passata in fretta. Né io né Alessio siamo andati a scuola. Ne abbiamo approfittato per riposarci un po' e per avvantaggiarci i compiti.
Emy non si è svegliata prima di l'una e mi ha informata che sarebbe passata da me per aiutarla per la verifica di scienza di domani.
Passiamo una giornata tra amiche e decido di raccontarle del bacio.
"Wow...Clara.. cioè, wow....questo-questo non è da te."
So che è imbarazzata, non sa come dirmi che ho fatto una stupidaggine.
"Lo so. La verità, Emy, è che non so che mi sia preso... io-io ho perso il controllo del mio corpo... non ho idea di come sia potuto succedere."
"Hey, ma non ti preoccupare, capita continuamente alle persone. Di solito capita quando ti piace qualcuno. Non è che lui... ti piace?"
"No non mi piace, sai che è raro che mi piaccia qualcuno..."
"Si..."risponde rassegnata.
Dopo, Emy mi racconta della sua serata con Lorenzo. Ho l'impressione che questa volta Emy si sia veramente innamorata.
C'è solo un problema:
"Emy, ma Ludovico? In teoria stai ancora con lui.""Già" risponde, come se si fosse appena ricordata del fatto che ha un ragazzo.
"Ludovico è stato importante per me, ma è lontano. In tutti i sensi"
"Però ora lo devi lasciare..."
"Ora? Cioè in questo momento?"
"Perché no?" Alzo le spalle sorridendole.
Fa un sospiro e prende il suo telefono in mano. Digita qualcosa. Ogni volta che scrive una frase, poi la cancella. Dopo la quinta volta le strappo il telefono di mano.
"Ok Emy ascoltami"
Annuisce
"Fai un respiro e dimmi cosa c'è che non va... avanti""La verità è che non sono capace di far soffrire qualcuno, mi sentirei terribilmente in colpa, cioè, a me piace Lorenzo, ma Ludovico è stato veramente importante per me è io non voglio fargli del male."
"Hai ragione, non è giusto che soffra, ma non credo che meriti che tu alle sue spalle ti frequenti con un'altra persona, ci starebbe ancora più male. E poi come puoi dire che soffrirà tanto. Se teneva a te tanto da soffrire ad un tuo rifiuto, di sicuro ti avrebbe scritto o perlomeno risposto,non credi?
Credo che tu debba dirgli come stanno le cose, sarebbe meglio per entrambi." Le ridò il telefono e le sorrido dolcemente, voglio che lei capisca che io ci sono sempre per lei.Prende il telefono e inizia a scrivere.
"Non credi sia meglio che io lo chiami? Forse..."
"Emy..."
Sospira
"Ok..."Sono le cinque e mezza e tra un po' rientreranno i miei.
Emy se ne è andata due minuti fa.
La governante, Luisa, ha finito di pulire e mettere a posto la casa e sta aspettando con me ed Alessio il ritorno dei nostri genitori.
Mentre guardo la seconda stagione di pretty little liars al computer, sento bussare alla porta.
"Avanti" rispondo
Metto in pausa l'episodio che sto vendendo e mi giro verso la porta.
Mia madre entra in camera mia con un sorrisone."Mamma!" Vado da lei abbracciandola.
"Clara, tesoro mio, mi sei mancata."
"Anche tu"
"Dai vieni giù che anche papà ti vuole salutare"
"Certo"
Scendo le scale e abbraccio mio padre.
Oggi ordiniamo una pizza e ci mettiamo tutti e quattro sul divano a guardare un film. Ci vediamo 'Insurgent' e poi andiamo tutti a letto.
Scusate la mia assenza, sto ricominciando a scrivere ora.
Con affetto
~heysonoemy~
STAI LEGGENDO
Hey Sono Clara
ChickLitClara è una ragazza spaventosamente bella di 16 anni, ha un fratello gemello: Alessio, il suo migliore amico. Clara, oltre a non rendersi conto di essere così bella, è anche all'oscuro di un passato che potrebbe metterla in pericolo. È compito di Al...