Sono paralizzata, non so cosa dire. La ragazza ha ripetuto la domanda da qualche secondo. Adesso cosa le dico? Aspetta, ho un'idea magnifica!
"Beh, sì in effetti io e Aaliyah siamo cugine, però se lo avessi detto tutto il mondo avrebbe scoperto che io e Shawn siamo cugini e la crew di Shawn aveva detto che ancora non era arrivato il momento, non so perché e come è arrivato il momento, ma sono felice che poi sia arrivato. Per la cosa di Shawn invece è sempre lo stesso motivo, perché anche se è mio cugino comunque non ci sentivamo spesso" la ragazza mi guarda un po' confusa e poi annuisce.
"Beh, grazie per il tuo tempo, Karen. Spero di rincontrarti presto" dice e mi viene ad abbracciare, ricambio sorridendo sollevata dal fatto che se la sia bevuta. Fa per andarsene, ma poi si ferma e si gira verso di me, non ci è cascata, per caso? "Ti dispiace se ci scattiamo un'altra foto?" Rilascio un sospiro di sollievo e annuisco. Prendo poi il suo telefono e scatto la foto, lei mi ringrazia e poi se ne va, finalmente.
Vado all'hotel e vedo Shawn dare pugni al muro dell'hotel, gli esce anche il sangue dalle mani. Vorrei tanto fare qualcosa, ma non posso. Comincio a camminare nella direzione opposta sperando che lui non mi abbia vista. Mi fa male vederlo così, ma in fondo lo faccio per lui, no?
"Piccola! Aspetta, ti prego!" La sua voce. È per forza lui a chiamarmi, nessuno ha una voce così dolce e profonda allo stesso tempo. Cerco di ignorarlo ed inizio a camminare più velocemente, cosa che mi rimane impossibile dato che mi sento afferrare per il polso. Non va bene.
"Shawn, lasciami, mi fai male" dico cercando di fargli mollare la presa, inutilmente. Non mi sta facendo davvero male, ma se lui lo pensa forse mi lascia andare.
"Tu mi fai male. Non ha senso quello che dici, perché non dovremmo più parlarci? Picco-Karen, io non ce la faccio senza di te, okay?" Dice e sento il dolore nella sua voce, non pensavo gli facessi questo effetto.
"Mi dispiace, ma è per il tuo bene" dico lasciandogli un bacio sulla guancia ed allontanandomi, lui mi guarda mentre me ne vado e il suo sguardo mi brucia la pelle. Non so neanche dove sto andando, cammino e basta. Cammino verso una destinazione sconosciuta, poi sento un dolore lancinante al fianco, poi alla testa e a seguire il buio più totale.
