Mi stacco dall'abbraccio con Brian e gli suggerisco di andarci a prendere un caffè da Starbucks mentre Shawn finisce con i Meet and Greet
"Allora, come stanno tutti?" gli chiedo riferendomi al mio vecchio gruppo di amici, che da quando Shawn se ne è andato ho ormai smesso di frequentare, non so bene il motivo.
"Stanno tutti bene, sentiamo molto la tua mancanza" risponde Brian. Mancano anche a me, di tanto in tanto ci siamo visti, ma raramente.
"Potevate farvi vedere o sentire, a volte" gli ricordo
"Potevi non cambiare numero e non stare sempre con quei gemelli del cazzo, a volte" mi ricorda lui.
Una cosa che mi è mancata davvero è stato il modo in cui Brian si pone con le persone. Puoi essere chi ti pare, ma se lui vuole dire qualsiasi cosa, la dice.
Parlando mi arriva una notifica da qualche Social ed istintivamente abbasso lo sguardo sul mio telefono e vedo la data. 10 settembre. Cazzo. È il compleanno di Jack G e non gli ho fatto gli auguri, abbiamo anche passato tutta la giornata insieme, mi sento uno schifo.
"Kay, mi stai ascoltando?" Brian mi riporta alla realtà.
"No, scusa. È solo che è il compleanno di Gilinsky e non gli ho fatto gli auguri, ci ho anche passato l'intera giornata.."
"Wow, Shawn te l'ha lasciato fare?"
"Perché non avrebbe dovuto? Non sono di sua proprietà." gli ricordo.
Lui non mi risponde.
Continuiamo a parlare per altri dieci minuti e poi ci dirigiamo di nuovo al Madison Square Garden, Shawn dovrebbe esibirsi tra esattamente venti minuti.
Appena entriamo nel grande stadio mi dirigo subito a cercare i Jacks e dopo cinque minuti fortunatamente li trovo che mangiano un bacchetto di patatine e parlano con Geoff, il chitarrista di Shawn.
Corro subito ad abbracciare il Jack moro ed alto scusandomi almeno una trentina di volte, quando mi chiede spiegazioni mi imbarazzo un po' e guardo in basso, poi finalmente gli rispondo.
"È il tuo compleanno, e non ti ho nemmeno fatto gli auguri. Sono una pessima persona" alla mia risposta Jack scoppia in una sonora risata. Non capisco.
"Tranquilla, mi stupisce il fatto che tu sappia quand'è il mio compleanno, non te l'ho mai detto"
"Si, beh, ho sempre seguito Shawn da quando, ecco..se ne è andato, e di conseguenza ho seguito anche voi." gli dico e poi mi abbraccia, ringraziandomi.
Anche Brian gli fa gli auguri e Jack J finisce di mangiare le sue patatine al formaggio, di cui alcune ne ho mangiate anch'io perché ho molta fame.
Vedo Shawn parlare con Geoff, e, scusandomi, mi dirigo da lui per tranquillizzarlo, o almeno provarci.
"Ehi" gli dico appena lo raggiungo, lui arrossisce un tantino appena mi vede, ma poi mi sorride. "Allora, spero tu sia pronto, perché devi spaccare tutto là fuori. Quindi non essere affatto nervoso. Oddio, forse ti ho appena innervosito. Credo anche di essere più nervosa di te..che poi non ne ho un valido mo-" il mio discorso, pessimo, viene interrotto dalle labbra di Shawn sulle mie e dalle sue mani sulle mie guance. Perché lo sta facendo? Qui ci sono tutti i suoi amici. Vuol dire che è pronto per dirlo agli altri? Oddio, non lo so. So solo che mi sto sentendo benissimo in questo momento, vorrei non finisse mai.//
La fine si avvicina. Grazie per chi ha letto questa storia, davvero.
Sono indecisa se farla finire del tutto, fare un sequel oppure riscrivere questi capitoli con il punto di vista di Shawn. È una cosa che ha fatto un'altra scrittrice con una fan fiction che adoro e mi sembrava una cosa carina, fatemi sapere.
Meno uno:)
-mela🍎
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