"È lei?" chiede Gilinsky riferendosi a me, Shawn annuisce imbarazzato. Il ragazzo moro mi si avvicina e poi mi abbraccia. "Devi essere davvero speciale, Karen di Toronto, per far perdere la testa a Shawn" mi sussurra, io sono sicuramente diventata più rossa di un pomodoro..
"Che le hai detto?" chiede preoccupato Shawn, io e Jack scoppiamo in una risata, poi torniamo seri vedendo che gli altri ragazzi non ridono dato che non ne comprendono il motivo.
"Ciao, Karen, sono Jack, mi chiamo come lui" dice Jack Johnson indicando Gilinsky e provocandomi una risata
"Posso abbracciarti?" gli chiedo e lui annuisce, quindi lo vado ad abbracciare finché Shawn non tossisce. Sta diventando abbastanza fastidioso con questa storia della gelosia, in fondo siamo solo cugini. Si, certo, Karen.
"Che stavate facendo voi due?" chiede JackG, Shawn si limita ad indicargli la TV dove c'è un'immagine del logo di The Vampire Diaries.
"Oddio, guardate The Vamp! Chi shippate?" continua il moro
"Stelena, ovviamente'' risponde Shawn per entrambi.
"Che schifo, ma come fate. Si vede che Elena è innamorata di Damon" ribatte Gilinsky
"Cambiamo discorso, per favore?" chiede gentilmente Johnson, io annuisco.
Abbiamo passato tutto il giorno a giocare a Monopoly, io ho sempre perso, ovviamente. Poi i Jack ci hanno proposto di fare un giro, Shawn ha rifiutato perché deve concentrarsi sulle prove per il Madison Square Garden, io ho accettato, ma Shawn insisteva per il fatto di farmi rimanere a casa dato che sono appena tornata dall'ospedale, ma io mi sento benissimo. Ora infatti ne stiamo ancora discutendo.
"Shawn, tranquillo, ci sono i Jack con me, se dovesse succedermi qualcosa mi riporterebbero subito qui da te, promesso" cerco di rassicurarlo per la milionesima volta.
"Proprio perché ci sono loro non voglio che tu vada" risponde lui
"Ehi amico rilassati, te la riportiamo per cena" si intromette Gilinsky e Shawn cede, finalmente.
Usciamo dall'albergo e ci rechiamo a Manhattan, ora che ci penso non sono mai stata a New York, quindi voglio visitarla.
Credevo che avremmo preso un Uber, invece ci ritroviamo su una metropolitana newyorkese, ho sempre avuto la voglia di salirci un giorno, grazie Jack&Jack per avermelo permesso. Shawn non mi ci avrebbe mai portata inventandosi qualsiasi scusa possibile.
Siamo a Manhattan da ormai un paio d'ore ed è arrivato il momento di andarcene o Shawn ci uccide. I ragazzi hanno insistito per comprarmi dei souvenir di New York e un vestito per stasera. Sono davvero molto gentili.
"Allora, Karen, cos'è di te che ha fatto innamorare Shawn?" mi chiede Johnson e sputo tutto il tè che stavo bevendo da una bottiglietta. Ora che ci rifletto magari loro pensano che stiamo insieme.
"Noi non stiamo insieme" dico dopo essermi asciugata la bocca, i ragazzi fanno una faccia sconvolta e rimangono in silenzio, un silenzio abbastanza imbarazzante.
"Ah, beh, lui è pazzo di te, Karen di Toronto" dice Gilinsky. E se avesse ragione?//
Ehi scusatemi se non aggiornavo da secoli e poi ora tutto d'un tratto aggiorno regolarmente, ma c'è stato un periodo dove non sapevo proprio come far continuare questa storia. Ora ho più o meno un'idea, ma non so come farla finire :( se avete qualche idea ditemela per favore ahahha.
COMUNQUE GRAZIE PER LE 2K VISUALIZZAZIONI VE SE AMA💚
-mela🍎