Capitolo 9

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Arrivò l'ultimo giorno di vacanze natalizie e la nonna tornò a casa. Appena entrò nell'appartamento fu accolta a braccia aperte dalla nipote,che la guardò perplessa; infatti la signora si reggeva su un bastone:"La vecchiaia."la rassicurò andandosi a sedere sul letto di camera sua.

Ingrid la seguì e l'aiutò a disfare la valigia.

Quando finirono la ragazza andò in camera sua e ritornò con i due ciondoli in mano:"Buon Natale, nonna."e le appoggiò una delle collane sulla mano.

La vecchietta la guardò sorridente:"Grazie.".

"Se schiacci questo bottoncino il ciondolo si apre."la informò la nipote.

La signora fece come le aveva detto e, quando l'ovale si aprì, vide un'immagine raffigurante il volto di suo marito:"E' tuo nonno!",poi guardò l'altra collana:"Hai un ciondolo anche tu? Quali foto hai inserito?".

Ingrid aprì l'ovale:"Loro."e glielo mostrò. La nonna le sorrise e le accarezzò la testa.

Il giorno dopo la ragazza faticò ad alzarsi, ma arrivò a scuola in tempo. Alla ricreazione chiacchierò con Alice e Francesco, mentre si guardava intorno smarrita.

A un certo punto Alice le chiese:"Mi sembri strana, cerchi qualcuno?".

La ragazza annuì senza pensare:"Sì, cerco Mirko."e, quando pronunciò la frase, si portò una mano davanti alla bocca e guardò i due compagni imbarazzata.

"Perché vuoi sapere dov'è?"si intromise Francesco con un ghigno.

"Devo ridargli una cosa che ha dimenticato a casa mia quando siete venuti tutti per Natale."borbottò Ingrid.

Alice rise:"Va bene, ti credo. E' andato a iscriversi.".

"A iscriversi al torneo di pallacanestro, anche noi due lo abbiamo fatto.Tu no?"precisò il ragazzo.

La compagna li guardò incuriosita, allora Alice sospirò:"Lo ha detto la professoressa oggi in classe! C'è un torneo di pallacanestro tra le classi prime, seconde e terze. Le due classi vincitrici andranno insieme in gita, però bisogna iscriversi.".

"Io non so giocare a pallacanestro."sussurrò Ingrid.

Francesco alzò le spalle:"Nemmeno lei..."puntò il dito contro la ragazzina:"Però tentare non nuoce.".

La ragazza si lasciò convincere e si iscrisse alla gara.

Quella sera il telefono squillò e lei rispose.

"Sono Mirko, domani ci alleniamo a pallacanestro, quindi portati una maglietta e dei pantaloni comodi. Va bene?"parlò subito una voce maschile.

"Sì."sbuffò Ingrid chiudendo il telefono.

Il pomeriggio seguente, come stabilito, i quattro ragazzi si radunarono nella palestra della scuola per esercitarsi.

"Prima di tutto dobbiamo fare riscaldamento."disse Mirko iniziando a correre seguito dai tre ragazzi. Dopo alcuni esercizi il ragazzo andò a prendere una palla e la lanciò verso il canestro attaccato al muro, riuscendo a farla passare attraverso la rete.

"Canestro!"esclamò sorpreso Francesco.

Alice corse verso la palla e tentò di segnare, ma senza risultati:"Come hai fatto prima?"chiese triste.

Mirko rise e cominciò a spiegare le regole della pallacanestro, dopodiché insegnò come palleggiare la palla mentre si correva. Dopo almeno due ore di allenamento guardò l'orologio appeso sopra la porta della palestra:"Oggi abbiamo fatto abbastanza. Ci vedremo domani.".

La Ragazza Del Parco {in revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora