Capitolo 15

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Alice era molto preoccupata per la sua amica; si sentiva in colpa, perché non poteva aiutarla. Durante l'intera settimana in cui Ingrid si era assentata da scuola, la ragazzina aveva pensato a un modo per migliorare la situazione. Così, un giorno, decise di parlare direttamente con Luisa.

Alla fine delle lezioni Alice aspettò la ragazza fuori di scuola e appenala vide, si precipitò da lei salutandola.

Luisa la squadrò da testa a piedi:"Ciao. Come posso esserti utile?".

"Ti devo chiedere un favore piuttosto importante. Non parlare più a Ingrid come se fosse la fidanzata di Mirko. Loro sono solo amici,hanno pianificato l'appuntamento per allontanarti."Alice disse tutto d'un fiato per paura di essere interrotta e con capo chinato per l'imbarazzo.

Luisa sorrise incredula e anche leggermente irritata:"Davvero? Tutto è stata una messa in scena? Non ci posso credere!".

"Non so se è stato giusto o meno dirti questa cosa, ma l'ho fatto per Ingrid: lei odia stare al centro dell'attenzione e proprio in questo momento tutta la scuola parla di lei. Quindi ti prego di trovare un rimedio. Tu sei popolare, ti sarà facile sistemare le cose. Ti prego!".

La ragazza ci pensò un po' su, poi, con un sorriso furbetto disegnato sul volto, disse:"Certo. Lascia fare tutto a me.", così sene andò.

Il giorno dopo Ingrid tornò a scuola.

Alice e Francesco furono molto sorpresi di rivederla e per questa la riempirono di domande di ogni genere; specialmente quando le lezioni finirono, perché avevano più tempo per parlare.

La loro chiacchierata venne, però, interrotta da quella voce stridula e antipatica di Luisa:"Ciao ragazzi! Ingrid, sei tornata. Come stai?".

La ragazza in nero sorrise quasi disgustata:"Benissimo.".

"Sai,anche io sto benissimo. Soprattutto dopo la fantastica notizia che sono venuta a spare grazie a un dolcissimo uccellino.".

"Cosa intendi?"Ingrid si allarmò subito.

"È talmente bella questa notizia che sarebbe uno spreco condividerla solo con te."Luisa spostò il suo sguardo verso Alice, facendo voltare anche Ingrid e Francesco sempre più incuriositi.

Il ragazzo disse subito:"Cosa sta succedendo qua?".

La ragazza più grande incrociò le braccia al petto:"Chi lo dice?Io o tu?".

Alice,che fino a quel momento era rimasta zitta e immobile,scoppiò:"Scusami tanto Ingrid! Non volevo farlo! Ma era l'unico modo per farti stare meglio!".

"Cosa cavolo hai fatto?"la ragazza in nero iniziava già ad irritarsi,ma prima che la sua amica rispondesse, Luisa intervenne:"Si è confessata. Mi ha informata su tutto, proprio tutto. Mi ha parlato,in poche parole, del finto appuntamento tra te e Mirko.".

Ingrid sgranò gli occhi. Cosa poteva fare adesso? Urlare contro Alice perciò che aveva detto,oppure cercare di spiegare a Luisa quello che era successo? Aveva troppi pensieri per la mente.

Rimase ferma e muta con gli occhi gonfi.

Così Luisa continuò, alzando sempre di più la voce:"Come hai osato!Solo per i tuoi scopi personali hai costretto Mirko a fare ciò che volevi. Hai mai pensato a come si potesse sentire? Certo che no, tu non provi neanche un sentimento con quel cuore di ghiaccio! Anzi,secondo me un cuore nemmeno ce l'hai!", stava iniziando a urlare attirando sempre più studenti attorno a loro.

"Basta,ti prego!"la supplicò Alice, seguita subito da Francesco:"Non ha fatto niente!".

"Niente,dici? Ha rubato ciò che è mio! Come può una ragazzina viziata come lei meritarsi un ragazzo tanto dolce e gentile? Vergognati!".

La Ragazza Del Parco {in revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora