Quando Mirko e Ingrid uscirono dal boschetto, molti ragazzi avevano già raggiunto le tende; qualcuno era riuscito a cavarsela da solo, mentre altri avevano utilizzato il fischietto.
"Eccovi!"gridò Alice appena vide i suoi due amici:"Siete gli ultimi; perché ci avete messo così tanto ad arrivare?".
Il ragazzo si voltò divertito verso Ingrid:"Già, perché ci abbiamo messo così tanto?".
"Non guardatemi, non ho fatto niente."sibilò la ragazza.
Anche Francesco li raggiunse:"Finalmente. Sapete che Alice è arrivata prima di voi?".
"In realtà ho suonato il fischietto..."la ragazzina si guardò i piedi sorridente.
Il professore richiamò la loro attenzione dichiarando il vincitore di quell'attività, dopodiché aggiunse:"Per stare tutti insieme quest'ultima sera faremo un falò.".
Gli studenti applaudirono all'insegnante, che continuò:"Però non pensate che potrete rilassarvi, perché anche in questo caso ci sarà una sfida.".
Gli applausi degli alunni smisero di farsi sentire e, al posto loro, si udirono delle lamentele.
"Non siamo venuti qua per fare vacanza."si giustificò il professore ridendo.
Così alcuni ragazzi iniziarono a girovagare per il campo in cerca di qualche rametto per il falò, invece altri si radunarono intorno a quest'ultimo per iniziare il gioco.
"Questa sfida consiste nel guardarsi negli occhi e cercare di non ridere, il primo che accenna un sorriso perde. Dal momento che sono buono lascerò a voi la scelta se partecipare o no."disse l'insegnante agli studenti che si erano radunati.
"Io non partecipo."sussurrò Ingrid ai suoi amici alzando la mano per riferire al professore la sua decisione.
Mirko la imitò:"Allora nemmeno io.".
L'insegnante guardò il ragazzo:"Non vuoi partecipare?".
"Esatto, mi sento poco bene.".
Ingrid sfoggiò un sorriso furbetto a Mirko e abbassò il braccio di scatto prima che il professore la vedesse:"Allora io gioco.".
Alice e Francesco, che si trovavano vicino a loro, scoppiarono a ridere, mentre il ragazzo guardò l'amica offeso:"L'ai fatto apposta!".
"Già.".
"Qualcun'altro non vuole giocare?"continuò l'insegnante.
Molte alunne alzarono la mano copiando Mirko e sperando di essere notate da lui; il ragazzo, di conseguenza, sospirò e andò verso la sua tenda in cerca di pace.
"Sei veramente cattiva!"scherzò Alice.
Ingrid sorrise:"Lo so; è uno dei miei tanti pregi.", poi si voltò verso Mirko per gustare fino in fondo la sua vittoria.
Il gioco iniziò. I primi a partecipare furono due studenti della IIIE, poi altri alunni fino ad arrivare ad Alice e Ingrid che si scontrarono.
"Non credo di poterti battere."rise la ragazzina già pronta alla sua sconfitta.
La sua compagna non disse niente: si limitò a rivolgerle uno sguardo serio e intimidatorio. Si sistemarono una di fronte all'altra sull'erba umida e il professore gridò:"Pronte... Via!".
La sfida cominciò.
Ingrid socchiuse gli occhi per concentrarsi e incrociò le braccia al petto, invece Alice alzò una mano davanti alla bocca, perché scoppiò subito a ridere.
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La Ragazza Del Parco {in revisione}
Novela JuvenilIngrid era una ragazza diversa dalle altre, tutti la ritenevano fredda e senza un cuore. Ma forse uno ce l'aveva, visto che durante il suo percorso scolastico incontrò persone che riuscivano a vedere del buono in lei. E una di queste, inoltre, le fe...