Dopo gli Hunger games

L'arena cambia aspetto

Dopo che dal cielo scomparve il volto della Snow, noi altri rimasimo in silenzio. Haymich si era messa contro quel mostro della presidente, nonostante sapeva a ciò che andava incontro. Non ero certa del perché lui decise di sacrificarsi, ma sapevamo cosa c'era in serbo per noi dentro a quella enorme gabbia. Carne da macello per le bestie creati dai suoi strateghi. Non ci voleva morti in pochi giorni, voleva giocare con le nostre vite. Come fa il gatto con il topo, prima gioca con la preda e poi la fa fuori in un boccone. Noi eravamo le sue prede, ma a farci fuori lentamente non era lei, bensì il mio ex migliore amico, Gale. Un tempo potevo fidarmi di lui, ora proprio lui per gelosia, per vendetta nei confronti miei e di Peeta, stava cercando un modo per distruggere ciò che avevamo creato. Eravamo pronti per combattere e per dare la nostra stessa vita pur di riavere la libertà che ci spettava. Ci serviva un piano, dovevamo trovare un modo per uscire di li. Sarebbe stato facile se non avessimo avuto tutta Panem con gli occhi e le orecchie puntate su di noi. La cosa certa era che Haymich era ancora vivo e finché avevamo Ancora la speranza di trovarlo, non ci saremmo arresi. Decisi di fare un giro di perlustrazione, quel posto assomigliava tanto all'arena dei miei primi Hunter Games. Sapevo che prima o poi gli incubi sarebbero tornati, ma non immaginavo in quel modo. Improvvisamente la terra inizio a tremare, presa dal panico per i miei compagni tornai indietro di corsa e li trovai a terra nell'intento di cercare di rimettersi in piedi. Credevo fosse un terremoto creati dagli strateghi, quando tutto si fermò, rimasi stupita. Ora eravamo tutti su una spiaggia, il mare davanti con al centro la cornucopia. Non era possibile eravamo nell'arena dell'edizione della memoria. Allora l'edizione era stata fatta per ricordare ai ribelli che per ogni abitate di Capitol City morirò o due ribelli. Nella 75° edizione degli Hunter Games 24 vincitori ancora in vita sono stati costretti a ritornare nell'arena per ricordare ai ribelli che neanche i più forti potevano nulla contro Capitol City. In quella memoria persero la vita molti vincitori. Tra cui Wiress che rivelò a Katniss che l'arena in realtà era strutturata come un orologio. E fu quello che mi stupi. Siamo tornati all'arena dell'edizione. Aiutai i miei compagni ad alzarsi e andammo alla ricerca del mio mentore.