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Le lezioni oggi sono state estenuanti, e sapere che appena tornata in camera dovrò tornare con la testa china sui libri non migliora la situazione, ma ci tengo a tenere i voti alti, e quindi mi tocca studiare. Nei corridoi come ogni singolo pomeriggio, c'è un gran fracasso, oggi anche di più data l'assenza di Colette. In camera ovviamente ci sono tutti, giusto per cambiare, mai avrei pensato che dei tappi per orecchie sarebbero stati il mio miglior acquisto, dopo le solite chiacchiere infatti metto i tappi e mi butto sui libri.

Sottolineo i passaggi fondamentali e li leggo e rileggo, per segnarli nella mente, non mi fermo per una pausa, preferisco finire subito e poi godermi il resto della giornata. Una mano che mi tiracchia una ciocca di capelli mi distoglie dai miei obblighi, alzo la testa e trovo la faccia di Jason a pochi centimetri dalla mia, mi fa segno di togliere i tappi e lo faccio.

"C'è un tipo che dice di essere tuo fratello" lo guardo male cercando di capire se è serio e lo è.

"Mio fratello?"

"Già, capelli castani corti, occhi chiari, abbastanza palestrato mi pare, ci sta provando spudoratamente con Molly." Mi dice mentre mi alzo per andare verso la porta.

"Elliott" dico appena lo vedo che sfoggia le sue abilità da seduttore

"Sorellina"

"Che ci fai qui?"

"Felice di vedermi come sempre vedo... sono venuto a trovarti te lo avevo accennato no? Ci sono anche Summer e Carter da qualche parte, non li soffrivo più e li ho mollati in aeroporto, quindi è possibile si siano persi per strada."

"Sono davvero felice di vederti Elliott, talmente felice che potrei abbracciarti ma non lo farò perché sarebbe strano. " ridacchia, si è è già presentato a tutti quindi, non mi devo prolungare a fare presentazioni. Fred resta confuso e ci metto un po' a spiegare tutta la storia che c'è dietro e perché pur avendo lo stesso padre non abbiamo lo stesso cognome. Mai avrei pensato di poter fare ironia su questa vicenda alquanto tragica per me eppure lo sto facendo. Gli chiedo ovviamente come stanno tutti, eccetto lui ovviamente di cui non faccio nemmeno il nome.

"Non vuoi sapere di qualcun altro?"

"No"

"Sicura? Magari di Ca..."

"Ne sono sicura, non pensi che dovremmo andare a vedere se quei due sono arrivati in hotel almeno? Ci vediamo stasera alle festa."

Lo trascino per il braccio fuori dalla stanza, e gli faccio la paternale sul fatto che non doveva lasciare quei due da soli, perché con Summer è praticamente certo che si ritrovano in capo al mondo. Lui invece non sembra preoccupato la sua unica preoccupazione al momento è come infilarsi nelle mutande di Molly.

Arriviamo in hotel e la receptionist ci informa che i due sono arrivati, li facciamo chiamare e nel frattempo li attendiamo nella hole chiacchierando amabilmente.

"Ti trovo bene, mi fa piacere, quando sei partita eri così giù"

"Avevo bisogno di conoscere gente nuova e di isolarmi un po' dalla negatività"

"Naomi, so che scoprire tutto in quel modo deve essere stato traumatico e che nostro padre ha sbagliato ma ti vuole bene davvero, e vuole solo starti accanto."

"Lo so, e gli voglio bene anch'io dico davvero da quando so tutto non ha smesso un attimo di cercarmi ma Cristian è sempre stato la mia famiglia e sarà sempre mio padre. Mi dispiace" sorride comprensivo e capisce come mi sento per fortuna, mi sono affezionata a lui e Travis nonostante tutto, e li sento come di famiglia.

Look Past The End 2- Secret & LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora