Look Past The End 2- Secret & Love

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E' strano passare del tempo sola nella mia camera in pieno giorno, è da un bel pò che non resto sola con questo posto pieno di ricordi, belli o brutti che siano. Non ho fatto domande a nessuno sul bambino di Clair, ma nella mia mente ho elaborato una sorta di spiegazione. Quando Hayden mi ha chiamato quella sera che ero sul tetto insieme a Jason mi ha detto qualcosa riguardo a Cameron che era fuori controllo, penso che è per questo che mi hanno chiamato, ha perso suo figlio ed era sconvolto e io pensavo solo al mio appuntamento eppure non riesco a sentirmi in colpa. Un lato di me piccolo continua a ripetermi che dovevo esserci per lui ma l'altro mi urlava a gran voce che non ero tenuta a farlo e che se avessi lasciato parlare il riccio avrei mandato a monte l'appuntamento con Jason e forse anche tutto il resto. Mettendo le cose in questa prospettiva direi che ho fatto bene a non farmi coinvolgere. 

Il mio lavoro procede a gonfie vele, frequento Harvard, ho trovato il mio equilibrio e ho trovato una persona speciale con cui condividere la mia vita. Tutti i miei sogni si sono realizzati e mi sembra quasi impossibile. La vita non è mai stata così bella, me la godo finalmente a pieno senza la preoccupazione del domani perchè oggi ho la certezza che posso affrontare tutto e che niente mi manderà in pezzi di nuovo o che comunque se lo farà ormai so come ricostruirmi e non ho più paura.

Magdalia mi informa dell'arrivo di mia madre e io scendo giù in salone. Resto un attimo spiazzata quando la vedo in compagnia di Diana e dei gemelli. Il rapporto con Diana si è andato inevitabilmente ad incrinare anche per colpa sua e non è un amicizia la nostra che intendo recuperare. Mi chiedo anche come faccia ad uscire ancora con mia madre sapendo ciò che ha fatto a suo marito ma contenta lei contenti tutti evidentemente le piacciono le corna.

"Mamma" dico e lei mi stringe in abbraccio.

"Come stai? finalmente ti sei tolta quel viola dai capelli stai molto meglio così, anche dovresti vestirti con qualcosa di più sbarazzino non tutta questa roba seria"

"Sono appena tornata da un pranzo di lavoro ma non mi aspetto che tu capisca quindi non fa nulla" dico semplicemente sedendomi alla poltrona difronte al divano. I gemelli sono nel passeggino e dormono tranquilli, sono davvero teneri avvolti nelle loro copertine con i ciucci in bocca.

"Allora come ti stai trovando lì? stai studiando come sono i voti?" chiede premurosa dando il via alle solite domande di rito. Parliamo a lungo della scuola e anche della casa e delle attività che svolgo. Mi fa perfino piacere parlare con lei e vederla interessata davvero a me e raro che ciò avvenga di solito è sempre pronta a muovere qualche critica nei miei riguardi invece oggi no. Diana si limita a sorridere di tanto in tanto e dire qualche carineria ma non riesco proprio a scherzare e parlare con lei come un tempo. Mia madre si allontana a preparare non so cosa hai gemelli in cucina e io resto sola con diana senza sapere cosa dire o fare.

"Mi dispiace Naomi"

"Per cosa esattamente?"

"Per tutto, non mi sono comportata bene con te"

"Felice che tu ne sia consapevole, ma non accetterò le tue scuse."

"Stavo proteggendo la mia famiglia, ma ho sbagliato e me ne rendo conto solo adesso. Dopo tutto quello che è successo a Clair Cameron non è più lo stesso, ha perso la testa e sei l'unica che può farlo ragionare"

"Non ho idea di cosa sia successo a Clair e non ho osato chiedere visto che non sono fatti miei, devo essere sincera. Ho notato che Cameron non è molto in forma ma di sicuro io non farò assolutamente niente in suo favore" dico con calma ma in modo deciso. L'affetto che provo per lui è comunque tanto, è una persona che conosco da una vita e non sono indifferente al suo dolore anzi, mai avrei voluto vederlo triste ma la mia parte razionale mi ricorda quanto male ho sopportato a causa sua, tutti i giorni in cui mi ha mentito in cui faceva l'amore con me e baciava lei, il modo in cui ha parlato di noi ad Elliott, il suo mancarmi di rispetto continuamente e questo mi porta non solo a tenere le distanze ma a mostrarmi indifferente al suo dolore come lui ha fatto con me, perchè sapeva che il suo comportamento peccaminoso mi avrebbe devastato eppure non si è fermato anzi, mi ha trascinato sempre più in basso.