Capitolo 1✅

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'Rose, quando esci da quel bagno? Sono in ritardo!'  mi lamentai fuori dalla stanza in questione

'Un attimo!'  esclamò per la quinta volta

'Grazie'  dissi retorica quando aprì finalmente la porta

'Di nulla'  scherzò ridacchiando.

Nonostante tenesse molto all'aspetto fisico era davvero un'amica fantastica.

Passarono quattro anni da quando andai via da lí. Mi trasferii a New York dove continuai gli studi in modo egregio.
Cercando casa trovai  un'appartamento abbastanza piccolo ma molto accogliente e dovetti condividerlo con altre due ragazze, Rose e Jasmine.

Con Rose avevo legato maggiormente.
Aveva i capelli lunghi, biondo platino e gli occhi castani.
Era abbastanza alta ed era davvero magra.

Con Jasmine invece, avevo legato in maniera minore però un sottile legame d'amicizia era presente anche fra noi due.
Lei era la più bella dell'intero gruppo.
Aveva dei meravigliosi capelli lunghi castani con il classico shatush biondo e gli occhi azzurri.

Ma inutile dire che nessuna eguagliava Alexa.
Mi mancava, tanto, troppo.
Quattro lunghi anni senza vederla...

Ogni tanto ci sentivamo tramite skype oppure al cellulare, ma mi mancavano i suoi abbracci.

Quando venne a sapere della mia partenza, ricordo benissimo che si mise a piangere e a ruota la seguii anch'io.

Stava ancora con Benjamin, non c'era nessun problema fra loro due.

Ogni tanto mi accennava di Federico, di come lui e Benjamin avessero creato un duo oramai molto popolare sia lí in Italia che in Spagna e del suo incredibile talento.

Lui, circa due anni fa mi scrisse un messaggio che mi fece venire i brividi e le lacrime dopo tanto tempo decisero di solcare nuovamente il mio viso

'Ciao Piccola... So' per certo che non vorrai più rivolgermi parola e ti do' ragione.
Non ti chiedo di perdonarmi perché non lo meriterei.
Ma almeno vorrei che sapessi ciò che raramente ho avuto occasione di dirti...
Quando quel bellissimo giorno ci misimo insieme mi ripromisi di trattarti  come la cosa più preziosa che avessi al mondo, ma così non fu.
Tu, Stupenda, solare, gentile e con una grande pazienza  mi hai perdonato più di una volta nonostante avessi sofferto tanto, anche troppo.
Quella notte che abbiamo passato insieme è stata diversa da tutte le altre notti che avevo passato con chiunque altra, persino con 'lei'. Si, colei che ha contribuito alla distruzione del nostro piccolo amore.
Ricordo ancora il sapore delle tue labbra che non si dimentica, il tuo corpo che veniva accarezzato e baciato...
Per non parlare di quei sorrisi che mi spiazzavano sempre, eri stupenda e ancora adesso lo sarai, se non di più.
Mi dispiace di averti persa come un'emerito coglione ma questa era la mia natura.
Da quando te ne sei andata tu, la mia vita è diventata piatta, triste.
Ho optato per la musica, il canto.
Almeno non ti avrei pensata no?
Invece ogni canzone scritta era dedicata a te, ogni canzone d'amore che veniva cantata era dedicata a te.
Dirti che 'ti amo' sarebbe scontato tanto quanto dirti ' Mi manchi'  ma è così.
Spero un giorno di poterti rivedere, magari sarai in grado di perdonarmi un'ennesima volta ma ne dubito.
Per me non sarà mai un'addio, sarai sempre colei che è riuscita a farmi innamorare nuovamente...'.

Ci Siamo Persi. | Federico Rossi |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora