Capitolo 22✅

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Pov's Eleonora
Mi stava scoppiando la testa e continuavo a massaggiarmi insistentemente le tempie.

Quando Federico stava per uscire dalla stanza lo fermai.

'Idiota, vieni' sussurrai con un sorriso enorme

Si voltò e venne verso di me.

'Stavo scherzando' spiegai quando si sedette a lato

'Ti odio' rispose abbracciandomi saldamente

'Mi hai fatto preoccupare' disse allontanandosi lentamente da me

'Sappi che anche se avessi perso la memoria mi sarei innamorata nuovamente di te' spiegai stampandogli un bacio sulle labbra

'Non ho mai sbagliato..' sussurrò baciandomi a sua volta.

Ci compensavamo, lui era ciò di cui io aveva bisogno e io ero ciò di cui lui aveva bisogno.

'Ci sono Alexa e Ben fuori' mi avvisò e sorrisi pensando all'amicizia indissolubile che ci legava

All'improvviso un medico aprì la porta della stanza e lo guardai interrogativa

'Domani potrà uscire' mi avvisò sorridendomi

'Uhm... Posso uscire da qui adesso?' domandai e lo vidi annuire

'Riesci a camminare?' chiese e non capii il perché della domanda

Mi alzai e poggiai i piedi per terra, alzandomi successivamente.

Feci qualche passo ma per poco non caddi.

'Che cosa le è successo?' domandò Federico dopo avermi afferrata

'Ha preso una bella botta, ha bisogno di ricominciare a camminare pian piano'. Spiegò e sospirai annuendo

Mi alzai nuovamente tentando di compiere qualche passo ma senza successo.

'Che palle..' sussurrai

'Per adesso è meglio se resti seduta o sdraiata' consigliò il medico e sbuffai

Poco dopo uscì dalla stanza e guardai Federico che mi stava già osservando

'Aiutami' ordinai rialzandomi

Non avrei mollato così facilmente.

Con Federico che mi sosteneva cominciai a fare dei passi in avanti fino a quando non riuscii ad uscire da quella camera.

'Ele!' esclamò Alexa venendomi incontro e abbracciandomi

'Che cos'hai?' domandò preoccupata vedendomi sostenuta da Federico

'Ho qualche difficoltà a camminare ma non è nulla di così tanto grave' risposi
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Erano le 8:30 del mattino, e aspettavo solamente di potermene andare da quel posto.

Era tutto così piatto e monotono lí dentro.

'Signorina, la devo visitare' disse un medico entrando in stanza.

Dopo mezz'ora circa finii di visitarmi e tranquillamente mi consigliò di tornare a casa.

Che odio, avrei dovuto aspettare Federico.

Lo chiamai per essere sicura che si fosse svegliato.

'Amore, sai che sto aspettando solo te per andarmene, no?' domandai retoricamente non appena rispose

'Buongiorno anche a te. Si, so che stai aspettando me, tra cinque minuti sarò lí' rispose assonnato

Lui stava ancora dormendo beatamente.

'Ti aspetto' dissi riattacando.

Per le successive due ore avrei potuto fissare il soffitto come una psicopatica.

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'Stavano per venirmi i capelli bianchi' ironizzai quando finalmente vidi Federico

'Uh staresti bene' scherzò e lo fulminai con lo sguardo

'Lo so' risposi facendo l'offesa

'Ti amo' affermò baciandomi.

Quando arrivammo a casa mia tirai un sospiro di sollievo.

'Vieni' sussurrai a Federico quando mi incamminai a fatica verso la mia stanza.

'Ti hanno detto nulla su di lei?' domandai quando ci trovammo l'uno davanti all'altro

'Mi hanno detto che stava benissimo' rispose e tirai un sospiro di sollievo

'Sarà una piccola guerriera come te' disse ad un tratto, portando la sua mano sul ventre

'Ma sarà uguale a te' affermai facendo unire le nostre labbra.

26/11/2016

{Bene, vado a guardare un film, che tipo mi sono innamorata del trailer🙈}

No, a parte lo scherzo😂😂 Spero vi sia piaciuto e scusate eventuali errori😘

A domani per quanto riguarda gli scleri😂

Ci Siamo Persi. | Federico Rossi |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora