Capitolo 3✅

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'Cosa vuoi?' domandai quando vidi la sua figura

'Parlare'  rispose e per poco non mi misi a ridere

'Parlare? Con te? E di cosa? Smettila con questi giochetti, non ci ricasco.'  Affermai decisa vedendo  successivamente il suo interesse per le sue scarpe

'E poi, come vedi, sono occupata' aggiunsi e lo vidi annuire leggermente

'Se il problema sono io posso anche andare'  disse Alexa alzandosi dal letto

'Qui, l'unico a doversene andare è lui, non lo voglio neanche più vedere, mi fa schifo'  Dissi e Alexa sgranò gli occhi.

Dalla sua espressione mi accorsi di aver un tantino esagerato oppure me ne accorsi perché lui uscì dalla stanza come un cane bastonato

'Eleonora, hai esagerato'  mi rimproverò Alexa per poi uscire dalla stanza

'Bene, adesso sono io quella che esagera, giusto!? Ma vaffanculo!'  urlai e pensai che lo avessero sentito anche nel palazzo adiacente

Chiusi la porta della mia stanza a chiave sperando che nessuno venisse a bussare, volevo solo un po' di pace.

Intanto dalla cucina si potevano benissimo sentire Alexa e Benjamin parlare.

'Ha esagerato! Quel ragazzo non le ha detto nulla di male!'  esclamò Alexa

'Si, ma capiscila.... Dopo quattro anni, reagire così mi sembra il minimo. Non puoi sapere quanto abbia sofferto, non puoi giudicarla'  spiegò Benjamin e pensai che qualcuno finalmente fosse in grado di capirmi

'Guarda, io vado a parlarle'  disse Benjamin.

Sentii dei passi avvicinarsi velocemente alla porta per poi sentire bussare.

'Che vuoi?'  domandai alzando un po' la voce per farmi sentire

'Volevo parlare, ti va?'  rispose Benjamin.

Andai ad aprirgli e lui, entrando, si sedette sulla sedia della scrivania.

'Se mi devi parlare di 'quello' puoi anche accomodarti fuori'  sentenziai guardandolo negli occhi

'Hey, non c'è bisogno di rispondere così. Non preoccuparti, non ne parleremo'  rispose mostrandomi un sorriso

Ci Siamo Persi. | Federico Rossi |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora