Capitolo 29✅

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Uscii dalla doccia qualche minuto dopo e stando con l'accappatoio a coprirmi andai a mangiare qualcosa.

Rose e Jasmine, come loro abitudine erano uscite lasciandomi da sola.

Di Alexa non c'era traccia anche se aveva detto che sarebbe passata nel pomeriggio.

Quando finii di mangiare mi andai a vestire nel modo più comodo possibile e mi sdraiai sul letto della mia stanza.

Avevo un cattivo presentimento ma magari era soltanto una mia impressione...

Mentre, al cellulare ascoltavo un po' di musica, bussò qualcuno alla porta.

'Finalmente, non ci speravo più' dissi ridacchiando non appena vidi la figura di Alexa sull'uscio della porta

Fece un sorriso tirato ed entrò.

'Alex, ti conosco.. Cos'hai?' domandai quando ci sedemmo al tavolo della cucina

'Promettimi che non ci giudicherai... Promettimi anche che non starai male..' pronunciò ogni singola parola con una tristezza abissale

'Alexa, dimmi cos'è successo.' risposi sentendo la preoccupazione aumentare

'Federico...' iniziò e mi preoccupai solo nel sentire il suo nome

'Federico cosa?' domandai alzando leggermente il tono di voce

Pov's Benjamin
Stavo terribilmente male, la mia peggior paura si stava avverando..

Stavo perdendo il mio migliore amico.

'Cazzo Fede, non puoi farci questo' sussurrai sperando che potesse sentirmi

'Sai.. Fin da ragazzino eri un tipo molto tenace e penso che questa sia una delle cose che più mi è sempre piaciuta di te...
Eri sempre così solare e ad ogni ostacolo che incontravi non ti facevi abbattere.
Per tutto questo ti ho sempre invidiato.
E anche se crollavi, ti rialzavi subito..
Sii forte adesso, non puoi abbandonarci...
Pensa ad Eleonora, alla tua bambina che presto vedrai.. Non puoi lasciarle sole, hanno bisogno di te.
Tutti abbiamo bisogno di te'

Tutta colpa di un bastardo.

In più mi sentivo in colpa, non volevo che Eleonora lo venisse a sapere ma era un suo diritto.

Lo guardai un'ultima volta per poi uscire dalla stanza e chiamare Alexa.

Lei era l'unica che sapeva aiutarmi, capirmi.

Avevo bisogno di lei in quel momento.

Pov's Eleonora
'Ti scongiuro Alexa, dimmi cosa gli è successo!' esclamai e annuí

'Ieri.. Intorno alle 4:30 di notte, è arrivata una chiamata a Benjamin, lui rispose ed era un'uomo...
Due macchine avevano avuto uno scontro e..'
Le lacrime scendevano lungo il viso incessanti ma poco mi importava.

Dovevo assolutamente andare in quel diavolo d'ospedale.

'Andiamo' sussurrai con voce spezzata

'Ele, non-' la interruppi senza troppi problemi

'Andiamo!' esclamai quando le squillò il cellulare

Misi il più velocemente possibile qualcosa per poter uscire da casa e ci recammo subito all'ospedale.

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Quando arrivammo e giungemmo al suo corridoio, vidi Benjamin piangere seduto su una delle tante sedie.

Appena, alzando lo sguardo, mi vide in lacrime mi corse in contro abbracciandomi come raramente faceva.

'Ben.. Ho paura' sussurrai fra i singhiozzi

'Non devi, vedrai che si sveglierà' rispose forzando un sorriso

'Devo vederlo' sentenziai staccandomi dall'abbraccio

'Adesso è finito l'orario delle visite' spiegò e sorrisi amaramente

'Non avete capito un cazzo, lo devo vedere!'
Quasi urlai, catturando l'attenzione di qualche vecchietto seduto dove era seduto precedentemente Benjamin

'Ele, non puoi ma tra qualche ora ci sarà un nuovo orario per le visite' cercò di tranquillizarmi Benjamin

'Ben.. Non posso aspettare qualche ora.' bisbigliai guardando la porta della sua stanza

Sospirò e guardandosi un'attimo intorno annuí

'Sbrigati, fra quindici minuti dovrebbe passare nuovamente l'infermiera, quindi fai veloce, ti copro.' sussurrò per non farsi sentire da tutti, e sorridendogli lo ringraziai.

Qualche minuto dopo riuscii ad entrare nella sua stanza.

Mi richiusi la porta alle mie spalle e quando, girandomi lo vidi mi sentii mancare per un brevissimo lasso di tempo, era assurdo, non riuscivo a credere ai miei occhi..

05/12/2016

Spero vi sia piaciuto e scusate eventuali errori😘

Ci Siamo Persi. | Federico Rossi |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora