E' notte al Collegio Cross. Una calda notte di luglio. E' già un mese che Kaname se ne è andato. E nessuno ha avuto sue notizie. In questo momento lui sembra essere l'unica speranza per poter trovare una spiegazione a quanto sta accadendo a Reika. Purtroppo le ricerche di Ichiru e Kaito negli archivi dell'Associazione Hunter, e quelle di Riukey nella biblioteca di famiglia, hanno portato ben pochi risultati. L'unico indizio è l'antica magia proibita, di cui pare essersi conservata nei secoli soltanto una vaga memoria.
Le lezioni della Night Class anche per oggi sono terminate. Yuki cammina nel parco. Pensa a Reika, a Kaname, e a Zero. Per ognuno di loro è in pena, e non sa che fare per aiutarli. Si sente inerme. In balia degli eventi. Ogni strada appare senza uscita.
La ragazza si siede sul bordo della grande fontana. Sospira. Con una mano sfiora la superficie dell'acqua nella vasca circolare. Poi, d'un tratto, un rumore la distrae. Percepisce la presenza di qualcuno. Ma non ha paura. Al contrario, avverte un intenso calore nel cuore. Guardandosi intorno scatta in piedi. Sulle sue labbra si posa un nome, che le riesce difficile pronunciare nel timore di essersi sbagliata... No, non può essersi sbagliata. Esiste un unico individuo al mondo la cui sola vicinanza possa provocarle simili sensazioni.
"Kaname..." sussurra Yuki, per poi alzare la voce, nella speranza di udire una risposta al suo richiamo:
"Kaname, sei tu? Kaname!".
Tra la vegetazione compare proprio colui che la giovane Sangue Puro desiderava vedere, e lei immediatamente gli corre incontro, gettandogli le braccia al collo.
"Piccola Yuki." bisbiglia Kuran, all'orecchio della sua amata.
"Sei tornato. Finalmente!"
"Eri preoccupata?"
"Non avevo tue notizie... non sapevo come stavi, dov'eri..."
"Non devi stare così in pena per me... non me lo merito."
Yuki spalanca gli occhi sul compagno, non spiegandosi il senso delle sue parole. Lui la prende per mano e si siede con lei sul bordo della grande fontana. Quindi le dice in tono quasi solenne:
"Voglio che tu sappia la verità. Basta con i segreti. Ne ho mantenuti fin troppi nella mia lunga vita.".
"Così mi spaventi..."
"Forse dovresti davvero avere paura di me."
"Non capisco. Kaname, spiegami!"
"Ho ucciso io i membri del Senato di cui si sono perse le tracce. Pensavo che meritassero una punizione per il loro comportamento infame. Ed ho agito di conseguenza."
Yuki si alza in piedi. E' molto contrariata, ed in parte delusa, e non lo nasconde.
"Non è questo il modo per ottenere giustizia."
"Lo so." ammette Kaname "Ma c'è dell'altro.".
"Dimmi tutto."
"Quando sono stato richiamato in vita di Rido, ho giurato a me stesso che avrei posto fine all'esistenza dei Sangue Puro. Questo era il compito che già nella mia precedente vita mi ero imposto. Debellare alla radice il male che infetta l'umanità.".
"E la radice del male sarebbero i Sangue Puro?!"
"Credevo che quelli come noi fossero delle creature mostruose, esseri in grado di rigenerarsi in situazioni estreme e capaci di nefandezze indicibili... Ma poi sei entrata tu nella mia vita, e giorno dopo giorno mi hai permesso di vedere il mondo in maniera diversa. Attraverso i tuoi occhi ho scoperto cose che non conoscevo. Ed ho scelto un'altra strada. Anche se per lungo tempo sono stato molto combattuto..."
STAI LEGGENDO
Vampire Knight Moonrise
Fanfiction(Sequel di Vampire Knight Reloaded) Dal I Capitolo: ..."Sono trascorsi quasi due anni dalla sconfitta di Rido Kuran. Ed in questo lasso di tempo, un po' di cose sono successe. L'Associazione Hunter adesso è gestita dal maestro Yagari, da mia madre...