Capitolo 25

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Mancano ormai pochi giorni alle vacanze estive. Pochi giorni ed il Collegio si svuoterà. Il silenzio e la quiete si impossesseranno delle aule e dei corridoi di solito gremiti e rumorosi. Gli studenti lasceranno i Dormitori per far ritorno alle loro case, fino alla ripresa delle lezioni, a settembre.

E' questa dunque una delle ultime notti in cui i Guardiani saranno impegnati nel giro di ronda. Poi il loro lavoro si alleggerirà, anche se quest'anno, più dei precedenti, sarà vietato abbassare la guardia, visto e considerato il misterioso nemico che trama nell'oscurità.

Le lezione della Night Class anche per stanotte si sono concluse. Ichiru attende l'arrivo di Sibyl in riva al lago. Vuole dirle tutto. Le racconterà quello che è successo con Reika. Non se la sente di mentirle. Nonostante tema che, svelandole la verità, lei si allontanerà irrimediabilmente.

"Sono qui." annuncia con voce soave Sibyl, cogliendo di sorpresa Ichiru, che si volta di scatto.

"Ti ho spaventato?" gli domanda lei sorridendo.

"No... io... non ti ho sentita arrivare." ammette il giovane, ricambiando il sorriso.

"A cosa stavi pensando?"

"A qualcosa che ti vorrei dire."

"Stavolta tocca a me parlare. E tu mi dovrai ascoltare. La mia storia non è così complicata come la tua, ma c'è lo stesso qualcosa che vorrei tu sapessi."

"Dimmi tutto. Ti ascolto."

I due ragazzi si siedono e Sibyl racconta in breve quello che i suoi genitori avevano stabilito per lei ed il fratello, spiegando che per ribellarsi a tale decisione loro due avevano dovuto separasi ed intraprendere strade diverse.

"Non mi sembri sorpreso." commenta alla fine la Sangue Puro, osservando il suo interlocutore.

"Veramente... sapevo già tutto." ammette lui "Me ne aveva parlato Riukey tempo fa. Allora non avevo idea che fossi tu sua sorella...".

"Bene... non ti ho rivelato nulla di nuovo. Tu, piuttosto, cosa dovevi dirmi?"

Ichiru fa un profondo respiro. Dopodiché inizia il suo racconto, palesando un po' alla volta la verità con tutta la delicatezza ed il tatto che la difficile confessione richiede.

Sibyl ascolta in silenzio e, quando il discorso giunge al punto cruciale, il suo sguardo si sposta sul lago, allontanandosi da Ichiru. E' come se in tale gesto fosse racchiuso un tacito addio. Il volto della ragazza non lascia trasparire alcuna emozione, così come le sue verdi iridi, che sembrano di colpo mutate in vetro.

Quando il giovane finisce di parlare, Sibyl chiude gli occhi e si alza, senza dire nulla, per poi voltarsi intenzionata ad andarsene. Ichiru scatta in piedi e la afferra per un braccio, gesto al quale lei si ribella con rabbia, sfuggendo a quella presa e spingendo via da sé il ragazzo.

"Stammi lontano." gli intima in tono cupo e minaccioso, trafiggendolo con due occhi color rubino.

"Volevo essere sincero con te." si giustifica lui.

"E allora, perché non lo sei fino in fondo? Dimmi, pensavi a lei anche quando stavi con me? E' così che è andata?!"

"Smettila. Non è così e lo sai."

"No invece! Io non lo so! L'unica cosa che so davvero è che io sono una nobile Sangue Puro e tu un misero vampiro ex umano. Non avrei mai dovuto permetterti di avvicinarti a me... Sono stata una stupida."

Ichiru muove alcuni passi verso Sibyl.

"Per favore, calmati e ascoltami." la prega, allungando una mano verso di lei.

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