Capitolo 31

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A gennaio il Collegio Cross riapre i battenti. I corridoi, le aule, i Dormitori si ripopolano di studenti. Anche la Night Class, così come la Day, rientra al completo. Non manca nessuno. E la sera del primo giorno di scuola, gli ammirati allievi della speciale elite notturna sfilano eleganti e fieri in mezzo alla ressa urlante delle loro ammiratrici. Sarah Shirabuki cammina superba affiancata da Ichijo. Non fa una piega nemmeno quando il suo sguardo incontra di sfuggita quello di Zero, che insieme a Reika e Ichiru sta svolgendo il suo ruolo di Guardiano. Apparentemente, la cosa non la tocca. Chissà se davvero non le importa, e se semplicemente sa fingere molto bene. Kuran aveva ragione: Sarah è tornata perché questo è il ruolo che le compete. E' tornata pur sapendo il pericolo che correva. O è molto sicura di sé, o la posta in gioco è così alta che vale il rischio. Ed è probabile che si senta forte della protezione di colei che l'ha mandata. Fatto sta che la giovane Shirabuki è nuovamente al Collegio, consapevole che d'ora in poi molti occhi saranno puntati su di lei.

***

Le lezioni sono riprese oggi. Adesso in aula c'è la Night Class, e noi Guardiani siamo impegnati nel giro di ronda. Zero cammina accanto a me. Non vuole lasciarmi sola nemmeno un momento, ora che Sarah è tornata. E' così protettivo nei miei confronti... anche troppo a dir la verità. Ma lo amo anche per questo... Lo osservo con la coda dell'occhio. E' terribilmente serio... Ricordo la notte in cui arrivai al Collegio. Zero mi guardava con sospetto, ed aveva la medesima espressione che ha in questo momento. Non si fidava di me. Non si fidava di nessuno. Poi giorno per giorno ci riavvicinammo... ed i miei sentimenti cominciarono a mutare. L'affetto per il caro amico d'un tempo si trasformò in qualcosa di diverso, qualcosa che non sapevo gestire, ed a cui non ero in grado di dare un nome... Mi stavo innamorando di lui, temendo di non essere ricambiata. Pensavo che ci fosse Yuki nel suo cuore, e magari, chissà, prima del mio arrivo era esattamente questo che stava accadendo dentro di lui... Sorrido, mentre ripenso alla prima volta che mi confessò d'amarmi. Nella casa nel bosco, da Jiro e Misaki, dopo che eravamo fuggiti insieme dal Collegio.

"Che hai?" mi domanda Zero, guardandomi dubbioso.

Deve avere un'espressione idiota in questo momento. Lo so com'è la mia faccia quando ripenso a certe cose...

"Niente... stavo solo... ricordando..." rispondo titubante.

"Ricordando cosa?"

"Un po' di cose..."

"Sei strana."

"Dovresti esserci abituato, no?"

"Non capisco come tu possa essere così tranquilla..."

La frase di Zero sembra un rimprovero... anzi, non sembra, lo è...

"Non sono una bambina irresponsabile." protesto io.

"Non ho detto questo. Sono solo preoccupato per te."

"Anch'io sono preoccupata, ma pensare in negativo a che serve?"

"Credi che io sia una persona negativa?"

Sbuffo e mi fermo, incrociando le braccia al petto e guardando in viso Zero.

"E adesso, che c'è?" mi domanda, con voce greve.

Gli sorrido e gli getto le braccia al collo. Lui allora mi stringe forte, sollevandomi da terra, per poi cercare le mie labbra e baciarmi...

***

A conclusione delle lezioni della Night Class, Kaname e Riukey si riuniscono a parlare nella stanza di quest'ultimo. Fuori dalla porta, a tenere sotto controllo la situazione, ci sono Subaru e Aidoh. Sarah Shirabuki, ancheggiando con sensuale femminilità, avanza lungo in corridoio e si avvicina ai due vampiri.

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