Those Unexpected Kisses

Capitolo 34

Non voglio sprecare molta acqua, quindi passo il telefono della doccia sul mio corpo, stando attenta a non bagnare i capelli. Prendo una spugna qualsiasi e un bagnoschiuma ai fiori del dragone e strofino sul corpo. Mi sciacquo e guardo il mobiletto sotto al lavandino, dove si trovano gli asciugamani. Appoggio la maglietta di Davide per terra e piano piano mi avvicino al lavandino. Scivolo! Sono distesa a terra, sento dei passi, appoggio le mani dietro la schiena, mi metto seduta e si apre la porta. È Andrea, fissa il corpo nudo e nel giro di pochi secondi la sua erezione si fa vedere attraverso i pantaloni della tuta.
<<Emh, scusami, ho sentito il rumore e sono venuto di corsa, non volevo, scusami>> dice Andrea balbettando
<<Tranquillo non preoccuparti>> sussurro
<<Vuoi una mano ad alzarti? Aspetta, ti prendo prima un asciugamano>> dice e si gira per prendere il pezzo di stoffa che deve coprirmi parte del corpo. Lo appoggia su una sua spalla e mi tende la mano che afferro e mi tira su. Mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso, nei suoi occhi vedo desiderio, vorrebbe baciarmi ma non può sono fidanzata con suo fratello.
Come se non vorresti baciarlo!
Se non fossi fidanzata con Davide ci farei un pensierino, ma ora no, sono fidanzata e non voglio assolutamente tradire il mio biondino.
Si allontana dal mio viso e mi porge l'asciugamano
<<Tieni>> afferma e si avvicina alla porta
<<Andrea!>> si gira <<Grazie>>
<<Di nulla Ale>> fa un altro passo in avanti
<<Andrea!>> quando si gira continuo a parlare <<Scusami>>
<<Perché ti scusi?>> chiede divertito
<<Per quella>> dico e indico la sua erezione
<<Oh! Tranquilla Ale, non è colpa tua>> sorride ed esce definitivamente dal bagno. Mi asciugo, mi metto con i vestiti di ieri, mi lavo faccia e denti ed esco dal bagno. Per andare in cucina devo passare da vicino tutte le stanze. Quando passo da vicino alla camera di Andrea sento dei rumori, o meglio grida soffocate, mi avvicino e ascolto più attentamente.
Non si origlia!
Lo so, ma metti che sta soffrendo?
Ti sembra stia soffrendo? A me sembra tutt'altro!
Stai zitta e fammi sentire!
Ok, avevo torto, non sono grida soffocate di dolore, ma a quanto pare di piacere. Sto per andarmene ma una frase detta da dentro la stanza mi fa fermare.
H-Hai sentito pure tu, coscienza?
Si, ho sentito benissimo!
Ma tu c-cosa hai sentito?
Ho sentito chiaramente un "Oh Ale, magari fossi stata tu, con il tuo corpo, a provocarmi quest'orgasmo!" abbiamo sentito la stessa cosa, non puoi negarlo!
Non lo nego però non voglio crederci, non voglio fargli quest'effetto perché non starò mai con lui, io amo suo fratello! Mi dispiace doverlo ammettere perché so quanto si soffre per aver rifiutato qualcuno, ma per lui provo solo e soltanto affetto. Quell'affetto che si prova tra amici, amici stretti, migliori amici, quelli di cui ti puoi fidare, parlare ed essere te stessa al 100%, quelli che sanno tutto di te, persino a che ora vai a fare pipì, e lo sanno perché ti conoscono benissimo, quelli che ti capiscono con uno sguardo solo, quelli che ti abbracciano senza motivo solo per il gusto di abbracciarti, quelli che ti aiuterebbero sempre, senza né e senza ma. Quelli che ci sono sempre per te e tu ci sei sempre per loro, quelli che non ti tradiranno mai, nemmeno sotto tortura, quelli che hai sempre accanto, quelli che ami ma in modo diverso, non l'amore che provi verso la persona che appunto ami, ma quell'amore fraterno. Perché loro sono fratelli! Non saranno fratelli di sangue, ma nessuno meglio di loro riesce a comprenderti, sono quelle persone che hanno un legame in più rispetto agli altri, quelle persone per cui faresti di tutto per rendere felici, quelle che ti fanno sentire amata.
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Angolo scrittrice 😌
Ehi! Ecco il capitolo di oggi! Spero vi piaccia 🙈 Volevo chiedervi di commentare con un parere sulla storia, non ricevo più commenti e questo un pò mi dispiace, quindi potete lasciarmi un commento, almeno per sapere se la storia vi piace o meno. A domani ❤