Those Unexpected Kisses

Capitolo 7

<<Cosa provi per me?>> ripete la domanda. Non so cosa rispondergli, mi piace ancora molto ma ho paura, non voglio essere tradita nuovamente da lui.
<<Non so, ho un gran casino nella mia testa>>
<<Parlamene, sai parlare aiuta e magari esternando i tuoi pensieri ad alta voce capisci cosa provi per me>> mi sorride timidamente mentre mette la sua mano sul mio ginocchio
<<Voglio averti come mio fidanzato, ma ho paura Davide>>
<<Di cosa hai paura? Dimmi>> sorride leggermente
<<Ho paura di essere nuovamente tradita da te, la prima volta ti ho perdonato perché eri ubriaco e siccome anche io mi sono ubriacata a volte, capisco che non si è completamente lucidi. La seconda volta non potevo perdonarti, ti stavi baciando con Roberta davanti ai miei occhi ed eri sobrio...>> dico ricacciando le lacrime indietro, ma non riesco alcune lacrime mi rigano le guance. Le asciugo subito con il pollice.
<<Anche io sono stato molto male, è stata lei a baciarmi, sono stato uno stronzo, prima di diventare migliori amici stavo davvero male infatti non avevo voglia nemmeno di andare all'allenamento e sai quanto amo il calcio. Ora che siamo migliori amici sto un pò meglio perché abbiamo instaurato un rapporto di amicizia, ma sto sempre male. Sono stato uno stronzo, scusami>> Si avvicina leggermente a me, mi prende il viso tra le mani e mi avvicina al suo viso. Mi bacia dolcemente. Provo un sentimento molto forte per lui e lo odio allo stesso tempo. Cioè mi piace davvero molto, con me è ultra protettivo e gentile, lo odio perché mi ha tradito da sobrio.
Mi ricordo un giorno (ci eravamo già lascati ed eravamo migliori amici) era ricreazione e la maggior parte degli studenti erano giù in cortile a parlare. Stavo parlando con Davide e passa un mio compagno di classe, Marco, e mi diede uno schiaffetto dietro al collo. Davide disse "lasciala in pace o te lo taglio e ti castro" mi mise una mano sulle spalle e mi attirò verso di lui. È stato così protettivo e geloso quel giorno, per molti non vuol dire molto, ma per me si, so che ci tiene a me.
<<Quindi? Cosa siamo?>> mi domanda Davide distraendomi dai miei pensieri
<<Non so>> dico sinceramente
<<Vuoi del tempo per pensarci?>>
<<Si grazie, te ne sarei grata>> sorrido e lui ricambia
<<Allora, hai pensato cosa cantare alla festa di addio?>> mi chiede Davide, cambiando argomento, lo ringrazio mentalmente
<<Beh, avevo pensato a qualche canzone tipo: A Thousand Years, Echo, Halo, Underwater, Mi Corazon, The Reason, però non ho ancora deciso quale cantare>>
<<Puoi canterne qualcuna? Sono curioso, non ti ho mai sentito cantare>>
<<Certo, però ho bisogno della base>> dico e vedo Davide che si alza dal letto e accende il suo computer
<<Quale vuoi cantare?>>
<<Halo di Beyoncé, con il testo se è possibile>>
<<Certo>> sorride. Mi alzo anche io dal letto, per poi avvicinarmi alla scrivania. Chiudo gli occhi quando parte la base per poi riaprirli quando c'è l'attacco e inizio a cantare, sono un pò nervosa ma quando arrivo al ritornello mi rilasso subito. Questa canzone mi ricorda Davide e ho deciso di iniziare da questa. Mi scende una lacrima, ma vado avanti e non sbaglio nulla.
<<Wow! Sei stata bravissima!>> mi dice quando finisco di cantare
<<Grazie>> sorrido
<<Quale metto?>>
<<Mi corazon di Alvaro soler, sempre con il testo>> dico
Parte la base. Sbaglio l'attacco, ricomincio. Questa canzone è perfetta per me e Davide, ci rispecchia molto.
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Angolo scrittrice 😌
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