Capitolo 31

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Entra nella stanza e mi adagia sul letto. Accende la luce sul comodino e mi porge una maglia e un pantaloncino.
<<Mettili così almeno dormi comoda>> dice uscendo dalla stanza e chiudendosi la porta alla spalle. Controvoglia mi spoglio e mi metto la maglietta e i pantaloncini che mi ha passato Andrea. Indosso prima i pantaloncini che mi arrivano alle ginocchia, invece a Davide arrivano a metà coscia. Indosso poi la maglietta, al mio fidanzato è abbastanza stretta, invece possono starci tranquillamente due me. Si, rispetto a Davide sono molto piccolina. Accendo la luce principale e mi guardo allo specchio che è su un'anta dell'armadio.
Sei ridicola!
Posso essere anche ridicola ma almeno non sto sempre a puntualizzare qualsiasi cosa fai!
Io sto sempre a puntualizzare perché sono la tua coscienza! È il mio lavoro!
Per fortuna non ti devo pagare!
E gratis devo puntualizzare?
Basta! Sono stanca. Non voglio perdere tempo così! Stop!
Mi guardo ancora allo specchio, rimuovo con le dita il mascara colato ed esco. Vado nella loro cucina e vedo Andrea che prepara dell'acqua calda, invece Davide è appoggiato al tavolo.
<<Ehi>>
<<Ehi Ale>>
<<Ehi piccola>>
<<Che prepari di buono Andrea?>>
<<La camomilla a Davide>> sorrido ricordando quella volta che avevo fatto un pigiama party a casa mia con Madison, Azzurra, Davide e Andrea. A tarda sera, siccome il giorno successivo avevamo scuola, stavo preparando camomilla per tutti. Stavo versando l'acqua nelle tazze ma Davide mi fece il solletico, quindi l'acqua andò tutta sul ripiano e un pò a terra, di conseguenza sui miei piedi nudi. Lo fulminai con lo sguardo e iniziò a correre. Iniziò a girare intorno al divano. Avendo fatto ginnastica artistica, sono abbastanza agile quindi, quando Davide si trova dal lato corto del divano, appoggiai la mano allo schienale e saltai sopra il divano, atterrai su Davide che cadde e mi ritrovai sopra di lui. Mi misi a cavalcioni e iniziai a fargli il solletico ai fianchi. Nel muoversi si strusciò ripetutamente su di me e da solo si provocò un'erezione. Mi sistemai meglio sul suo bacino e in pochi secondi mi ritrovai sotto di lui. Lo baciai in modo tale da farlo distrarre e ribaltai di nuovo la situazione. Continuai a fargli il  solletico fino a quando non mi supplicò di smettere.
<<Ale, anche tu stai ricordando?>> chiede Andrea
<<Oh, si. Davide, amore mio, ti ricordi anche tu, vero?>>
<<Si, me la devi ancora pagare>>
<<Ma come? Sono la tua fidanzata e ti devi ancora vendicare?>>
<<Si Ale>>
<<Mi vuoi proprio bene, sai?>>
<<Non sai quanto Ale, non sai quanto>>
<<Come mai sento dell'ironia nella tua voce?>>
<<Perché mi devo ancora vendicare, hai ancora tempo, ma appena guarisco mi vendico>>
<<Oh oh! Che paura! Mi sono fatta addosso per la paura!>> affermo ironica
<<Vedrai...>>
<<Ma Ale, fino a cinque minuti fa, non stavi dormendo?>>
<<Si infatti, volevo solo un bicchiere d'acqua>>
<<Certo! Temperatura ambiente o di frigo?>> chiede Andrea
<<Di frigo>>
<<Ecco a te>> dice porgendomi il bicchiere di acqua. Andrea passa la tazza con la camomilla a Davide che inizia a sorseggiarla.
Dopo più o meno cinque minuti Davide finisce di bere la bevanda calda.
<<Io vado a nanna, buonanotte>> dico dando un bacio sulla guancia ad Andrea e tre baci a stampo a Davide
<<Buonanotte, a domani>> affermano i due fratelli
<<A domani>> li saluto con la mano e vado in camera di Francesca.
Tolgo il piumone dal letto e mi appoggio su un lato. Mi addormento canticchiando nella mente Underwater del mio idolo.
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Angolo scrittrice 😌
EHI! Sono viva ancora! Scusatemi se ieri non ho postato ma avevo da fare e l'ispirazione non era molto presente. Perdonatemi! 🌹 Non so se dopo posto l'altro capitolo perché vorrei continuare a scrivere per poi trovi armi capitoli in più 🙈 e nulla spero vi piaccia ❤

Those Unexpected Kisses Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora