Capitolo 42

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<<Alessia e Davide, volevo farvi una proposta>> afferma il professore
<<Certo, ci dica>> dico sorridendo
<<Avete entrambi due voci bellissime, siete intonati, amate la musica e amate cantare, giusto?>> chiede. Annuisco.
<<Bene! Allora volevo proporvi di formare una band o anche solo voi due o singolarmente e partecipare a X-Factor o a qualche programma televisivo per cantanti o talenti>>
<<Wow, grazie mille professore! Prenderemo in considerazione la sua idea>>
<<Di nulla, detto tra noi, siete bravissimi e avete molte possibilità di vincere>> sorridiamo e il professore ricambia

Per il resto della festa abbiamo fatto balli di gruppo, qualche ballo lento, abbiamo mangiato, chiacchierato e salutato i mitici rappresentanti con una torta enorme. Eravamo più di 500 ragazzi e quasi 50 professori, quindi con "enorme" intendo una torta a 10/11 piani.

<<Mi fanno male i piedi>> mi lamento con Davide. Le zeppe non le ho mai tolte dalle 16 e ora sono le 20. Non sono mai stata ferma, sono stata in piedi oppure a ballare e ora pago le conseguenze. Arrivata nel portone dell'appartamento di Davide, mi tolgo le zeppe e sento subito il piacere di avere i piedi sul pavimento freddo. Piano piano raggiungo l'ascensore e arriviamo al terzo piano. Davide apre la porta e viene Andrea a salutarci
<<Andrea, magari, puoi accompagnarmi a casa? Devo prendere alcune cose>>
<<Certo Ale, dammi qualche minuto e sono pronto>>

Arrivata a casa, vedo che non c'è nessuno così vado spedita in camera mia. Sistemo al loro posto le robe pulite che ho già indossato e riempio il borsone di intimo, un reggiseno e uno slip di pizzo nero e rosa antico, magliette, jeans, shorts, un paio di scarpe, da magliettine e pantaloncini per dormire, un costume, un copricostume, un paio di infradito. Prendo anche un mascara e una matita nera waterproof così se andiamo al mare posso andare anche truccata e non senza trucco, altrimenti posso essere scambiata per uno zombie! Prendo un nuovo bagnoschiuma, shampoo, balsamo e una maschera per idratare i capelli. Chiudo la mia porta a chiave e vado in cucina prendo un bicchiere e verso dell'acqua
<<Vuoi anche tu?>> chiedo ad Andrea
<No grazie>>
Bevo, lavo il bicchiere e lo rimetto al suo posto.
No!
Ma porca paletta! Qualche minuto più tardi no? Il tempismo!
<<Ciao>> dico fingendo un sorriso
<<Ciao>> dice mia sorella
<<Alessia, da quanto tempo, come mai non stai più qui?>> domanda mia madre
<<Scusa mamma, ma come ben sapete, Davide è caduto e non volevo lasciare tutto in mano ad Andrea, anche lui ha la sua vita. Ora, dobbiamo andare, Davide è rimasto a casa da solo anche per troppo tempo. Ci vediamo>>
<<Ciao>> dicono entrambe e io e Andrea ce ne andiamo. In macchina scoppio in un pianto isterico, tanto che il ragazzo alla guida ha dovuto accostare la macchina e abbracciarmi forte. Ha chiamato il fratello avvisandolo che avremmo fatto un pò di ritardo perché avevo ancora difficoltà a calmarmi. Dopo vari minuti riparte e arriviamo alla casa dei ragazzi. Appena il bruno apre la porta con le chiavi, vedo sbucare il mio fidanzato che corre verso di me. Mi abbraccia forte e mi sussurra parole dolci.
Dopo un'ora circa mi riprendo alla grande, mi hanno fatta ridere, abbiamo mangiato la pizza e come dolce abbiamo mangiato una vaschetta di gelato, anche per questo sono i migliori, sanno esattamente cosa mi fa tornare felice. Ridere, mangiare pizza e gelato.
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Angolo scrittrice 😌
Ehi! Scusatemi davvero, ho avuto problemi con la rete internet, poi i compiti e i vari impegni, non ho molto tempo per scrivere ma appena posso scrivo sia questa che la storia che ho su Instagram. Spero mi perdoniate! Nel prossimo capitolo spero di farmi perdonare perché ci sarà una piccola sorpresa. E nulla spero vi piaccia 🙈 Spero di postare martedì o mercoledì ❤

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